La Stampa - Consultazione Archivio

Partono i primi treni di pellegrini per il centenario dell'apparizione a Lourdes MARTEDÌ' L^MXIViiBSABIO DELLA VISIONE DI BERNADETTE Partono i primi treni di pellegrini per il centenario dell'apparizione a Lourdes Attesi 10 milioni di fedeli da tutto il mondo - L'afflusso durerà diversi mesi - Lln accampamento per 25 mila persone - La grandiosa Basilica sotterranea - Il vescovo del Santuario si oppone al commercio di cianfrusaglie estranee alla religione (Dal nostro corrispondente) Parigi, 5 febbraio. / primi pellegrini che arriveranno sabato a Lourdes saranno un gruppo di tedeschi, in anticipo di tre giorni sulla data in cui ricorre il centenario della prima apparizione della Vergine a Bernadette. Meno di un quarto d'ora dopo arriverà un altro treno, ■proveniente dall' altra •parte dei Pirenei, e da quel momento gli arrivi continueranno quasi senza interruzione per diversi mesi, fino a trasportare da otto a dieci milioni di persone nella cittadina che, a cose normali, ha una popolazione di 15.829 abitanti. Se si tien conto che a Lourdes ci sono in tutto 607 fra alberghi, trattorie e pensioni di famiglia, è facile capire quali problemi logistici sorgano da questa straordinaria affluenza, sia pure ripartita in una decina di mesi. A risolverli contribuiranno un po' tutti: dai numerosissimi conventi, che metteranno a di¬ scnnllnsdptnrzrsrlmgspuastscdcIirilSI]]|IllItllSIIIIIl!lllllltlIII(lll!l]llll]ILlllÌllIllEI sposizione le loro celle, ai cittadini privati e ai contadini dei dintorni, che affitteranno quasi tutte le camere delle loro abitazioni e, durante l'Anno Giubilare, si ridurranno a ■ dormire in una sola stanza per ogni famiglia. Un contributo importante lo darà anche l'Esercito, che preparerà un accampamento di tende militari in un terreno nei pressi di Lourdes, generalmente adibito alle esercitazioni di tiro. Bisognerà, naturalmente, attendere la buona stagione per poterlo utilizzare, ma per sei mesi, da aprile a settembre, venticinquemila persone, in turni di tre giorni, potranno alloggiarvi successivamente e prendere i pasti pagando al Municipio una retta di trecento franchi.al giorno Per i primi pellegrini tedeschi ci sarà una Mfsso sabato mattina alle 10, poi 'e Messe, le processioni e le prediche si ripeteranno a ogni ora del giorno. Martedì, nella ricorrenza dell'apparizione a EII11lllIlllMlltM(llllllI!lE!lllllllEIIIl]lll!lklllt!llll1 Bernadette, il cardinale Gerlier, arcivescovo di Lione, che era vescovo di Lourdes nel 1935, quando il cardinale Pacelli, ora Pio XII, ci venne in pellegrinaggio, aprirà l'Anno Giubilare nella Grotta miracolosa. Per le loro preghiere, i pellegrini si riuniranno quast'anno nella nuova Basilica sotterranea, gigantesca costruzione di dodicimila metri quadrati che, a causa del suo enorme costo, ha provocato vivaci polemiche nel mondo cattolico e ha minacciato di compromettere la riuscita dell'Anno Giubilare. I lavori, incominciati il 1° settembre '56 per iniziativa di mons. Théas, vescovo della Diocesi, superarono infatti ben presto la spe- .sa prevista, che era stata pre ventivata in un miliardo di franchi. Il vescovo era sicuro che il denaro necessario gli sarebbe venuto dalla generosità dei cattolici di tutto il mondo, intanto però aveva bisogno di dare anticipi alle imprese co- 1lilllllIl 1]l1llillll1[III!lllllllllItfliLillll1IlllIl> struttricl. Al principio dell'anno scorso, infiltrazioni di acqua che non erano state previste resero necessari lavori supplementari per diverse centinaia di milioni, cosicché la Curia fini per trovarsi con uno scoperto di circa mezzo miliardo di franchi. Arrivate le cose a questo punto, le Banche che avevano finanziato l'esecuzione chiusero i crediti e la Basilica Pio X corse il rischio di rimanere incompiuta. Monsignor Théas andò allora a Roma e, con l'intervento personale del Papa, ottenne i mezzi per riprendere i lavori che, nel frattempo, erano stati sospesi. L'operazione finanziaria venne infatti affidata all'Istituto del Cenacolo, organismo