Cinque morti in un'auto travolta da un camion che sorpassa in curva

Cinque morti in un'auto travolta da un camion che sorpassa in curva Distraila una famiglia in una spaventosa sciagura sulla Via Appia presso Ciampinu Cinque morti in un'auto travolta da un camion che sorpassa in curva Nel tragico scontro hanno perso la vita il padre, la madre, una figlioletta, l'autista e la carne riera ■ Una secónda bimba unica sopravvissuta - Si recavano da Napoli a Roma dove sarebbero stati ricevuti dal Papa • Il conducente dell'autotreno, colpito da grave choc, è stato fermato (Nostro servizio particolare) ] Roma, 8 marzo. Nel tentativo di sorpassare un pullman, un autocarro ha investito stasera sulla via Appia una. macchina che procedeva in senso inverso e sulla quale si trovavano sei persone: cinque morti e una bimba ferita sono lo spaventoso bilanciò della fatale manovra. La sciagura è avvenuta verso le ore 18 ad un centinaio di metri dall'ingresso dell'aerostazione di Ciampmo Ovest. L'autocarro targato Roma e pilotato dall'autista Carlo Gattamelata, stava percorrendo l'importante. arteria, sempre densa di traffico, in direzione dei Castelli Romani. La sua velocità era notevole e tfovandosi dinanzi un pullman, il conducente cercava di superarlo nonostante la vicinanza di una curva. La manovra riusciva per metà. Dalla parte opposta sopraggiungeva, anch'essa a velocità sostenuta, ma tutta spostata sulla sua destra, una «Giuliette» sulla quale si trovava una famiglia napoletana che sfava venendo a Roma per trascorrervi la giornata domenicale. Vani dovevano essere gli sforzi dei due conducenti. L'urto era ormai inevitabile. La macchina andava a schiacciarsi contro il cofano del camion mentre l'autista del pullman che lo precedeva andava a fermarsi poco distante. La tragedia appariva subito in tutte le sue proporzioni ai passeggeri della autocorrie- aiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiii ] ra che per primi accorrevano a . o i n n a i per soccorrere le vittime. Tra le contorte lamiere della «Gt'uliettay due uomini giacevano privi di vita. Due donne ed una bambina, i cui corpi erano stati scagliati fuori dalla macchina dalla violenza dell'urto, giacevano invece tn condizioni disperate sul bordo della strada: la signora e la .bimba morivano ancor prima di giungere all'ospedale; l'altra donna, la cameriera Emilia Alfieri, di SS anm. cessava di vivere poco dopo il ricovero, nonostante tutto fosse stato tentato per salvarla. Infine un'altra bambina, unica superstite della famiglia, veniva raccolta ferita e ricoverata all'ospedale di San Giovanni. L'autista del camion aveva riportato solo alcune escoriazioni. Qualche minuto dopo, gli agenti della polizia stradale lo trovavano appoggiato ad un muretto mentre in preda a choc andava ripetendo a se stesso: c Cosa ho fatto! Cosa ho fattoi»- Gli agenti, dopo averlo fatto medicare, lo conducevano al Commissariato di Albano, dove viene ancora trattenuto in stato di fermo. Può darsi che contro di lui il magistrato, che sta conducendo l'in chiesta, spicchi un mandato di cattura nelle prossime ore Dai primi accertamenti svolti sarebbe infatti emersa la sua resp'ons'abilità. Nelle tasche delle sei persone provenienti da Napoli sono stati trovati i biglietti per la iiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiii udienza del Papa di domani Le vittime sono: il signor Enrico Siciliano, di Jfi anni;, la moglie, Ida Ruggeri di 36 an ni, la figlioletta Paola di 6 anni, l'autista Luigi Fucito, di 4S anni, residente a Castellam- mare di Stabia e la cameriera. Unica scampata è l'altra barn- bina del Siciliano, Giuliana, di due anni e mezzo. Essa è stataCllllEllllllllllllll-.IIMIII IllllfIllIlIIIItlll!IIII giudicata guaribile in due mesi. . Sul posto della soiagura sono accorsi i militi della Stradale, che hanno provveduto a dirottare il traffico che, a quell'ora, 'è particolarmente intenso. Un sacerdote che si trovava su'di un pullman celebrava il suo pietoso ufficio sui margini della strada, dov'erano state adagiate le salme che sono state rimosse dopo il sopraluogo dell'autorità giudi- ziaHa- g. fr. Un sacerdote, sul posto della sciagura, benedice le salme delle vittime (Telefoto)

Persone citate: Carlo Gattamelata, Emilia Alfieri, Enrico Siciliano, Ida Ruggeri, Luigi Fucito

Luoghi citati: Napoli, Roma