La prima nave dal Venezuela arrivata a Genova con 350 italiani

La prima nave dal Venezuela arrivata a Genova con 350 italiani La prima nave dal Venezuela arrivata a Genova con 350 italiani Tra i rimpatriati quattro piemontesi - «Abbiamo passato brutti momenti» Genova, 7 febbraio. Il transatlantico Surriento, della flotta Lauro — la prima unità giunta in Italia dal Venezuela dopo la cacciata di Jimenez — ha attraccato oggi pomeriggio a Ponte dei Mille, proveniente da La Gualra. Dei 350 passeggeri, 70 sono sbarcati a Genova, mentre gli altri hanno proseguito per Napoli. I rimpatriati, nella maggior parte, avevano già deciso prima della rivoluzione di rientrare in Italia. Tra di essi, vi sono quattro piemontesi: Doralice Adriani, abitante in via Palestrina 8 a Torino, la pettinatrice Liliana Natalint e la signora Clara Risso Lavazzolo, entrambe residenti ad Asti, rispettivamente in corso Ferraris 1 e in via XX Settembre 43, e il lattoniere Pietro Soro, residente in via Garibaldi 12 a Novi Ligure. I quattro piemontesi non hanno rilasciato alcuna dichiarazione e appena sbarcati si sono diretti alla stazione Principe da dove hanno raggiunto in treno la loro residenza. Soltanto una delle signore s'è li¬ mitata a dire: « Abbiamo trascorso dei brutti momenti, ecco tutto. E' meglio dimenticarli in fretta. La rivoluzione a qualche italiano è costata cara ». E' stato invece possibile parlare un po' più a lungo con i componenti l'equipaggio del Surriento < La nostra nave — ha raccontato un ufficiale — giunse a La Gualra nel pomeriggio del 23 gennaio, ma dovemmo gettare le ancore a circa un miglio dal porto perché, attraverso la radio, apprendemmo che in città c'era una violenta sparatoria ». « L* indomani attraccammo al molo — prosegue il commissario di bordo signor Di Palma. — Mi inoltrai in città e vidi alcuni negozi e varie auto di proprietà dì italiani che bruciavano Però dovetti tornare quasi subito a bordo perché le strade erano invase da gente armata. ' Ripartimmo 11 25 mentre in città la calma non era stata ancora ristabilita ». <Gli italiani — affermano alcuni dell'equipaggio — hanno avuto perdite economiche rilevanti, specialmente gli industriali ed ì commercianti, i quali sono rimasti a Caracas nella speranza di -poter rientrare in possesso dei loro beni ».

Persone citate: Adriani, Clara Risso Lavazzolo, Di Palma, Jimenez, Pietro Soro