Formata la squadra austriaca che domenica affronterà gli azzurri

Formata la squadra austriaca che domenica affronterà gli azzurri Formata la squadra austriaca che domenica affronterà gli azzurri Sciolti gli ultimi dubbi di Argauer - l nostri avversari sono sìcuri della vittoria - Dichiarazioni di Ocwirk sull'undici italiano Vienna, 20 marzo. Il Commissario tecnico austriaco Argauer ha comunicato oggi la formazione che domenica prossima giocherà al Prater contro l'Italia. Lo schieramento dell'Austria sarà il seguente: Schmied; Kollmann, Swoboda; Hanappi, Stotz, Koller; .Kozlicek II, Hof. Buzek, Koerner II, Hammerl. Riserve: il portiere Szanwald, il terzino Halla, il mediano Barschandt e l'attaccante Senekowitsch. Argauer ha dichiarato ai giornalisti che tutti i giocatori chiamati a far parte della squadra nazionale sono in eccellenti condizioni di forma. Nelle giornate precedenti il commissario aveva asserito di avere già fissato l'impostazione dell'undici, ma di avere tre dubbi sulla scelta del terzino sinistro, della mezzala destra e dell'ala sinistra. Ora sciogliendo le sue riserve egli ha fatto conoscere di avere scelto quale terzino sinistro Swoboda invece di Hasenkopf per la sua mapciore esperienza. Siccome è da ritenere che gli italiani applicheranno un c piano speciale a, Swoboda potrà meglio assolvere il compito, grazie alla maggiore precisione del fiio rimando. Quanto alla mezzala destra. Hof si è messo sempre più in luce negli ultimi tempi, mentre Senekowitsch non si trova attualmente nelle migliori condizioni fisiche, inoltre Hof 6 oggi da considerare anche come il tiratore più in forma. Per l'ala sinistra, dovendosi scegliere tra Hammerl e Ninaus, si è deciso in favore d Hammerl, in considerazione della sua maggiore maturità di giocatore. Argauer conta di avere reali possibilità di vittoria contro l'Italia, pur riconoscendo e sottolineando elle gli azzurri sono assai forti. Ma, secondo lui, la debolezza degli italiani consiste nel fatto che, per quanto molti siano i gio catori di classe, raramente essi sviluppano un vero gioco di squadra e questo è un punto di vantaggio per gli austriaci, che, con un organico lavoro di assieme, possono ottenere un pieno successo. <. In ogni caso — ha concluso Argauer — la gara sarà per noi assai difficile ». Anche il capitano della squadra austriaca Hanappi che conta ben 65 presenza ;n nazionale si mostra decisamente ottimista sull'esito della partita di domenica prossima, puntando senz'altro sulla vittoria dell'Austria. « Gli italiani — egli ha detto — sono avversari col quali sappiamo in certo qual modo adattarci. Probabilmente essi insceneranno uno spettacolo pirotecnico dal punto di vista della tecnica, ma la loro classe è senza dubbio in regresso. Ciò non vuol dire che non siano buoni calciatori. Credo però che i giocatori vengano troppo frenati con tattiche speciali e non arrivino perciò a sviluppare il gioco ». La « Weltpresse » ha intervistato Ocwirk, attualmente in forza alla Sampdoria, giunto a Vienna con la moglie in breve permesso. L'ex-capitano della nazionale austriaca e attuale colonna della squadra genovese ha detto di considerare la squadra italiana di oggi più forte di quella che nel 1956 battJ l'Austria a Genova. « Quanto al risultato — egli ha soggiunto — molto dipenderà dalle condizioni del terreno e della temperatura: su un terreno pesante gli italiani non possono sfoggiare in pieno la loro velocità, e con un freddo sensibile essi non si sentono a loro agio ». Ocwirk ha poi messo in rilievo le qualità di Corradi, l'apporto di Montuori (che rende l'attacco più forte di quello del 1956), l'eccellente grado di forma di Boniperti, la continuità di Gratton e il talento di Stacchini.

Luoghi citati: Austria, Genova, Italia, Vienna