Firmata al Cairo da Nasser e Kuwatly l'unione federale tra Egitto e Siria

Firmata al Cairo da Nasser e Kuwatly l'unione federale tra Egitto e Siria Manifestazioni di giubiio nella capitale egiziana per la cerimonia Firmata al Cairo da Nasser e Kuwatly l'unione federale tra Egitto e Siria Entro un mese un plebiscito popolare sancirà la proclamazione del nuovo Stato Nasser ne sarà il presidente - Bandiera ed esercito comune per i due Paesi arabi (Hostro servizio particolare) II Cairo, 1 febbraio. (u. p.) Il Presidente dell'Egitto Nasser e que'llo della Siria Kuwatly hanno firmato oggi alle 15.50 (ora italiana) l'atto costitutivo che sancisce l'unione tra i due Paesi. La cerimonia è avvenuta a Palazzo Kubbeh, sede del governo egiziano, davanti al quale si era radunata una folla enorme fin dal mattino, ed è stata radiotrasmessa da tutte le stazioni siriane ed egiziane. Il documento è stilato su una pergamena verde, il colore che simbolizza l'Islim e la speranza. T due presidenti erano arrivati al Palazzo in auto scoperta, attraversando le strade principe-li della città gremite di gente; in piedi, tenendosi per mano, avevano risposto alle ovazioni con ampi saluti; più volte la folla aveva bloccato 11 corteo delle vetture, ritardandone la marcia. Dopo la firma, cui hanno assistito i Primi ministri e i capi militari dei due Paesi, Nasser e Kuwatly si sono abbracciati e baciati. Il < Premier > siriano Sabri Assali ha letto quindi alla folla il documento che afferma l'unità della Siria e dell'Egitto sulle seguenti basi: l'UAS (United Arab State, Stato arabo unito) è una repubblica retta da un regime democratico-presidenziale; la repubblica avrà una bandiera, un esercito e un presidente unici; entro trenta giorni il popolo siriano e quello egizia no saranno chiamati a sancire con un plebiscito la unificazione dei due Paesi H 5 febbraio Nasser farà una dichiarazione sui principi fon damentali dell'Unione, parlan do dinanzi al Consiglio della nazione. Egli chiarirà le fasi del processo di fusione: 1) vi sarà un periodo transitorio di sei mesi durante il quale resterà in vigore una Costituzione temporanea; 2) la capitale della nuova Repubblica sarà II Cairo; 3) Nasser, come presi dente della Repubblica unificata, sceglierà un Gabinetto di venti membri di cui almeno cinque siriani: 4) Kuwatly si dimetterà dalla presidenza si- .riarsa e un governatore genera-1 le presiederà la Siria durante il periodo transitorio. Eglt avrà pier.i poteri fuorché nei campi della difesa e della politica estera; 5) gli ambasciatori stranieri siederanno al Cairo ed a Damasco vi saranno dei consolati. Subito dopo la firma, Kuwatly ha parlato alla folla esaltando le capacità di governo di Nasser ed invitando il popolo egiziano a coadiuvarlo nella sua opera per il bene di tutti gli arabi. Nasser, acclamatissimo, gli ha risposto con un breve discorso mettendo in risalto le virtù del < nuovo e forte Stato che vede la luce ». « Mai più — ha detto Nasser — saremo sottoposti al giogo straniero, mai più soffriremo umiliazioni del genere di quelle che ci sono state imposte in passato. In questo giorno glorioso per la nazione araba dobbiamo volgere lo sguardo al futuro e pensare a costruire, ad aumentare il nostro potenziale economico e a migliorare il destino dei nostri popoli ». Concludendo il Presidente egiziano ha lanciato un appello a tutti i popoli arabi chiedendo loro di unirsi e facendo loro presente che <•: l'obiettivo immutabile dell'imperialismo è sempre stato quello di dividere per dominare meglio Dopo aver lasciato la tribuna, una volta dichiarata chiusa la manifestazione, il presidente Nasser si è presentato ancora davanti al microfono per rendere omaggio al presidente Kuwatly, « questo vec chio lottatore, questo nemico del colonialismo che era stato ipsngcondannato a morte dai fran ceai e vede inflne avverarsi il sogno della sua vita ». Si è formato quindi un lungo corteo che è sfilato per le vie della capitale con Nasser e Kuwatly alla testa. Il nuovo Stato arabo unificato ha una superficie di 1 milione 185 mila chilometri quadrati ed una popolazione di 26 milioni di abitanti: l'Egitto infatti, ha un territorio di un milione di chilometri quadrati e conta 23 milioni di abitanti, mentre la Siria si estende per 185 mila chilometri quadrati, ed ha tre milioni di abitanti. Come il Pakistan, esso sarà costituito di due tronconi disiinti, separati tra loro dallo Stato di Israele, dalla Giordania e dal Libano. Avrà un potenziale agricolo importante. Inoltre, esso controllerà praticamente il flusso del 90 per cento del petrolio del Medio Oriente verso 11 mondo occidentale. Il canale di Suez da una parte e gli oleodotti della « Aramco > mMiiMiiiiMiiHiHmiiiMiiiiimiMiimiiiiiiiiiiii della« Irak Petroleum Company > assicurano infatti, al momento attuale, il deflusso verso l'Europa di quasi tutto l petrolio della zona. vinemquco Nasser (a destra) ed il presidente siriano Kuwatly mentre salutano la folla che 11 acclama dopo la Arma dei documenti per la proclamazione del nuovo Stato al Cairo (Telefoto)