Le troppo miti condanne ai nazisti saranno discusse al Parlamento di Bonn di Massimo Conti

Le troppo miti condanne ai nazisti saranno discusse al Parlamento di Bonn IlivCierinania i massaerl delle SS rinpaiigono spesso impuniti Le troppo miti condanne ai nazisti saranno discusse al Parlamento di Bonn L'iniziativa di due deputati, un democristiano e un sociala*èmo*ratico - Di sei impu tati per la strage di 208 russi, quattro furono assolti e due ebbero soltanto Itevi pene bore ia rio getra In alni n di so nse- (Dal nostro corrispondente) Bonn, 15 marzo. he troppo rniti ■' condanne dei tribunali tedeschi a , cari-, co di nazisti responsabili di massacri ed altri gravi delitti dovranno essere discusse dal Parlamento^ di Bonn. La iniziativa ' di portare, la questione al Bundestag è di due deputati, uno democristiano e uno socialdemocratico, conosciuti come valenti giuristi. Lo spunto per lo. dlscussfóne parlamentare è una recente sentenza del tribunale di Arnsberg contro sei ex-ufficiali e militi delle SS. ■■ riconosciuti colpevoli del massacro di 208 prigionieri russi, 'fra cui 70 donne ed alcuni, bambini, che vennero < decimati > nel 1945, per « ragioni di sicurezza »: ai er iiiiiiiiiiiiiiiiiliiiiiiiiiiiiiiiiuiiiliiiiiii'iiiiiiiiiiiiiiii temeva che gli internati del Lager, ove essi erano rinchiusi regione del Sauerland ' potessero rivoltarsi all'avvicinarsi delle trtippe alleate con grave pericolo — questa fu la tesi dei difensori al processo — della popolazione tedesca. I 208 vennero scelti a caso fra. i prigionieri del campor trasportati in una foresta e uccisi a^taffiché di mitragliatrice^ Crimini del genere, ' e specialmente negli ultimi, mési della guerra, se ne sono avuti parecchi in Germania e altrove, ma la maggior parte resteranno per sempre impuniti. Il caso vuole però che di tanto-in tanto uno di questi episodi diventi oggetto di un procedimento giudiziario, ammesso naturalmente che sia stato possibile in precedenza raccogliere prove sufficienti a carico dei responsabili, come appunto è accaduto a Arn sberg. Ma quando si riesce ad imbastire un processo, esso finisce immancabilmente — e non si conoscono eccezioni con condanne assai lievi, del tutto sproporzionate alla gravità dei delitti. Dei sei accusati di Amsberg che confessarono le loro colle, tre furono assolti « per avere obbedito a ordini supe'ridriy, uno ebbe il beneficio di una vecchia amniitla per reati politici, altri due Infine sé ìa cavarono assai bene. Il principale accusato, che ordì nò la strage, il colonnello delle SS. Wolfang Wetzling, venne condannato a cinque anni di prigione; l'altro ufficiale, Ernst . Klonne, responsabile della morte di H prigionieri, ebbe invece 18 mesi. ■ Con quali criteri il tribunale di Amsberg abbia stabilito le pene non è ancora possibile dire, ed è per questo che i due deputati promotori della iniziativa, il democristiano Mathias Hoogen e il socialdemocratico Adolf Arndt, stanno studiando gii da tempo.la sen tema Le .opinioni dei giudi ci perù d.eDono essere parse per io meno discutibili, in quanto Hooyen ha già dichiarato che c la sentenza dì 'Arn sberg non può essere accettata>. « Essa — ha detto il deputato — è del tutto incom prensibile per l'opinione pub blica La sproporzione fra l'elevato numero delle vittime e le lievi pene non hanno, la sciato certamente indifferente l'opinione pubblica, che noi rapprestntiamq > e devono es sere parse dàiivèro singolari, i criteri dei giudici di Amsberg ai due deputati tedeschi: un disgraziato ladruncolo di Ber lino che rubò 'alcuni garofani pei rendere meno squallida la sua stanza in subaffitto fi stata condannato dal tribuna ■.le a un anno di prigione (l'ac 'còstàmèritó è s'tato suggerito dalla '■ ' contemporaneità delle due sentenze], il nazista Klonne, ohe fece uccidere 71 persone, ha avuto invece diciotto mesi. E' giustizia questa T, si chiede Hoogen. Un anno e mezzo al Klonne Significa, sul piano dèlta' matematica giudiziaria, jtóohi giórni di carcere-per ognuna delle 71 vittime. E la stesso può dirsi per il colonnello W^tsling, l'altro condannato. Le conseguenze di queste semplici covsiderazioni — conelùde :il;' deputato — dovrà trarle iV Parlamento. La sentenza di Amsberg difatti verrà discussa in uno. delle prossimo riunioni del Bundestag, L'assassinio di una sola persona — cosi dirà ai suoi colleghi il deputato socialdemocratico Amdt — si paga in ge nere con l'ergastolo o con trent'anni di reclusione: i responsabili di una strage se la cavano invece con pochi anni: « Questa constatazione è allarmante — ha dichiarato e la sproporzione spaventosamente vergognosa*. Amdt ha cercato la spiegazione morale e psicologica della sentenza, arrivando a questa conclusione: che la dittatura nazionalsocialista, gli orrori e la brutalità della guerra hanno ottenebrato la coscienza, di molta gente, facen¬ do smarrire il senso della giustizia e del diritto.- * Se la legge non punisce chi ha massacrato come animali centinaia di innocenti, fra i quali donne e fanciulli, allora i tedeschi si condannano da se stessi ». La denuncia di questi fatti 'al Parlaménto di Bonn trova giustificazione anche in altre vicende giudiziarie che si sono concluse •; anch'esse con lievi ' pene- • Basterà ricordare soltanto, e se ne parlerà di certo alla Camera di Bonn, la condanna a un anno e poco più di reclusione degli assassini del capo delle squadre di assalto Rohm e dei suoi seguaci. Massimo Conti

Persone citate: Adolf Arndt, Mathias Hoogen, Rohm

Luoghi citati: Bonn, Germania