Sarà necessaria la patente per poter fare il barbiere

Sarà necessaria la patente per poter fare il barbiere Sarà necessaria la patente per poter fare il barbiere // documento necessario in molti paesi europei • Altre richieste di categoria: controllo sulle licenze, scuole professionali, tutela dell'azienda (Nostro servizio particolare) Róma. 21 marzo. • In vista delle prossime elezioni è assai probabile che 1 partiti politici inseriscano nei loro programmi l'impegno di far proprie le richieste che i barbieri hanno avanzato per la tutela della loro categoria. Già se ne fecero portavoce, al tramonto della legislatura, deputati di centro e di sinistra presentando due disegni di legge. Il ritardo nella presentazione, avvenuta solo il ! 21 febbraio, impedi che essi venissero esaminati sia pure soltanto dinanzi alla competente commissione parlamentare. Se ne riparlerà dunque nei cinque anni della prossima legislatura. La Federazione nazionale dei barbieri, aderente alla Confederazione Generale Italiana dell'Artigianato, è tornata intanto, proprio in quésti giorni, all'attacco rinnovando In un convegno tenutosi a Roma le richieste della categoria riguardanti la licenza d'esercizio, la patente di mestiere, le scuole professionali e dell'apprendistato, gli oneri tributari, e, infine, la tutela dell'avviamento aziendale. Per quanto riguarda il primo punto è stato chiesto che vengano autorizzati i comuni a concedere le licenze tenendo conto del numero degli abitanti e della distanza da esercizio a esercizio (un po' come avviene per le tabaccherie). La «patente di mestiere » è una istan za invece ormai vecchia di anni che viene rilanciata in vista dell'attuazione del Mercato Co mune. Negli altri Paesi europei esiste infatti dà tanto per tutte le categorie artigiane, ed in Francia come in Belgio sono previste persino pene deten tive per i trasgressori. E' neces sario perciò adeguare la nostra legislazione in materia a quelle degli altri Paesi per non Impedire 11 libero scambio della mano d'opera. La Federazione chiede inoltre che la legge sull'apprendistato venga integrata da una legge speciale per l'apprendistato artigiano, fermo restando il principio che la base dell'insegnamento professionale è la bottega. Le scuole professionali ed i corsi di perfezionamento dovrebbero condurre, dopo il superamento delle prove d'esame, al conseguimento del titolo di «maestro artigiano >. Il quarto problema sollevato dalla Federazione dei barbieri è quello relativo all'attuale re¬ gime tributario che classifica le aziende artigiane in varie categorie, dalla B alla C, mentre, secondo le richieste della categoria, tali aziende dovrebbero essere comprese nella categoria C 1, concernente i redditi di puro lavoro. I barbieri chiedono infine che 11 loro lavoro venga tutelato adeguatamente. Da alcuni anni nei ministeri, nei CRAL, in numerosi pubblici uffici, anche provinciali, sono state allestite delle ebarberi» che hanno notevolmente diminuito la clientela già decimata dalla invenzione dei rasoi elettrici. Ebbene, di esse si chiede l'abolizione mentre per le aziende istituite presso le stazioni ferroviarie ci si limita a consigliare l'adozione dello stesso orario osservato dalle aziende esterne. g. fr.

Luoghi citati: Belgio, Francia, Roma