religioso presieduto dal cardinale Tisserant, con ramificazioni in tutto il mondo, ma, in modo particolare, negli Stati Uniti. I cattolici americani assunsero l'organizzazione del Centenario di Lourdes, lanciandolo con una propaganda intensa e la raccolta di forti contributi. E' cosi che un gruppo di miliardari americani ha noleggiato il transatlantico di lusso Olympia e verrà in pellegrinaggio a Lourdes sotto la guida del cardinale Spellman. Però la trovata più efficace dell' Istituto del Cenacolo è stata l'istituzione della Carta del Pellegrino, che non è obbligatoria ma raccomandata a chiunque andrà quest'anno a Lourdes. Costerà 300 franchi per i provenienti dai Paesi europei e due dollari per coloro che arriveranno dagli altri continenti. Secondo quanto ha pubblicato il Journal de la Grotte, i finanzieri americani che hanno avuto l'idea della Carta, sono sicuri che i suoi introiti basteranno a coprire largamente almeno la metà delle spese per la costruzione della Basilica. La soluzione della crisi finanziaria dette però origine a dissensi di cui gli ambienti cattolici risentono ancora le conseguenze. Assumendosi il finanziamento dell'impresa, lo Istituto internazionale del Cenacolo aveva voluto avere in garanzia per dieci anni l'amministrazione <degli edifici religiosi presenti e futuriy e la gestione di un dominio ecclesiastico di quaranta ettari. Il clero della Diocesi fu cosi estromesso da funzioni che gli erano sempre appartenute. Per tutto il 1957 c'è stato perciò un vivo fermento negli ambienti confessionali ■ di Lourdes. Nel novembre scorso fu inviata una supplica al Papa e la tensione era arrivata ad un punto tale da far pensare che i preti locali avreb bero 'fatto l'ostruzionismo al la Carta del Pellegrino. Final mente, il 18 gennaio scorso, monsignor Maury, presidente delle Opere Pontificie Missio norie, venne nominato vesco vo coadiutore di Lourdes. Il Vaticano aveva cioè considerato inopportuna Vintemazio nalizzazione della diocesi ed era così scongiurato il perico 10 che il territorio diventasse prelatura nullius, ossia un territorio sottratto alla giurisdizione del vescovo e dipenden te direttamente soltanto da Roma. Superate queste controversie con la nomina del rappre sentante personale del Papa, 11 quale arriverà martedì a Lourdes insieme al cardinale Gtrlxcr, altro motxvo di malumore è dato dall'azione svolta da monsignor Théas per < purificare l'ambiente dei pelle¬ gmdn grinaggi ». Non è infatti ter, mistero per nessuno che, intorno ai Santuari, si è andata creando una rete parassitaria di trafficanti che sfruttano in tutti i modi la fede dei pellegrini. Fino da quando arrivò a Lourdes, nel 1946, il vescovo conduce una lotta spietata contro il commercio di oggetti religiosi che, a poco a poco, sta sommergendo la città. < Sono il vescovo di Lourdes e non della Babilonia moderna », non si stanca di ripetere. Théas ammette la vendita di medagline e statuette, ma non può sopportare che siano offerti ai fedeli portasigarette e accendisigari con l'immagine di Bernadette, o, addirittura, grembiuli su cui la Pastorella è rappresentata mentre insegna il modo di cuocere due uova alla coque Botteghe con questo genere di oggetti ne esistono a migliaia lungo le strade che i pellegrini percorrono per recarsi ai Santuari e, non potendo impedirlo legalmente, il cardinale fa di tutto perché siano approvati nuovi piani regolatori che, attraverso gli sventramenti per allargare le vie, eliminino le sovrastrutture parassitarie. Quest'anno, in occasione del Centenario, Lourdes è stata trasformata in un immenso cantiere, in cui i lavori proseguiranno giorno e notte fino al momento in cui si aprirà il Giubileo. La città presenta un aspetto nuovo e molti bottegai hanno dovuto sloggiare. Però innumerevoli baracchette sono già sorte un po' dappertutto e le cianfrusaglie che il vescovo avrebbe voluto eliminare rispuntano dh ogni parte, più invadenti che mai. Sandro Volta aiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiMiiiiiiiiiiiHiiii