In gara le sciatrici azzurre nello slalom gigante a Badgasteln

In gara le sciatrici azzurre nello slalom gigante a Badgasteln In gara le sciatrici azzurre nello slalom gigante a Badgasteln La prova che si disputa oggi offre a Carla Marclielli l'occasione di una rivincita - Intanto continua a nevicare sulla pista l (Nostro servizio particolare) Badgastein, 7 febbràio. Il portiere dell'albergo dov'è alloggiata la squadra azzurra di sci, aveva stamane sette telegrammi di felicitazioni per Pia Riva e undici per Jerta Scbir, le due rivelazioni di quella discesa libera femminile dij ieri che per noi italiani resterà indimenticabile. La Schir, una bruna diciannovenne di Serrada di Folgarla, figlia di un maestro di sci, si è svegliata stamane nella camera n. 30 che ella divide con la «piccola di Sestriere», e cioè con la Poloni, alquanto rattristata. La Poloni si è adoperata per consolare la compagna e per tenerla allegra. Jerta Schir ha ancora un'arma in mano per rifarsi sportivamente contro la sfortuna, ha lo c slalom gigante > femminile di domani, per il quale può ancora sperare nel gran colpo, fallito ieri a tre quarti del percorso. In campo italiano il traguardo per la gara, che chiuderà domani il settore femminile dei campionati, è la conferma del risultato individuale e collettivo ottenuto nella discesa libera, magari con un miglioramento da parte della Marclielli, allora terza, e della Schenone, allora nona e domani favorita dal fatto di trovarsi su un terreno più adatto ai suoi mezzi e di non partire per prima. Si scruta però il cielo un po' dubbiosi nel clan azzurro, perché il nevicare e la nebbia di oggi non sarebbero certamente l'ideale se dovessero continuare anche domani, dato che con la scarsa o la pessima visibilità la Mar¬ chelli è < handicappata > da un difetto di miopia che la costringe a portare gli occhiali da vista sotto quelli di celluloide da gara. Per quanto riguarda le altre due azzurre in campo, la Schir e la Riva, si pensa possibile un inserimento di ambedue, forse più della prima che della seconda, fra le prime dieci: questo è naturalmente un pronostico ottimistico sul comportamento delle azzurre, ma la gara di ieri ha effettivamente dimostrato nue in campo internazionale le 'nostre discesiste sono ora fra le più forti anche collettivamente, e ciò perché i rincalzi hanno compiuto progressi incredibili. La pista, sulla quale si svol gerà domani lo « slalom gigante > femminile, misura 1750 m. ai lunghezza, ne ha 420 di disivello e conta 52 porte: faranno da apri-pista due assi di qui, la giovane promessa Schranz (che domenica scorsa nella stessa veste, a quanto pare, ebbe a segnare un tempo addirittura migliore del connazionale Rieder che doveva poi aggiudicarsi il titolo) e l'anziano Pravda. Le concorrenti saranno 42 di 14 nazioni: nella squadra austriaca, che spera di rifarsi delle passate sconfitte la Blattl, ammalata, sarà sostituita dalla Horl; le partenze cominceranno alle 13,31 con la statunitense Deaver, la Marchelli partirà 7" alle 13,37, la Schenone 8* alle 13,38, la Schir 22» alle 13,52 e la Riva 24» alle 13,54 Il pronostico fa i nomi delle austrìache Frandl e Hofherr, delle svizzere Daemper, attualmente in testa alla classifica della combinata alpina, e Waser, della canadese Wheeler e della nostra Marchelli, attuai mente nona nella gran combi nata. p. g.

Persone citate: Carla Marclielli, Deaver, Marchelli, Pia Riva, Rieder, Schenone, Schranz, Wheeler

Luoghi citati: Sestriere