Laurea "honoris causa,, al poeta inglese Eliot

Laurea "honoris causa,, al poeta inglese Eliot Conferita con cerimonia solenne nell'aula magna dell'Ateneo di Roma Laurea "honoris causa,, al poeta inglese Eliot Indossava la toga rossa e azzurra dell'Università di Edimburgo - Rispondendo al discorso de! Rettore, ha ricordato che la sua ispirazione è romana e attinge a Virgilio e a Dante (Nostro servizio particolare) Roma, 26 febbraio. Questa mattina nell'Aula Magna della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, è stata conferita dal Rettore magnifico prof. Ugo Papi la laurea honoris causa allo scrittore, poeta e drammaturgo inglese T.S. Eliot Tutta la cerimonia si è svolta nel segno e nello spirito dell'unità culturale del mondo mediterraneo e di quello anglosassone e dell'universalità spirituale di Roma: lo stesso conferimento della laurea era stato deciso dal Consiglio della facoltà di lettere il 24 novembre 1956 in considerazione delle affinità di ispirazione c di forma con cui Eliot aveva voluto legare la sua opera al mondo letterario romano. Il latino del diploma di laurea, l'italiano chiaro e incisivo del Rettore e il francese nitido e puro di Hj'd:* — che ha portato, con la sua toga rossa e azzurra, i colori dell'Università di Edimburgo tra le nere toghe di Ungaretti, Papi, Monteverdi, Paratore, Praz e degli altri professori dell'Università di Roma — hanno dato alla cerimonia il tono e lo spirito di un genuino episodio di vita culturale internazionale. Nella vasta aula a ferro di cavallo, la più ampia della facoltà di Lettere, sedevano il sottosegretario alla Pubblica Istruzione, on. Maria Jervolino, l'ambasciatore di Gran Bretagna, sir Ashley Clarke, con la consorte, e l'addetto culturale americano, Mr. Conley, presente anche per ricordare che, come solevano dire i suoi colleghi di Harvard, Eliot è « americano fra gli inglesi », cioè pur sempre americano nonostante i costumi e la na-izionalità inglese, questa ultima acquistata dopo il trasferimento in Europa. Degli undici professori ohe, assieme a Eliot, sedevano a semicerchio dietro il banco ricurvo dell'aula, si sono levati a parlare il rettore Ugo Papi, col manto di ermellino e il berretto sormontato da un fiocco d'oro, il quale ha sottolineato come la poesia di Eliot abbia la particolare qualità di far rivivere il travaglio creativo dell'autore, consentendo al lettore ùi ascendere alla comprensione di. valori universali ed esercitando quindi una notevole influenza culturale e divulgativa; il preside della facoltà di lettere, Angelo Monteverdi, che ha dato lettura della relazione del prof, Mario Praz sui motivi che rendono Eliot meritevole del conferimento della laurea; e infine lo stesso Eliot, il quale, facendo eco alla motivazione di Praz, ha ricordato il significato che il nome di Roma ha avuto nella sua storia personale, come già nelle vite di altri poeti anglosassoni e i motivi di ispirazione e di forma letteraria che egli ha attinto a Virgilio, prima che ad Omero, e soprattutto a Dante. Uscendo dal palazzo della facoltà di Lettere, Eliot è stato fatto segno a calorosi applausi e grida di saluto da parte di una folla di studenti. r. 8. Il poeta Eliot riceve la laurea «honoris causa» (Telefoto)

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