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Autista torinese ucciso in un pauroso scontro fra camion Autista torinese ucciso in un pauroso scontro fra camion L'incidente pretto La Spezia - La vittima stava dormendo in cuccetta I*a Spezio, 31 gennaio. In un tragico scontro fra due autotreni, un giovane autista torinese ha trovato la morte, La sciagura è avvenuta a metà strada fra La Spezia e Sarzana «il km. 432 dell'Aurelia, in località Fornola, presso un cavalcavìa ferroviario. Un leggero strato di ghiaccio che ricopriva l'asfalto è stato la causa determinante dello scontro. . Due pesanti autotreni procedevano in senso contrario. Bruno Panattoni, di 43 anni, di Splanate di ■ Aitopascio ohe aveva alccanto ' come secondo autista Edillo Tesi, di 45 anni, guidava un camion rimorchio targato Firenze 95-110, carico di legname, e procedeva verso Genova. Mario Consoli, di 30 anni, abitante a Torino in Piazza Bengasi 15, conduceva un lungo traino adibito al trasporto di automobili, targato Torino 168962. Era diretto a Pisa trasportando dieci autovetture sistemate sulla motrice e sul rimorchio. Il suo aiutante, Matteo Gallo di 26 anni, da Miratiori. si era disteso sulla cuccetta qualche minuto prima. Mancavano pochi minuti alla mezzanotte. Il veicolo guidato dal Consoli aveva appena superato la curva di Fornola, quando l'autista ei 4 visto addosso i fanali dell'altro autotreno che procedeva al centro della strada ghiacciata. « C'era spazio sufficiente — ha detto il Consoli subito dopo la sciagura — poiché procedevo a velocità ridottissima, circa 25 chilometri. Buttandomi tutto sulla destra sarei riuscito a passare egualmente. Invece il conducente dell'altro veicolo ha tentato di spostaci sima sua destra, e ha provocato cosi il disastro ». E' stato infatti accertato che essendo la strada in quel punto a schiena d'asino, alla sterzata data verso destra dal Panattoni, ha < risposto > soltanto la motrice. Il rimorchio ò slittato sul ghiaccio ed ha urtato con lo spigolo anteriore sinistro la cabina dell'autotreno torinese, sventrandola. Il rimorchio si è poi girato su se stesso, staccandosi dalla motrice ed è piombato con estrema violenza contro la fiancata del lungo traino torinese, facendolo rovesciare. Il Consoli è stato proiettato fuori della cabina e si è salvato; il Gallo è stato trovato cadavere fra 1 rottami.