Gino Burrini e Pia Riva vittoriosi nello slalom a Sportinia

Gino Burrini e Pia Riva vittoriosi nello slalom a Sportinia Gino Burrini e Pia Riva vittoriosi nello slalom a Sportinia Carla Marchetti al sesto posto - Le gare si sono svolte sotto la sferza della neve gelida - Oggi seconda giornata dei campionati (Dal nostro inviato speciale) Sportinia, 27 febbraio. La neve — fìtta, continua, implacabile — ha tenuto a battesimo i campionati italiani delle specialità alpine. Alla sua sferza gelida e pungente oggi, su un percorso dal medesimo tracciato, con lunghezze naturalmente differenti, sciatrici e sciatori si sono battuti per la conquista dei primi due titoli in palio a Sportinia, i due titoli dello « slalom gigante ». Il successo è toccato a Gino Burrini e a Pia Riva, un ragazzo che ormai da anni è sulla breccia, una ragazza allieva di Pirovano che Roberto Lacedclli ha saputo in non molti mesi trasformare dal ruolo un po' smorto di speranza al ruolo ricco di entusiasmo di autentica campionessa di buona razza. Né l'uno risultato né l'altro costituiscono sorprese degne di rilievo. Gino Burrini deteneva ormai da due stagioni il titolo della specialità e, dopo un periodo piuttosto scialbo, ha saputo ritrovar per l'occasione il ritmo giusto della buona forma. Alle sue spalle si sono piazzati i due atleti più conosciuti del nostro sci, Alberti e Milianti, e la classifica sottolinea in particolare la buona prova del cortinese battuto per soli 2/10 di secondo. Ottimo Zulian; in momento di vena, e ottimo Gluck; sul livello di un rendimento ormai standardizzato gli altri che, salvo rare eccezioni, hanno gareggiato tutti sul piano delle proprie possibilità. E la giornata quasi tempestosa ha lasciato campo libero all'esperienza, i giovani, chi più chi meno, sono stati costretti a segnare il passo. In campo femminile, invece, i « mondiali » di Badgastein avevano fatto convergere l'attenzione generale sulla Riva e sulla Schir, le due « azzurre » venute quasi di sorpresa sulla scena internazionale. Per la loro prova in Austria s'erano spese parole grosse, s'era affermato che lo sport italiano aveva trovato una coppia di ragazze dalla classe sicura, dai muscoli e dal cuore ben saldi. Se ancora ci fosse stato bisogno di una conferma, questa è venuta oggi da Sportinia: la Riva ha trionfato, la Schir è al secondo postò. La Schenone, danneggiata forse dalle condizioni della pista, non ha potuto insidiare alle reclute il successo ed è terza. Poi vengono le sorelle Poloni, prima la Jole poi la Tina, quest'ultima campionessa delle *. juniores ». E Carla Marchelli? La Marchelli è sesta, il suo distacco dalla Riva ascende a 5"4/10. Troppo grave, vien voglia di dire a mezza voce. La colpa? A quanto pare, sciolina sbagliata. Comunque i pronostici, ad eccezione logicamente della Marchelli, sono stati rispettati in modo assoluto. E, tanto per essere onesti, occorre ribadire i complimenti ormai di rito a Roberto Lacedclli. L'allenatore delle « azzurre » ha visto giusto e nulla quanto j risultati parlano chiaro a favore dei metodi applicati dal nostro tecnico. Questo per le donne. Per gli uomini la gara odierna non chiede commenti lunghi. La solita solfa: un gruppetto di ragazzi che si equivalgono con tre o quattro elementi di poco superiori. E i giovani che sudano a «farsi le gambe»; i giovani che magari migliorano pian piano — vedi De Nicolò e Senoner — ma che ancora non hanno i numeri per insidiare gli anziani. Domani il programma continua. Sono in cartellone le due « manches » dello « slalom speciale » maschile. Dopo lo « slalom gigante »• i nomi dei favoriti restano quelli di sempre. Uno scalino più in su, nel quadro generale delle previsioni, Paride Milianti. In tutti la speranza che sia possibile concludere almeno un armistizio con il tempo. Gigi Boccacini Slalom gigante maschile: 1. Gino Burrini (G. S. Fiamme d'Oro) 2'51"2/10; 2. Alberti (S. C. Cortina) 2'51"4; 3. Milianti (G. S. Fiamme d'Oro) 2'54"4; 4. Zulian; 5. Gluck; 6. Pompanin; 7. Siorpaes; 8. Zecchini; 9. Viotto; 10. Picchiottino; 11. Pianclli; 12. David; 13. De Nicolò. Slalom gigante femminile: 1. Pia Riva (S. C. Pirovano) 2'22"4; 2. Schir (G. S. Folgaria) 2'24"S; 3. Schenone (S. C. Sportinia) 2' 26"; 4. Jole Poloni (S.C. Sestriere) 2'26"3; 5. Tina Foloni (id.) 2'27"3; 6. Carla Mai elicili 2'27"8; 7. Salminci; 8. Ucelli; 0. a pari merito, Zecchini; 10. Berlarini. Slalom gigante femminile Juniores: 1. Tina Poloni (S. C. Sestriere); 2. Carla Ucelli (S. C. Monte Bianco) ; 3. Senoner (S. C. Gardena).

Luoghi citati: Austria, Folgaria, Sestriere, Sportinia