Paesi isolati e strade bloccate per le bufere di neve in Abruzzo

Paesi isolati e strade bloccate per le bufere di neve in Abruzzo Paesi isolati e strade bloccate per le bufere di neve in Abruzzo Quaranta comuni montani privi di vie di comunicazione • La linea ferroviaria Milano-Lecce interrotta da una frana nei pressi di Tollo - Lupi affamati scendono nei cenJn abitati Roma, 1 marzo. Da ventisei ore, violente bufere di neve stanno flagellando il territorio della provincia di Chieti. La situazione si è fatta particolarmente difficile nella zona di montagna con la quale non si comunica a causa delle interruzioni telefoniche e telegrafiche. Quasi tutte le strade provinciali sono bloccate. Quaranta i Comuni finora isolati, tra cui quelli di Pizzoferrato, Gamberale, Civitaluparella, Roio del Sangro, Tornareccio, Colledimezzo, Pietraferrazzana, Monteferrante, Guardiagrele, Montazzoli, Castiglione Messer Marino, Schiavi d'Abruzzo, e Castelguidone. Inoltre anche il preventorio di Passo Lanciano, a quota 1800 sulla Maiella, ove sono ospitati una cinquantina di bambini è pure isolato. A Roio del Sarlgro e Rosello la neve ha raggiunto i 140 centimetri di altezza. Numerose frane vengono segnalate lungo le diverse strade provinciali: tra Casalincontrada e Roccamontepiano, tra Tollo e la stazione ferroviaria; tra Roio e Rosello. Un'enorme frana è precipitata nei pressi di Tollo e ha causato l'interruzione della linea ferroviaria Milano-Lecce. Pullman delle Ferrovie dello Stato hanno provveduto a trasportare i passeggeri fino alla stazione di Vasto. Anche a Chieti, a causa dello spesso manto dì neve, il traffico è pressoché paralizzato. In stato di allarme tutti gli uomini del Consorzio di Bonifica in destra del «Pescara», in seguito allo straripamento del fiume che ha allagato centinaia di ettari di terreno nella zona compresa tra Brecciarolo-Chieti Scalo-Pescara. Un casellante del Consorzio, nei pressi di Sambuceto, ha dovuto lasciar» !a cu» abitazione a causa dell'invasione delle acque del fiume. I danni si rivelano fin da adesso molto rilevanti. Si parla addirittura di centinaia di milióni. Situazione drammatica anche a Francavilla a Mare. In tale centro squadre di soccorso dei vigili del fuoco di Chieti sono impegnate fin dalle prime ore di stamane. Le acque hanno invaso decine e decine di abitazioni e hanno paralizzato la strada statale n. 16. Gli stessi vigili hanno effettuato numerose operazioni di soccorso. In alcuni punti della zona di Orsogna, la neve accumulata dal vento, ha raggiunto i quattro metri di altezza. Freddo intenso ovunque. A Fallo il termometro è sceso a 25 gradi sotto zero. Branchi di lupi spinti dalla fame hanno fatto la loro apparizione a Tor^ebruna e a Civitaluparella, mettendo in allarme le popolazioni dei due Comuni. Da quattro giorni pioggia, neve e vento flagellano la zona dell'Alitano e del Matesino. Danni alle colture ha prodotto la tramontana, le cui raffiche impetuose hanno sradicato alberi secolari di alto fusto. Sui monti, a intermittenza si hanno bufere di neve. La nazionale 76 Napoli-MateseCampobasso non è più transitabile dal passo di Pretemorto, ove lo strato bianco è alto un metro. Una drammatica avventura è capitata al pastore Andrea Cianetti, di 35 anni. Recatosi in località Campofigliuolo del Comune di Gallo Matese per foraggiare il gregge, chiuso in un ovile di una cascina a causa della tormenta, è stato assalito da due lupi. Il pastore ha dovuto ingaggiare una lotta a colpi di bastone contro le due belve che cercavano di azzannarlo. Era una lotta impari e certamente la resistenza del pastore sarebbe crollata se non fosse intervenuto, provvidenziale per la sua sorte, il suo cane che, attirati su di sé l'attenzione e l'assalto dei due lupi, dava modo al padrone di raggiungere la cascina e di armarsi. Il fedele animale però, nel riuscito tentativo di salvare il padrone, ci rimetteva la vita. Era infatti sbranato dai lupi prima che il pastore potesse giungere in suo aiuto.

Persone citate: Andrea Cianetti, Francavilla, Mare, Rosello