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Salvato un bimbo caduto con la carrozzella nel canale Salvato un bimbo caduto con la carrozzella nel canale E' il figlio di nove mesi di un assessore di Venezia Raggiunto da un pescatore subacqueo a quattro metri di profondità Venezia, 8 marzo. Un drammatico salvataggio è stato compiuto questa mattina, poco dòpo le 10, in Rio dell'Arsenale, da quattro persone che non hanno avuto Incertezze nel tuffarsi nelle gelide acque per salvare un piccino. La signora Paola Gonzo, moglie del dott. Vincenzo Gagliardi assessore comunale ai LL. PP. e segretario provinciale della D.C., era uscita dalla sua abitazione a San Martino per far prendere un po' di sole ai suoi bambini, Luigino di due anni e mezzo e Marco di nove mesi. Mentre era seduta sui gradini del Circolo sottufficiali di Marina, il Luigi d'improvviso si alzava e si metteva a correre: la donna lo rincorreva prontamente prima che si avvicinasse aila riva, ma intanto la carro::ze',la col piccolo Marco, per il lieve pendio del selciato,- si metteva in moto e cadeva nel canale. La povera madre sentì so¬ lamente il tonfo nell'acqua, proprio nel momento in cui raggiungeva il Luigi: voltatasi e non vedendo più la carrozzella, invocava disperatamente aiuto. Un marinaio prontamente si buttava in acqua; passava in quell'attimo sul ponte dell'Arsenale il ventiduenne Andrea Perkhofer il quale, liberatosi dell'impermeabile e della giacca, sì tuffava anch'egli. Pochi istanti dopo era la volta di due altri passanti, ma ai primi tuffi dei quattro la carrozzella non veniva trovata. Fu soltanto al secondo tuffo che il Perkhofer — che è un esperto pescatore subacqueo — scorgeva a quattro metri di profondità l'astìcciola bianca della carrozzella: la prendeva prontamente tentando di portarla alla superficie ma, constatata la difficoltà della manovra, strappava la cinghietta che teneva fermo il piccino, lo prendeva e tornava a galla. Tutta la drammatica scena si era svolta in poco più dì un minuto. Due addetti alla mensa sottufficiali prodigavano la respirazione artificiale al piccolo che veniva poi portato al vicino istituto della Pietà. Posto nella tenda ad ossigeno, il piccolo Marco nel tardo pomeriggio è stato dichiarato fuori pericolo.