Vergognosa gazzarra di studenti contro l'ex-presidente on. Segni

Vergognosa gazzarra di studenti contro l'ex-presidente on. Segni Vergognosa gazzarra di studenti contro l'ex-presidente on. Segni La sua auto bloccata da giovani urlanti - Si è così. creduto di protestare contro l'esame di Stato - Un corteo disperso dalla Celere (Nostro servizio particolare) Roma, 27 febbraio. L'agitazione che gli studenti universitari stanno conducendo contro l'esame di Stato ha assunto nell» nostra città aspetti particolarmente gravi. Già ieri alla città universitaria alcune centinaia di studenti si erano ammasspd attorno alla macchina sulla quale si trovava la on. Maria Jervolino, sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione; d.'l foltissimo gruppo era persino partito un nutrito lancio di frutta, di verdura e di uova. Stamane purtroppo si sono verificati nuovi incidenti quando l'ex-presidente del Consiglio, on Segni, si è recato alla facoltà di giurisprudenza per tenervi una lezione di diritto. Fin dalla prima mattinata i viali della città universitaria apparivano particolarmente animati. Gli studenti avevano cominciato questa nuova manifestaziciie dì protesta disertando le aule e solo un gruppo sparuto si recava nell'aula dove, alle ore 10, l'on. Segni doveva far lezioni. Sceso di macchina. l'ex-Presldente ei portava nella sala riservata ai professori, mentre gli studenti che sostavano nei viali si riversavano dinanzi all'ingresso presidiato da alcuni funzionari ed agenti di P. S. Il numero dei manifestanti era andato nel frattempo aumentando ed un migliaio di studenti si ammassavano per i corridoi. Bloccate le due uscite vigilate da agenti in borghese, è seguito un baccano d'inferno: fischi, urla, ingiurie, colpi sui muri. L'indecorosa gazzarra durava per tutto il tempo della lezione ed a fatica gli agenti potevano aprire un varco nella ressa all'on. Segni quando questi usciva dall'aula. Una' volta salito in macchina alcuni giovani saltavano sui parafanghi per impedire la partenza, altri picchiavano sui vetri e sulla carrozzeria mentre l'ex-pi elidente continuava a mantenere il suo aspetto calmo e sereno. Soltanto dopo qualche minuto l'autista poteva approfittare di un varco creatosi all'improvviso per partire velocemente. L'on. Segni ha presieduto nella stessa mattinata, alla Camera i lavori della Commissione per la Pubblica Istruzione ed i rappresentanti dei vari gruppi, che già erano stati informati della manifestazione di cui era stato oggetto, hanno voluto esprimergli la loro solidarietà condannando vivamente l'episodio di maleducazione e di intolleranza. Lo stesso expresidente del Consiglio ha espresso più tardi ai giornalisti il parere che a provocare l'incidente non siano stati gli studenti, bensì elementi estranei penetrati nell'Università per creare disordini. Anche 1' rappresentanti dcll'UNURI hanno voluto esprimere alla on. Jervolino e all'on. Segni il loro rincrescimento richiamando altresì gli studenti a condurre un'azione, sul problema dell'esame di Stato, nei limiti di una responsabile e dignitosa protesta. Verso mezzogiorno gli universitari hanno organizzato un corteo per le vie del centro con l'intento di raggiungere il Senato le cui vie adiacenti erano state bloccate da cordoni di polizia. S- fr. li'on. Segni mentre viene accompagnato all'uscita (Telefoto)

Persone citate: Jervolino, Maria Jervolino

Luoghi citati: Roma