Condannato a 40 giorni il maestro che esaltava Mussolini ai suoi allievi

Condannato a 40 giorni il maestro che esaltava Mussolini ai suoi allievi // Tribunale di Casale ha concesso la sospensione condizionale della pena Condannato a 40 giorni il maestro che esaltava Mussolini ai suoi allievi Egli svolgeva pure propaganda contro il Concordato e la religione - Ex-ufficiale d'aviazione e prigioniero di guerra, al processo non ha negato i suoi sentimenti - Assolto dall'accusa d'aver percosso due bambini (Dal nostro inviato speciale) Casale, 13 febbraio. Il corridoio del Tribunale di Gasale sembrava questa mattina quello d'un edificio scolastico: una trentina- di alunni delle scuole elementari dì Morano Po èrano stati convocati quali testimoni al processo contro il maestro casalese Flonnda Rosmìno, Egli era accusato, a piede Ubero, di tre gravi reati: apologia del fascismo, vilipendio della religione e abuso di mezzi di correzione, commessi appunto nell'esercizio della sua funzione di insegnante negli anni 1955-56-57. Fiorando Rosmino ha 47 anni, e di lui il suo difensore ha detto che è figlio dei suoi tempi e che non ha saputo comprendere la nuova situazione. Ufficiale effettivo d'aviazione, fu valoroso pilota in guerra; cai turato dagli inglesi,- venne in- temato in India, dove rimase cinque anni rifiutandosi di collaborare con gl'inglesi. Rientrato in Italia, lasciò il servizio attivo, e vinto un concorso per tx-combattenti, si dedicò all'insegnamento. Fu per un anno alle scuole elementari di Pontestura, poi passò a quelle di Morano Po. I suoi superiori lo giudicarono un- ottimo insegnante. Ma m fatto di storia, di religione e di sistemi educativi, egli aveva idee particolari, che non sempre coincidevano con i regolamenti scolastici. Secondo l'accusa, noncoincidevanonem- meno col Codice Penale. Tale è stato anche il parere del Tribunale, che ha mostrato di non apprezzane affatto le sue personalissime interpretazioni di natura storica e religiosa, infliggendogli una pena tuttavia mite, 40 giorni di reclusione con la condizionale, ma aggravata dalla perdita per 5 anni dei d-irtttl polìtici ed elettorali. L'accusa imputava al maestro Rosmino di avere esaltato il fascismo come un regime benefico per l'Italia e di avere illustrato la figura di Mussolini come quella di un eroe; di avere fornito agli olitevi commenti negativi sul Concordato tra l'Italia e il Vaticano, e spiegazioni scettiche sui simboli essenziali della religione cattolica, su Gesù, sulla Santissima Trinità, sulla Madonna, su Maria Maddalena; e infine di avere trasceso verso due all'eli aan'do uno schiaffo a un bambino e facendo sanguinare il naso, a una bambina. Furono j genitori dei due colpiti a'provoùare, nel marzo 1957, un'inchic.sta didattica. A quell'episodio si aggiunse una segnalazione del parroco di Morano Po, il quale era rimasto scandalizzato nel sentire gli alunni e le alunne commentare fra loro le lezioni di religione del maestro Rosmino. Le autorità scolastiche ricorsero a un mezzo ingegnoso per ottenere il racconto dei fatti: ne fecero oggetto di un compito in classe. Lo svolgimento del tema sui metodi di Insegnamento del maestro e sul suo modo di comportarsi fornì la documentata testimonianza scritta di cui si servì l'autorità giudiziaria per rinviarlo a giudizio con la triplice imputazione. Il maestro Florindo Rosmino si è presentato questa mattina al Tribunale dì Casale senza avvocato, affermando di non llllllllllllIllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllItllO aver*! bisogno di difensori. Il Presidente, dr. Giaimo, gliene ha nominato uno d'ufficio, e- la scelta è caduta sull'avv. Bove rio junior- L'imputato ha, ammesso ie sue colpe, maglia spiegato dì non avere avuto la sensazione di infrangere la legge. Esaltò il fascismo in ciò che aveva fatto di buono, e si limitò aparlare di Mussolini come interventista nella prima guerra mondiale e come colui che ave va dato un impero all'Italia. Su Mussolini si espresse negativamente a proposito del Concordato tra l'Italia e il Vaticano. Quanto alla religione, dovreb be essere unicamente insegnata dalle mamme: a scuola dovrebbero essere spiegate tutte le religioni e non soltanto la cattolica. Lo schiaffo al bambino lo diede per punirlo dì una sua mancanza di rispetto per le bambine, risparmiandogli così un castigo che avrebbe avuto più gravi conseguenze. Non ricordava di aver dato uno schiaffo a un'allieva facendola sanguinare dal naso, ma se lei 10 affermava era da crederle. Sono stati sentiti il parroco, il direttore", l'ispettore didattico, \l padre del bambino, e gli allievi, una trentina, che appunto avevano trasformato il corridoio del Tribunale in quello di una scuola. Non era possibile, ha chiesto l'imputato al Presidente, evitare ai bambini l'emozione dell'interrogatorio, dal momento che egli non negava i fattit Non era possibile, ed essi furono tutti interrogati. Il Pubblico Ministero dottor Porta ha analizzato minutamente i fatti e le intenzioni, concludendo col chiedere l'affermazione della responsabilità dell'imputato, da condannarsi al minimo della pena: in complesso a sei mesi di reclusione (due mesi per ciascun reato) con la privazione per 5 anni dei diritti politici. Con impegno e con valide argomentazioni giuridiche si è battuto il giovane avv. Boverio, investito della causa senza avere avuto il tempo di studiarla. Egli ha chiesto l'assoluzione da tutti e tr.s i reati per non aver commesso i fatti. Alle 20, dopo mezz'ora di discussione, il "Tribunale ha emesso la sentenza con la quale 11 maestro Rosmino è condannato, con la condizionale, a'20 giorni di reclusione e 4 mila lire di multa per l'apologia del fascismo, pure a 20 giorni di reclusione per il vilipendio della religione. Viene inoltre privato per S anm dei diritti di elettorato e di eleggibilità e di ogni altro diritto politico. E' assolto per insufficienza di prove dal reato dì abuso di mezzi di correzione. La condizionale non sospende la perdita dei diritti polìtici, ma essa viene ugualmente sospesa avendo il Rosmino presentato ricorso in appello. r Il maestro Florlndo Rosmino sul banco degli Imputati aiItlllllllltlIIIItlllllIlllllllllillllllllllirlIllllllllIllllllllItlIIIMIItlllllllllllllItlIllllllllllllIllllllllll