Ingaggia un duello a coltellate per difendere la moglie aggredita

Ingaggia un duello a coltellate per difendere la moglie aggredita Ingaggia un duello a coltellate per difendere la moglie aggredita Protagonisti dell'episodio presso Ventimiglia sono due calabresi entrambi rimasti feriti - 11 provocatore è all'ospedale piantonato Ventimiglia, 3 febbraio. Un feroce duello rusticano tra due calabresi si è svolto stamane in regione San Giacomo di Ventimiglia. Protagonisti Domenico Putrini di Saverio, da poco tempo dimorante nella nostra città, e Giuseppe Teti abitante in via Salita alle Mura. Verso le 11 il Putrini, girovagando nella zona, s'imbatteva nella moglie del Teti, Maria di 26 anni, che con il marito lavora in campagna. Dopo averle fatto proposte galanti il pregiudicato s'avventava su di lei. Alle grida della poveretta, riuscita a svincolarsi dalla presa dell'energumeno, accorreva il Teti che si trovava poco lontano. Fra i due cominciava una furiosa lotta a coltellate che si protraeva per diversi minuti; sempre avvinghiati, il Putrini e il Teti rotolavano ad un certo punto per una cinquantina di metri lungo le terrazze, mentre !a giovane donna assisteva terrorizzata. Pensando di aver ferito gravemente il suo avversario, il Teti fuggiva poi in città senza denunciare l'accaduto. Del fatto veniva però a conoscen¬ za la polizia. Alcuni agenti al comando del commissario di città dott. Logli, iniziavano nella zona una vasta battuta. Dopo cinque ore di perlustrazioni il Putrini era rinvenuto in un cespuglio, grondante sangue. Era trasportato all'ospedale di Ventimiglia, dov'è piantonato. Nel duello rusticano il Putrini è stato raggiunto da otto coltellate e il Teti da cinque. Le loro condizioni non risultano comunque gravi. Il solo Putrini verrà denunciato all'autorità giudiziaria per tentata violenza e per lesioni, avendo il Teti agito per legittima difesa.

Persone citate: Giuseppe Teti, Logli

Luoghi citati: Ventimiglia