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Getta a terra una donna e la deruba della borsetta ULTIME DI CRONACA Getta a terra una donna e la deruba della borsetta Ore 20,45 di ieri. La signora Rosa Torta di 50 anni sta tornando nella sua abitazione di via Novalesa 2. Ha il borsellino con una piccola somma nella borsa della spesa, assieme ad un paio di calze. Ormai è arrivata. Via Novalesa è buia e deserta. La signora Torta fa 1 atto di cercare le chiavi e in quello ode alle spalle un passo affrettato. Si volta, un tizio la segue, un ragazzo di 18 o 19 anni, con un pastrano scuro e, forse, un basco calcato In testa. La Torta nota che 11 ragazzo — un tipo di media statura e robusto — si guarda attorno di frequente, come per accertarsi che non c'è nessuno. Ha paura, accelera l'andatura. La porta di casa è a pochi metri. Ma il teppista è più svelto di lei. La raggiunge e prima che la donna possa scansarsi o difendersi le dà un violento spintone e la scaraventa a terra Nel cadere pesantemente la Torta si ferisce aoV un ginocchio. L'altro le è sopra, di furia, ansimando e mormorando ' una frase come: «Non gridare, se no...»; le strappa la borsa e scappa a precipizio. La donna, nonostante lo spavento e l'acuto dolore, non si perde d'animo: urla con quanto flato ha In gola «Aiuto! Aiuto! M'hanno aggredita! M'hanno derubata! ». Accorre gente. Il ladro preleva dalla borsa solo le calze, non s'accorge del portafogli; getta via la borsa e scompare all'angolo della strada. La signora Torta viene accompagnata dal marito ai « Maria Vittoria»: 1 sanitari di guardia le riscontrano una forte contusione al ginocchio destro e la giudicano guaribile in sei giorni. Nel frattempo è stato avvertito il commissariato San Paolo. Tre pattuglie compiono un'immediata battuta nella zona e interrogano diverse persone In vja Bar donecchia e In via Fréjus. Pare che la polizia sia riuscita ad avere con una certa esattezza 1 con-, notati dell'aggressore: non da escludere quindi una sua ldenti flcazione a breve scadenza. — Il signor Ivan Bonandini, abi tante in via Guastalla 13, rientra te ieri alle 18 alla propria abitazione dopo una assenza di alcu¬ ne ore, trovava un grande disordine. I ladri, entrati con chiave falsa, avevano messo ogni cosa sossopra ed avevano rubato oggetti preziosi e denaro per un valore complessivo di 250 mila lire. Il Bonandini ha denunziato il furto al Commissariato Vanchlglià