La signora Cortese bocciata ai 5 milioni

La signora Cortese bocciata ai 5 milioni JPer* un piccolo "lapsus,, La signora Cortese bocciata ai 5 milioni Proteste del pubblico - Promossi tutti gli altri - Incori tro pari in "Sfida al campione,, tra Buronzi e Gasali (Nostro servizio particolare) Milano, 6 marzo. Tradita da un innocente e perdonabilissimo <; lapsus >, la signora Margherita Ligios Cortese, iìnalista per i cinque milioni sul teatro italiano deil'SOU e del 900, è stata irrimediabilmente bocciata. A nulla sono valse le pur compite rimostranze della candidata, a nulla sono valsi i giusti rumori di disapprovazione del pubblico presente. Il notaio ha «spiegato: « E' evidente che si .tratta di un "lapsus", già occórso a diversi concorrenti, per altro eliminati senza misericordia». La moglie dell'attore Leonardo Cortese non ha purtroppo possibilità di- essere riammessa in gara: ormai a <c I-ascia o raddoppia» si è dimostrato che il concorrente può ritornare in gioco soltanto quando è l'esperto della tv a sbagliare. La signora Cortese, la cui prova finale era stata rinviata a. questa sera poiché giovedì scorso fu colta da un leggero malessere, è entrata da sola in cabina. Il marito, comparso sul palcoscenico, ha preferito lasciare' che la moglie tentasse con "le sue forze l'ultima e più impegnativa prova. La signora Cortese ha risposto al primo difficilissimo quesito che chiedeva la data di almeno sette commedie scritte da Enrico Cavacchioli. Ma è caduta nel quiz successivo Mike Bongiorno le ha letto quattro battute, per altro tutte scarsamente indicativetratte da altrettante comme die (< Tignolp », « Come le foglie », « Il piccolo santo » e « La patente»). Bisognava collega re le une alle altre, ricordati do anche i nomi dei personaggi che pronunciavano le varie frasi. La signora Cortese è atata vittima di un autentico lapsus; ha detto, riferendosi al personaggio de « Il piccolo santo*: Don Lorenzo», Si trattava invece di « Don Fiorenzo ». Domani mattina la signora Cortese si recherà negli uffici di corso Sempione per protestare ufficialmente. Non ha intenzione però di presentare ricorso. La 110* trasmissione era stata aperta da un esordiente, l'attore di prosa Dino Peretti Moreno, specialista di atletica leggera. Per l'occasione è salito sul palcoscenico quale ospite d'onore il discobolo Adolfo Consolimi, Il gigantesco atleta ha portato fortuna al concorrente, che. è riuscito a superare, tutti gli otto quesiti ' delta prima serie. C'è stato un ospite anche per i-I giovane studente di Bergamo Sandro Vicentini, che ha sciolto il quiz sulla storia del l'aeronautica: il giovanissimo candidato ha stretto la mano al comandante De Bernardiconsiderato uno dei pionieri dell'aviazione italiana, invemtore dell'aeroscooter. Il calzolaio Pietro Salonne, in lizza per la domanda da 1 milione e 280 mila lire sulla storia di Milano, ha ànch'egli superato la prova ricordando i! nome di un prigioniero che fu impiccato al tempo di Ludovico il Moro. La signorina Laura Cerotti, l'autista di Genova esperta della Bibbia, è entrata in cabina per la domanda da 2 milioni 560.000 lire e ne è uscita vittoriosa. Giovedì prossimo tenterà il tutto per tutto: ha già annunciato che raddoppierà. E' . segujta poi la quarta « Sfida al campione ». E' ritornato sul palcoscenico il baffuto ed esuberante maestro di Bologna, Mario Buronzi, che ha raccolto il guanto lanciatogli dal dott. Alvaro Casali, medico àeritista, deputato élla .Pubblica Istruzione nella Repubblica di S. Marino. I due concorrenti si sono cimentali con le prime quattro domande sulla vita di Giuseppe Gar baldi e hanno chiuso in parità il primo incontro. Sono due personaggi dal temperamento contrastante: calmo, pacato, riflessivo il dott. Casali; agi tato, nervoso, irruente Mario Buronzi. Hanno in comune pe rò un'ottima preparazione sulla materia. Daranno del filo da torcere ai compilatori delle domande. ■ c. b.

Luoghi citati: Bergamo, Bologna, Genova, Milano