Lo Scià non vuole che Soraya scriva memoriali o faccia l'attrice di Massimo Conti

Lo Scià non vuole che Soraya scriva memoriali o faccia l'attrice Lo Scià non vuole che Soraya scriva memoriali o faccia l'attrice La sovrana avrebbe ricevuto offerte favolose - Aumentato l'appannaggio iniziale di duecento milioni - L'annuncio del divorzio rinviato forse a lunedì (Dal nostro corrispondente) Bonn, 13 marzo. La Corte di Teheran non ha fatto conoscere ancora la sua decisione sulla vicenda matrimoniale dello Scià. Il comunicato ufficiale sulle « divergenze » fra i sovrani dell'Iran, preannunciato per oggi, è stato rinviato ancora una volta e probabilmente verrà diffuso, così si è detto, entro i prossimi quattro giorni Tanto a Teheran quanto all'ambasciata iraniana di Colonia, 1 funzionari dell'imperatore si rifiutano di rispondere alle domande dei giornalisti sugli sviluppi della vicenda e le loro uniche dichiarazioni consistono in secche smentite alle notizie o presunte indiscrezioni che vengono quotidianamente pubblicate da giornali tedeschi e stranieri. A loro avviso, tutto quello che è stato scritto dai giornali nelle ultime settimane è in gran parte frutto di fantasìa. Negano che lo Scià abbia manifestato il proposito di prendersi una seconda moglie e non ammettono neanche che siano in corso trattative per il divorzio. Lo Scià e i suoi consiglieri stanno trattando la-questione dell'erede al trono e fra non molto essi faranno conoscere la loro decisione: questa fra le tante è l'unica potlzia che sia stata finora ufficialmente confermata. Certo che i nego ziati vanno un po' per le lun ghe, tanto che qualcuno ha cominciato a formulare qual che riserva sulla conclusione della vicenda e a mettere in dubbio che la storia finisca veramente con il divorzio. L'opinione corrente è però che le trattative fra Teheran e Colonia servano soltanto a definire meglio le modalità e le condizioni della separazione Sono in gioco questioni di carattere politico e finanziario, nonché problemi di pre stigio sollevati dalla famiglia dell' imperatrice- La somma che sarebbe stata concessa a Soraya per il suo consenso al divorzio supera di molto i 200 milioni di lire stabiliti in un primo tempo. Soraya, anche dopo la separazione, dovrà mantenere lo stesso tenore di I vita e pare che la famigliai Esfandiari abbia fatto rilevare a Reza Pahlevi che i 200 milioni sono una cifra piuttosto modesta. Lo Scià allora avrebbe allargato, come suol dirsi, i cordoni della borsa, a patto però che Soraya non tragga profitto dalla sua condizione di ex-imperatrice dell'Iran: «Che cioè non scriva memorie sulla sua vita a Corte, e che rifiuti qualsiasi offerta di scrittura cinematografica». Corre voce difatti che editori di grandi riviste americane abbiano tentato di convincere Soraya a scrivere i ricordi della sua vita con lo Scià Pahlevi, offrendole per l'esclusiva mondiale somme enormi; e ancora che cinematografari americani e tedeschi stiano meditando film sulla vicenda di Soraya interpretati dalla stessa imperatrice, e anche in questo caso s'è parlato di milioni. Non si sa però quale parte di verità vi sia nelle dicerie e qualcuno sostiene anzi che vi è gente interessata a metterle il più possibile in evidenza. Poi lo Scià, cedendo forse alle pressioni di influenti personaggi del suo entourage, ha sollecitato da Soraya l'impegno a non tornare mai più a Teheran dopo t'annuncio del divorzio. La imperatrice non deve aver frapposto molte difficoltà alla richiesta, stanca com'è di vivere in un Paese cosi estraneo alla sua mentalità e alla sua educazione occidentale. Tutte queste condizioni, proposte e controproposte, sono state fissate poi per Iscritto e l'accordo per la separazione sarebbe ormai pronto. Si ■ è appresa oggi che una fabbrica tedesca di aeroplani ha allestito per conto dello Scià un quadrimotore di lusso per 1 viaggi della coppia imperiale: l'ordinazione risalo a parecchio tempo addietro, quando Soraya e lo Scià andavano ancora d'accordo. Nel velivolo vi è fra l'altro una cabina a due letti. Le tendine e 1 tappeti recano il simbolo della dinastia: un leone con il sole nascente. Massimo Conti

Persone citate: Esfandiari, Pahlevi, Reza Pahlevi

Luoghi citati: Bonn, Colonia, Iran, Teheran