Bimbo ucciso in una lite tra zingari Dopo il dramma tutti sono scomparsi

Bimbo ucciso in una lite tra zingari Dopo il dramma tutti sono scomparsi Fulminea tragedia a Novara in un campo di nomadi Bimbo ucciso in una lite tra zingari Dopo il dramma tutti sono scomparsi (Dal nostro corrispondente) Novara, 27 febbraio. Durante una rissa fra zingari accessasi questa sera alla periferia della città, un bimbo di nove anni è rimasto ferito da una revolverata ed è morto poco dopo all'ospedale Maggiore. Raccontare come si sono svolti i fatti è al momento quasi impossibile: tutti gli uomini sono scomparsi dall'accampamento e le loro donne giurano di non saperne niente. La vittima del litigio è Giacomo Di Colombi, orfano di entrambi i genitori. Il padre era morto quattro anni or sono e la madre aveva perso la vita lo scorso anno in un incidente stradale. Il bambino viveva con una zia materna Viale Giulio Cesare, ove è avvenuta la tragedia, è località molto frequentata: oggi vi sostavano ben tre gruppi di nomadi. Uno di calderai fiumani aveva alzato le tende quasi a ridosso della chiesa della Madonna Pellegrina; -a. un centinaio.di metri sostava il carrozzone di un gruppo di meridionali suonatori ambulanti; altri cento metri più avanti, all'altezza del brefotrofio, sostavano tre carrozzoni di un unico clan, tutta gente della zona. Dei tre veicoli, uno è a trazione animale, gli altri due hanno targhe rispettivamente di Milano e Torino (quest'ultima 222871), in quanto solitamente rimorchiati da automezzi. Dopo il fulmineo dramma di stasera, insieme con tutti gli uomini sono scomparsi anche gli automezzi. Sono rimasti i carrozzoni pieni zeppi di bambini e qualche donna. Scomparso risulta anche un quarto carrozzone, di color verde, trainato da un autofurgone. Quest'ultimo convoglio era giunto in viale Giulio Cesare I all'imbrunire e sembra Eiano stati i suoi occupanti a provocare la rissa. Dagli interrogatori condotti in questura é tuttora in corso è attesa di momento in momento la chiave del mistero Le pattuglie, in perlustrazione su ogni strada che parte dalla città, hanno fermato finora uno degli automezzi allontanatisi. Paro che sia proprio quello appartenente al giovane cui era diretto il colpo di pistola che ha ucciso il piccolo Giacomo. La < vittima mancata > non vuole rivelare 11 nome di chi gli ha sparato. Sembra che all'origine della rissa sia una questione dì donne. Secondo una prima ricostruzione dell'episodio, alle 18. a fianco del tre carrozzoni in sosta in viale Giulio Cesare, se ne fermava un quarto, quello verde trainato da un camioncino 1100 vecchio tipo. Ne scendevano due uomini, sembra fratelli, e subito si accendeva una disputa con quanti già erano in sosta. Mezz'ora dopo, quar-lo la disputa si era fatta più violenta, uno dei due uomini del carrozzone verde, quello più piccolo, dai capelli a zazzera, estraeva una pistola e faceva partire un colpo all'indirizzo del rivale. Disgraziatamente il proiettile andava a colpire in piena fronte Giacomo Di Colombi. Il bambino si abbatteva al suolo e le donne gli erano subito d'attorno. In una bacinella gli lavavano la ferita, dalla quale sgorgava abbondante sangue, poi una di esse lo portava a braccia al vicino brefotrofio. Di qui. a mezzo dì autoambulanza,.il ferito veniva inviato all'ospedale, ove però giungeva cadavere. p. b.

Persone citate: Colombi, Giacomo Di Colombi

Luoghi citati: Milano, Novara, Torino