Sturzo in polemica con Zoli e Bo sull'ENI

Sturzo in polemica con Zoli e Bo sull'ENI Sturzo in polemica con Zoli e Bo sull'ENI Roma, 24 marzo. Il sen. Sturzo ha replicato questa sera, con un articolo sul Giornale d'Italia, alle risposte del presidente del Consiglio e del ministro Bo alle interrogazioni sulla gestione dell'ENI e delle 44 Società gestite dall'Ente. Il senatore respinge i chiarimenti dati dal governo e dichiara che « l'ENI e il suo complesso non corrispondono ai veri interessi del Paese » e che < l'ingerenza dell'ing. Mattei nella vita politica italiana, non come lìbero cittadino, ma come una potenza capitalistica alla quale è arri vato con i denari e il prestigio dello Stato, è oggi senz'altro dannosa, e lo sarà di più do- mani». e e l I l a a o o Le risposte del governo, in particolare — prosegue Sturzo hanno escluso che VENI o l'ing. Mattei controllino e finanzino il quotidiano milanese Il Giorno. « E' persistente convinzione di molti che II Giorno appartenga a Mattei. Il fatto sembra attendibile per la collaborazione di persone legate a Mattei, per l'indirizzo che Mattei rappresenta compreso non solo il sinistrismo di "base", ma.anche 1 rapporti con le sinistre socialcomuniste, per la tendenza neutralista al distacco dell'Italia dal Patto Atlantico e per l'atteggiamento favorevole agli Stati arabi filocomunisti ». « So che scrivo parole gravi; Mattei mi smentisca, ne sarò lieto; ma mi smentisca con i fatti non con le sole parole, e dica ch'egli non approva la linea politica del Giorno con il quale egli non ha nulla a che vedere ». < Il ministro Bo afferma che Il Giorno è attivo. E' noto che i quotidiani italiani (salvo pochissimi) sono tutti con bilanci da integrare quasi mensilmente; ed è noto anche chi ci sia dietro pronto a sopportare il peso del deficit di ogni quotidiano; solo II Giorno mantiene il segreto; ciò è un cattivo segno; tanto più cattivo perché c'è di mezzo una politica di sinistra, per la quale indirizzai la mia interrogazione a Zoli ». Sturzo afferma poi che i criteri amministrativi deH'E.N.I. da un punto di vista complessivo, non gli sembrano. « a dir poco, ortodossi ». « Debbo dire che bilanci come quelli dell'E.N.I. dicono niente circa il valore economico e il metodo amministrativo delle .gestioni di ogni singola società. Per gli eccessi di spesa e l'immobilizzo di capitali Bo si appella al futuro valore dei centri di vendita non redditizi e ai futuri vantaggi che verranno « per il prestigio dell'organizzazione agli occhi della clien tela attraverso la dignità e la organizzazione degli impianti »; non credo siano della stessa opinione un Menichella o un Medici o un Carli preoccupati dei troppi prestiti bancari e obbligazionari del l'E.N.I. ». « Mattei — conclude Sturzo — oltre quelle indispensabili fa anche spese di lus so (che Bo giustifica); tiene una enorme schiera di collaboratori e impiegati (che Bo ritiene necessaria); fa una propaganda vessatoria e una costosa pubblicità in tutti i giornali italiani ed anche in giornali esteri (che Bo appro va); finanzia giornali e parti ti (che Bo smentisce e che io riaffermerò, a Dio piacendo, in Senato). Ecco perché i conti dell'E.N I. non tornano, men - tre tornano, e molto bene, i icertiflcati di buona condotta».

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