L'ambasciatore russo a Washington sollecita scambi di visite tra capi di Stato

L'ambasciatore russo a Washington sollecita scambi di visite tra capi di Stato 66Mi pianerebbe vedere Kruseev e ttulganin negli Stati WInitù99 L'ambasciatore russo a Washington sollecita scambi di visite tra capi di Stato L'affermazione del diplomatico rafforza l'ipotesi che Mosca accetti un incontro al vertice per luglio a Ginevra ■ L'U.R.S.S. propone maggiori scambi commerciali con l'America (Dal nostro corrispondente) Washington, 27 febbraio. Il nuovo, sorridente, ambasciai-re russo negli Stati Uniti Mil.nil Menscikov, ha portato l'offensiva sovietica per uno scambio di visite fra i Capi di Stato delle due nazioni, nel cuore stesso di Washington. In un'intervista concessa alla Associated Press, a poche cen tinaia di metri dalla Casa Bianca dove Eisenhower' ha riconfermato ieri lo scarso entusiasmo del governo ameri¬ cano per scambi del genere, iiiiiiiiiiinriiiiiimiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiniifi Menscikov ha affermato invece che gli piacerebbe vedere Kruscev e Bulganin a Washington ed Eisenhower non altri capi americani a Mosca. < Personalmente, credo — ha detto l'ambasciatore .— che quanti più scambi avremo fra le più alte come le più basse personalità,__tanto meglio sarà ». Per il momento, egli ha assicurato che il suo governo sta studiando seriamente l'invito di Eisenhower a cittadini influenti sovietici di venire a visitare liberamente gli Stati Uniti. Menscikov ha dedicato però gran parte della sua intervista per un appello alla abrogazione delle restrizioni americane al commercio con la Russia assicurando che ?ton è vero che il suo Paese voglia far concorrenza commerciale agli Stati Uniti in India ed in altre parti dell'Oriente. L'incontro fra Capi di Stato non dovrebbe esser ancora ritardato, egli ha detto. I negoziati diplomatici preliminari dovrebbero limitarsi solo a stabilire l'epoca, la località e « forse qualcuno dei problemi che potrebbero esservi discussi » senza però entrare nel merito. Ciò costituisce una leggera modifica all'atteggiamento finora seguito dalla Russia e può esser considerato come un piccolo passo verso le posizioni degli Stati Uniti. E' probabile quindi che le dichiarazioni di Menscikov preludano, in questo senso, alla risposta che Bulganin -dovrà dare all'ultimo messaggio di Eisenhower del 17 febbraio. L'insistenza dell'ambasciatore, d'altra parte, si inquadra con la convinzione espressa da ambienti diplomatici britannici che l'incontro fra i Capi di Stati avrà effettivamente luogo in luglio a Ginevra, limitato, possibilmente, ai soli quattro grandi. Se però la Russia dovesse insistere nella partecipazione di qualche Paese dell'Europa orientale, verreb be ammesso al convegno anche un corrispondente numero di Paesi atlantici. Le divergenze e gli attacchi propagandistici russo-americani non dovrebbero essere sopruvalutati, ha detto Mensciko-v, anche perché differenze ideologiche esisteranno sempre. Ciò che è invece più importante È rimuovere te restrizioni al commercio, in primo luogo perché j esse non hanno affatto danneggiato l'economia sovietica, come esse intendevano fare, ed in secondo luogo perché gli Stati Uniti non ne traggono alcun vantaggio. Il risultato è — secondo l'ambasciatore — che l'i j tensione fra le due Nazioni è aumentata senza alcuna utilitu per nessuno. Dulies ha difeso davanti alla commissione del Senato la richiesta governativa per tre miliardi e novecento milioni di dollari quali fondi per il programma di aiuti all'estero, sostenendo che anche se negli anni scorsi alcuni settori del programma sono stati male amministrati e si sono a:uti sperperi ed errori, --io non toglie che la politica degli aiuti sia e rimanga una delle principali armi con cui si combatte la guerra fredda. Queste dichiarazioni rispondevano alle pretese < riversioni » di alcuni parlamentari che hanno denunciato una serie di errori e sperperi come, per esempio, la dispendiosa ed eccessiva accumulazione in Italia di parti di ricambio Gino Toma.juol

Persone citate: Eisenhower, Gino Toma, Kruscev