La Soprintendenza si oppone al grattacielo sede della RAI

La Soprintendenza si oppone al grattacielo sede della RAI La Soprintendenza si oppone al grattacielo sede della RAI Motivo: non rispetta il limitil progetto, imponente per d La Soprintendenza ai Monumenti ha espresso parere negativo sul progetto per 11 palazzo della direzione Rai-tv in via Bertola. Questa la notizia che abbiamo appreso Ieri negli ambienti comunali. La motivazione con la quale il Soprintendente ha giustificato il suo rifiuto farebbe riferimento a norme urbanistiche in relazione alle vigenti disposizioni per la difesa ambientale del centro di Torino. Com'è noto, esse prescrivono una massima altezza di 21 metri, mentre il palazzo della Rai prevede un grattacielo di 54 metri. Il Ministero dei Lavori Pubblici, nell'approvare i progetti allestiti da enti pubblici deve informarsi alle norme regolamentari locali e sentire il parerò delle autorità del Comune, del Soprintentendentc ai Monumenti e del Provveditorato alle Opere Pubbliche. Di solito il Ministero e mollo ossequiente a queste norme e soltanto in casi eccezionali si discosta dai pareri delle autorità competenti cittadine, specie per quanto riguarda il rispetto degli ambienti tradizionali del centro urbano. Ora nel caso del palazzo della direzione RAI, il Ministero, da cui direttamente dipende l'approvazione del progetto, riterrà vincolante il parere negativo della Soprintendenza? Quest è il pun to D'altra parte si deve tenere presente che la Commissione igienlco-i'riilizia ha dato parere favo revole Del terzo parere, quello del Provveditorato alk- Oliere pubblichi; non si conosce ancora II responso. La RAI ha rinunciato al terreno che le aveva offerto a -01111116 e di 21 metri per l'altezza dellimensioni e aspetto, prevede 54 condizioni il Comune in piazza XVIII dicemhre (Porta Susa) per che l'area, pur essendo vasta, era insufficiente alle sue necessità. La Sip che è collegata alla RAI nelTIRI le ha messo a disposizione il terreno di via Bertola (che appartiene alla propria società immobiliare EMSA) : un'area di 5 mila metri quadrati, compresa tra gli isolati di via Bertola, via Boterò, via Santa Maria, via Stampatori, attigua al Palazzo Capris di Cigliè. Si tratta di costruire un edificio commisurato allj esigenze di un ente che si considera di pubblica utilità. L'architetto Aloisio, a cui l'EMSA 0 la SIP hanno affidato il progetto, ha ideato un'imponente soluzione edilizia che darebbe inizio alla ricostruzione della vecchia Torino, proprio nella sua parte più angusta e Inadeguata alla vita moderna. Il progetto Implica la sistemazione dell'intero isolato (74 metri per 46) e il restauro del palazzo Capris di Cigliò che verrebbe abbracciato e messo in risalto dalla nuova costruzione. Ecco qualche notizia sul futuro complesso edilizio: un edificio di tre piani alto 18 metri si affaccerà su via Bertola, via Stampatori, parte di via Boterò e vìa S. Maria. Su tre lati sarà fornito di portici. Sarà questa la parte visibile ai passanti. Arretrato si alzerà il grattacielo vero e proprio, ad « L », prospiciente le vie Bertola e Stampatori Sarà alto da terra 54 metri, emergerà per 36 metri sopra l'edificio più basso avrà 15 piani. Tra terreno e costruzione 11 palazzo costerà oltre i tre miliardi. I lavori che prevedono anche l'ab¬ e nuove costruzioni in centro metri - Deciderà il Ministero battimento di una casa di abitazione sull'estremo angolo est di via Bertola, potranno incominciare non appena il Ministero darà il permesso, si spera entro 60 giorni Dureranno due anni e mezzo. La direzione generale della RAI sarà pronta per le manifestazioni del '61 I medici eleggono il Consiglio dell'Ordine Avranno luogo domenica e lunedi le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell'Ordine dei Medici. Vi parteciperanno circa 3000 elettori. Tre sono le liste presentato. La prima, di « concentrazione », comprende quindici nomi. Ne fanno parte il presidente dell'Ordine uscente prof. Borsoni e i professori: Boriili, Brunetti, Capra, Ferrando Mario, Franchi, Lucca, Natale, Oliaro. Palenzona, Pepino, Pogolotti, Ruspa, Sinistrerò, Voarlno. La seconda lista è del « Sindacato Medici » di Torino e provincia. Comprende 12 nomi. I dottori: Alliod, Fiorina, Gario, Monetti, Morbidelli, Nejrotti, Operti, Ruspa, Scala, Scansetti, Segre, Volterrani. Di una terza lista fanno parte soltanto otto esponenti. I professori Bianchi, Bonglovanni, Dessy, Ferrara, Galliano, Goti, Picco, Ros Sebastiano. Pro Natura Torino. — Stasera nel teatro San Giuseppe, via A. Doria 18. il dr. Domenico Torchio, del Centro Scientifico Subacqueo Piemontese, illustrerà una serie di diapositive a colori su! tema: « Vita della costa sommersa ».

Luoghi citati: Cigliè, Lucca, Torino