Il contadino di Benevento accusato d'aver ucciso i familiari scomparsi

Il contadino di Benevento accusato d'aver ucciso i familiari scomparsi Il contadino di Benevento accusato d'aver ucciso i familiari scomparsi Non ancora trovati i corpi della moglie, del figlio e della nuora - Molti indizi sono coatro di lai • La mamma delia sposa versa in fin di vita per il dolore Benevento, 24 febbraio. Dopo otto giorni di indagine il mistero dei tre scomparai di Tufara Valle, frazione di Montesarchio, comincia ad essere svelato: la Procura della Repubblica ha tramutato in arresto il fermo del contadino Agostino Izzo, accusato di triplice omicidio nei riguardi della moglie, del figlio e dello nuora, nonché di vilipendio, occultamento e soppressione di cadavere. S'ignora finora se la stessa imputazione verrà fatta nei riguardi di Carmine, il figliolo dell'Izzo, anch'esso fermato. Ieri sera, con un'auto, alcuni carabinieri hanno, accompagnato l'Izzo alle carceri giudiziarie di Benevento. ' Le ricerche fatte fra 1 parenti dei tre, residenti fuori di questa provincia, hanno accertato che Filomena Cavuoto, moglie dell'Izzo, suo figlio Francesco e la nuora Violante, non si sono recati da nessuno di essi. Le battute di quattro cani poliziotti, Alfa e Alba venuti dalla Scuola di Nettuno e Brick e Bolas giunti dal Centro di addestramento di Firenze, sono state finora infruttuose. Una'quarantina di pozzi sono stati dragati e spesso completamente prosciugati dai vigili del fuoco, che hanno esteso il loro lavoro a torrenti e canali nel raggio di 4 chilometri. L'unico risultato è consistito in alcuni pezzi di stoffa macchiati di catrame pescati in una cisterna. Particolare d'un certo interesse, quando si consideri che Agostino Izza — come disse l'ultimo suo figlio, Gìglio, di 11 anni, e come testimoniarono alcuni vicini — più volte fu visto "intento a liquefare bitume sull'aia. Richiesto d'una spiegazione su questo fatto, egli chiarì che avendo alcuni grossi fusti vuoti, egli voleva far bollire i residui bituminosi per ripulire i recipienti e servirsene per porvi del grano. Le battute hanno fatto trovare anche un palo di pantaloni e un cappòtto, ma questi indumenti potrebbero essere stati usati per fare degli spaventapasseri. Più interessante, invece, appare il rinvenimento nella stalla della casa degli Izzo d'un piccone con macchie che l'esame ha accertato essere di sangue umano. Ma non vi sarebbe nulla di strano che uno dei componenti la famiglia, dedita — eccetto lo sparito Francesco che faceva il falegname — ai lavori agricoli, Bi fosse lievemente ferito maneggiando quell'arnese. E' stata pure trovata una grossa pietra con rappresi grossi grumi di sangue. L'analisi chiarirà se è anch'esso sangue umano o non di polli o maiali che venivano abitualmente uccisi. Particolare impressione ha provocata la notizia pubblicata da vari quotidiani secondo cui Agostino Izzo, negli anni in cui fu in Germania, lavorò ai forni crematori del famigerati campi di concentramento nazisti. Marianna Francesca, madre della giovane sposa scomparsa, causa l'estenuante angoscia di questi giorni, è stata colpita da un grave attacco cardiaco e versa in imminente pericolo di vita.

Persone citate: Agostino Izza, Agostino Izzo, Filomena Cavuoto, Izzo, Marianna Francesca

Luoghi citati: Benevento, Brick, Firenze, Germania, Montesarchio, Nettuno, Tufara