Non mandano i figli a scuola perchè vogliono una strada

Non mandano i figli a scuola perchè vogliono una strada Non mandano i figli a scuola perchè vogliono una strada Sei trazioni .collinari sono collegate al capoluogo di Varzi solo attraverso una pista fangosa Varzi, 3 febbraio. Oltre seicento abitanti delle frazioni collinari di Albareto, Cavagnolo, Oramala, Tenuta Coriassa, Boschlnev s Fragaglia hanno intrapreso, una..«ingoiar ne agitatone.:- Hanno deciso' cioè di non più mandare i propri figlioli a scùolia' fin quando non. si inizi praticamente il già progettato piano di lavori per una nuova strada comunicante con Varzi. Attualmente le varie frazioni sono collegate al capoluogo soltanto attraverso piste fangose letteralmente paragonabili a dei tratturi. Stamane i capi-famiglia in agitazione si sono riuniti dinanzi al municipio di Varzi e qui al sindaco signor Grassi, hanno illustrato le ragioni del loro malcontento'. Essi hanno minacciato per il futuro lo scioperò elettorale e fiscale, ma fin da stamane hanno deciso di nòn'man•dare i figli a 'scuola. - La maestra dell'unica classe elementare distaccata a Cavagnolo ha atteso sino alle ore 10, poi, visto che gli alunni non giungevano, ha rinchiuso la porta del piccolo edificio scolastico ed è tornata a Varzi. Va notato che già nel 1953 il ministero dei Lavori Pubblici aveva assicurato lo stanziamento dei 12 milioni necessari per costruire una strada adeguata tra il capoluogo e le frazioni. Gravi inconvenienti si sono avuti per le difficili comunicazioni. Due anni fa una donna di 52 anni, Maria Botti, domiciliata ad Albereto è morta perché l'assistenza medica giunse in ritardo a causa appunto della mancanza^, d'una rotabile adeguata. • ,

Persone citate: Maria Botti

Luoghi citati: Albareto, Cavagnolo, Varzi