Il vice-primo ministro Oelssner destituito nello Germania comunista di Massimo Conti
Il vice-primo ministro Oelssner destituito nello Germania comunista Si allarga l'epurazione a Herlino-Est Il vice-primo ministro Oelssner destituito nello Germania comunista Si opponeva alla socializzazione dell'agricoltura e voleva un incre mento dei beni di consumo • Imminente la caduta di Groiewohl da capo del governo? - Proposte sovietiche per la riunificazione tedesca (Dal nostro oorrispondentej Bonn, 15 febbraio. Mentre Otto Grotewohl, primo ministro della Germania comunista è lontano da Berlino ufficialmente <per motivi di salute », Walter Ulbrlcht, segretario del partito, continua le epurazioni. Oggi il governo della Germania Est ha annunciata la destituzione del vicepresidente del Consiglio Fred Olssner, che nei giorni scorsi era stato allontanato dal Polìtburò contemporaneamente alla espulsione dal Comitato centrale di altri due noti capi comunisti, Schirdew&nn e Woilweber. Che Olssner avesse le ore contate come membro del governo lò si intuì già lunedi 'scorso, ^quando alla Camera', del popolo di Berlino egli fu yisto andare a sedersi fra;-1 '.deputati anziché,' come di consueto, al banco ' della presidenza. Tuttavia l'annuncio di oggi ha prodotto, forte impressione. i Fred Olssner, che ha 55 anni, ha dedicato la sua esistenza al comunismo ed era considerato uno fra i più autorevoli ideologi del partito. Prima di rientrare in Germania alla fine della guerra, trascorse parecchi anni a Mosca come lettore . di marxismo all'Istituto Lenin. Caduto in disgrazia, fu mandato a lavorare in una fabbrica della capitale sovietica e più tardi nuovamente riabilitato. A Berlino Est, dopo il 1945, Olssner ebbe importanti cariche nel partilo e fu tra l'altro segretario del Comitato centrale. Venne quindi nominato vice-presidente del Consiglio, con l'incarico di dirigere la produzione dei beni di consumo. Egli voleva dare più ampio respiro alla produzione dei beni di consumo, anche a costo di sacrificare gli altri settori dell'industria, a si opponeva inoltre alla completa < socializzazione > della agricoltura. Queste sono ,16 principali ragioni della sua «disgrazia», ufficialmente dichiarata, sia pure con altri termini, dai dirigenti del partito comunista. Olssner è poi accusato dì complicità con gli altri epurati Sohirdewann e Woilweber, che con il loro « opportunismo e megalomania stavano spianando la strada alle forze con' trorlvoluzionarie, come in Un gheria ». Con la destituzione di Olssner da vie- presidente del Consiglio e in genere con la epurazione in corso si può forse spiegare anche l'assenza di Grotewohl da Berlino. Grotewohl, come già si intuì nel giorni scorsi, è stato probabilmente mandato in villeggiatura perché non venisse a trovarsi In situazione imbarazzante, dato che egli, a quanto si afferma, simpatizzava con 1 « congiurati » o quanto meno < ne tollerava l'azione >. In una lunga Intervista al giornrle di Monaco Buddeutscher Zeitung, il segretario del partito comunista della Gerhla Est, Walter Ulbrlcht, ha ripetuto e illustrato oggi le vecchie proposte del suo governo per una confederazione dr Stati tedeschi, quale premessa all'unità della Germania. Secondo Ulbricht, Bonn e Berlino dovrebbero impegnarsi, con un trattato, ad associarsi in confederazione rinunciando ad ogni mira annessionistica. Per evitare che una delle due parti prevalga sull'altra, gli organi centrali della confederazione dovrebbero avere, almeno in un primo momento, poteri esecutivi limitati. La loro funzione dovrà essere più che altro consultiva, il primo organo comune dei due Stati dovrebbe essere un Consiglio pan-tedesco con egual numero di rappresentanti di Bonn e di Berlino, con il compito di studiare provvedimenti di carattere tecnico ed economico, atti a favorire il « riavvicinamento » fra le due repubbliche, preparando cosi la strada alla^ fusione politica. Ulbricht non esclude le elezioni generali, ma nega la possibilità di un libero suffragio: il sistema elettorale — dice — dovrà essere un < compromesso » fra 1 due metodi, il democratico e il comunisti. Premessa alla confederazione è ' la rinuncia della Germania alle basi alleate per 1 missili e le armi ato miche. V;. Le proposte di Ulbrlcht saranno sicuramente respinte dal governo di Bonn. Già questa sera si rileva che il piano non contribuisce a risolvere la questione tedesca secondo i principi della libertà e della democrazia. Essa mira unicamente a consolidare e a far riconoscere il regime comuni sta tedesco, oltre che ad ostacolare i programmi difensivi dell'Alleanza atlantica E' evi dente poi la riserva mentale de! cornunlsti, che sperano di risolvere a proprio vantaggio l'equivoca situazione che verrebbe a determinarsi con il cosiddetto « riavvicinamento » delle due Germanie. Il progetto però va considerato anche da un altro punto di vista; esso forse esprime 11 desiderio dei russi di ricercare anche in Germania un modus vivendi fra i due blocchi consolidando la situazione presente, senza cioè risolvere 1 problemi di fondo che turbano il mondo.;Non^si può poi trascurare un altro elamer*ó: il fatto cioè che Ulbricht abbia tro vato un portavoce in un autorevole quotidiano della Repubblica federale. Massimo Conti
Persone citate: Fred Olssner, Oelssner, Ulbricht, Walter Ulbrlcht
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