Rinforzi di gendarmi a Parigi per prevenire nuovi scioperi degli agenti di Sandro Volta
Rinforzi di gendarmi a Parigi per prevenire nuovi scioperi degli agenti Il governo e deciso a mantenere l'ordine pubblico Rinforzi di gendarmi a Parigi per prevenire nuovi scioperi degli agenti Reparti scelti fatti affluire in aereo nella capitale ■ sono infiltrati elementi sovversivi di estrema destra Tra le forze di polizia si - Gaillard pone la fiducia (Dal nostro corrispondente) Parigi, 17 marzo. Da ventiquattro ore rinforzi di guardie repubblicane e di I gendarmi continuano ad arrivare a Parigi, chiamati dal governo che, dopo le manifestazioni di giovedì scorso, non può più fare affidamento sulle forze di polizia per il mantenimento dell'ordine pubblico. La notte scorsa, sono arrivati all'aeroporto di Orly seite apparecchi da trasporto, ciascuno con settanta uomini a bordo in pieno equipaggiamento. Altri contingenti sono arrivati oggi per ferrovia. Fra i reparti che il governo ha fatto affluire a Parigi è anche la 101' compagnia di sicurezza repubblicana, che è di guarnigione a Strasburgo, dove presta servizio al ponte sul Reno e monta la guardia davanti al Consiglio d'Europa. Non sembra che domani i poliziotti di Parigi ripeteranno lo sciopero che tante ripercussioni politiche ebbe giovedì scorso. Oli agitatori che si sono infiltrati nella polizia avrebbero voluto farlo, però il nuovo prefetto, Maurice Papon, che ha preso possesso stamane del suo ufficio, ha annunciato misure energiche per impedire ogni infrazione da parte di co¬ loro che hanno il dovere di tutelare l'ordine. « I fatti che si sono svolti giovedì non sono drammatici — ha detto — però sono molto seri e vanno affrontati seriamente >. Tre ispettori generali del Ministero degli Interni hanno interrogato a turno i poliziotti scioperanti per determinare le responsabilità di ciascuno nel movimento sedizioso in, cui degenerò la manifestazione di giovedì. Gravi sanzioni sono già state prese a carico dei maggiori responsabili e nel prenderle è stato tenuto conto dell'ordine dato dal Presidente del Consiglio, secondo il quale bisogna distinguere fra.i dirigenti sindacali, che hanno organizzato una manifestazione in difesa degli interessi economici della categoria, e gli istigatori delle scenate contro il Parlamento, i quali hanno approfittato delle circostanze per un'azione polìtica di tipo fascista. L'inchiesta sullo svolgimento dei fatti ha dimostrato la esistenza di una organizzazione sovversiva di estrema destra all'interno della polizia. Da molte parti si afferma che tale organizzazione faccia capo a Jean Dides, l'ex-commissario di Pubblica Sicurezza che fu sostituito perché impli- 1 ! I ( 111111 ■ cato in un grave scandalo giudiziario e venne poi eletto deputato in una lista poujadi-' sta; però altri affermano che l'organizzazione avrebbe diramazioni molto più vaste e di una consistenza molto maggiore. Comunque stiano le cose, il governo è deciso ad eliminare le infiltrazioni sediziose della polizia, affinché essa ritorni ad essere l'organismo che difende le pubbliche istituzioni e sulla quale tutti i cittadini devono poter contare per la tutela dei propri diritti. Questi propositi verranno espressi domani con la mossima fermezza nel discorso che Felix Gaillard pronuncerà davanti all'Assemblea nazionale prima,dell'apertura delle urne per il voto di fiducia al suo governo. Ciò spiega l'arrivo dei rinforzi a Parigi, perché la loro presenza contribuirà ad accrescere l'autorità del Presidente del Consiglio, che giovedì molti deputati avevano accusato di debolezza. Ma c'è anche un'altra ragione che ha consigliato a Felix Gaillard la chiamata dei rinforzi. Domani sera, infatti, l'U.S.R.A.F. (Unione per la salute e il rinnovamento dell'Algeria francese), che è una organizzazione colonialista di tendenza estremista, alla quale hanno aderito anche personalità politiche come Jacques Soustelle e Georges Bidault, ha indetto un comizio che, nell'attuale tensione, potrebbe provocare incidenti molto gravi. Il pericolo è tanto maggiore in quanto, alla stessa ora, anche i comunisti hanno indetto « un grande comizio antifascista per la difesa della Repubblica ». Annunciandolo, V Humanìté di stamani, che affermava l'esistenza di < gruppi armati e organizzati militarmente », scriveva che < una risposta si impone agli elementi fascisti della polizia parigina, ai sequestri dei giornali di sinistra, e agli attacchi degli oratori ». E' probabile che il ministro dell'Interno proibirà i due comizi, ed è appunto per fare rispettare la proibizione, che il governo ha ritenuto necessario avere a disposizione elementi sicuri e ha fatto arrivare i rinforzi. I propositi energici rivelati da queste misure tranquillizzeranno d'altronde molti de putati, che rimproveravano appunto al governo di lasciarsi dominare dagli elementi meno responsabili dell' opinione pubblica Una evoluzione si è vpsdvmgzsrob verificata, infatti, nei gruppi parlamentari, che sembra assicurare a Gaillard la fiducia dell'Assemblea nazionale nel voto di domani. Socialisti, indipendenti e democristiani, ossia i tre maggiori gruppi della maggioranza ministeriale, pur mantenendo le loro critiche contro, la azione del governo, hanno deciso di votare a favore, per evitare ogni eventuale avventura. « Cosi — commenta stasera Le Monde — la maggio ranza preferisce mantenere il governo al potere, riservandosi di esercitare su di esso pressioni energiche e contraddittorie, vale a dire di condannarlo all'immobilismo ». Sandro Volta ll
Persone citate: Felix Gaillard, Gaillard, Georges Bidault, Jacques Soustelle, Jean Dides, Maurice Papon
Luoghi citati: Algeria, Europa, Orly, Parigi, Strasburgo
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