Tentano una rapina nella casa d'un medico

Tentano una rapina nella casa d'un medico Tre giovani ricercati nell'Albese Tentano una rapina nella casa d'un medico Neive, 5 febbraio. Tre giovinastri hanno commesso stanotte a Neive e nella zona una serie di brigantesche imprese, suscitando un grande allarme. Gli sconosciuti verso le 21,30 si sono presentati nel negozio di commestibili e tabacchi gestito a Coazzolo (Asti) dal signor Giuseppe Morra; in quel momento costui era occupato nell'osteria annessa all'esercizio e al banco di vendita della privativa si trovava, solo, il figlioletto Giancarlo di dieci anni. Facile si è rivelato il/furto: i tre fuggivano asportando salumi, sigarette e cinquemila lire in contanti. Potevano essere circa le 23 quando essi, dopo aver tentato invano di penetrare nell'abitazione dell'avv. Dario Angelini (la cui consorte non apriva loro la porta), decidevano di compiere l'impresa più clamorosa. A pochi metri dalla villetta dell'avv. Angelini sorge l'abitazione del dott. Cario Velatta, medico condotto del Comune, il quale si trovava a quell'ora occupato presso una inferma in frazione Moretta di Neive. Il sanitario è scapolo e la villa era custodita dalla vecchia fantesca, la signorina Cristina Agnella, da Castagnole Lanze. Il ripetuto scampanellare coglieva di sorpresa la domestica che, fattasi allo spioncino dell'uscio, comunicava ai forestieri che il dottore era assente. A questo punto l'azione si è svolta in modo fulmineo: i furfanti, con una spallata, spalancano l'uscio, afferrano la donna terrorizzata, le ordinano di consegnare tutto il denaro che è in casa. Poi la scaraventano in un angolo, si precipitano nello studio del sanitario, senza trovarvi nulla, per cui ritornano dalla domestica. Ma il terrore ha acuito la fantasia della donna che dice ai giovinastri: «Attendete un momento, salgo al piano di sopra e vi porto tutto il denaro del dottore ». I tre ci cascano, lasciano la vittima che di corsa raggiunge la propria camera, vi si barrica e dalla finestra si mette a gran voce ad invocare aiuto. Nella notte le urla della domestica destano l'allarme nel paese. In breve uomini, donne e persino ragazzi, armati di bastoni e di altri attrezzi, accorrono verso la casa del medico. Quando la raggiungono, malviventi si sono già allontanati. Nonostante lo spiegamento di forze e la vastità della zona battuta, fino a tarda notte dei giovinastri non si è scoperta traccia. Uno di essi, tuttavia, sarebbe già stato identificato.

Persone citate: Angelini, Castagnole Lanze, Cristina Agnella, Dario Angelini, Giuseppe Morra

Luoghi citati: Asti, Coazzolo, Neive