Morta anche la ragazza di tredici anni tra le braccia della madre quasi cieca

Morta anche la ragazza di tredici anni tra le braccia della madre quasi cieca LA TRAGEDIA NELLA CASA DEI DIPENDENTI DEI, GAS IN VAffCHIGLIA Morta anche la ragazza di tredici anni tra le braccia della madre quasi cieca L'altro ragazzo sembra fuori pericolo - Una famiglia bersagliala dalla sventerà - li padre, impiegato del Gas, è da arai m manicomio - La madre sarta, rimasta soia, ha perso la vista per mantenére 4 figli - Il più alto, 18 anni, spera di trovar lavoro • Occorre cautela con gli impianti del gas Ieri mattina una donna con gli occhi protetti da due spesse lenti nere si presentava alla porta della clinica pediatrica dell'Università, in corso Bramante, e diceva con la voce velata dal singhiozzi: — Sdho venuta a trovare i miei bambini... Come stanno? La donna era Maria Riorda Piandola. La sorreggevano i due Agli maggiori, Marluccia di 21 anno e Costanzo di 18: due mesi fa la Flanzola, che faceva la sarta, era stata colta da una grave malattia agli occhi: tre settimane f&i'ftye^ vano ricoverata all'Oftalmico in condizioni preoccupanti, con la minaccia di una cecità assoluta Ieri mattina Mirella e Costanzo — la prima sposata da un anno, 11 se condo ospite da tempo di una zia — si recavano da lei e con tutte le possibili cautele la informavano della tragedia avvenuta il giorno prima nell'alloggio di via Faà di Bruno 1: una fuga di' gas aveva ucciso la nonna. Virginia Andrà di 78 anni, e aveva ridotto in fin di vita 1 due fratellini Finuccla di 13 anni e Renzo di 10 anni. La scoperta era stata fatta dall'altro fratello, Giacomo, che, accusando un forte mal di capo, era rincasato da scuola con due ore d'anticipo. All'annuncio, la sventurata Piandola perdeva i sensi; più tardi, riavutasi, chiedeva di vedere i suoi bambini: guidata dai fisii maggio ri (la donna riesce a distinguere a malapena 11 .contorno delle persone e delle cose) raggiungeva la clinica pediatrica. Qui altra luttuósa notizia: Renzo aveva reagito bene e praticamente poteva considerarsi fuori pericolo, "ma la Pinuccio, nonostante le continue amorevoli cure dei medici e ogni tttrss a o e i tentativo per strapparla alla morte, non aveva resistito: era entrata in coma alle 4 e alle 5 era spirata, senza aver mai ripreso conoscenza. La madre, piangendo disperatamente,- si faceva portare nella stanza della sua bambina, poi visitava il piccolo Renzo lo toccava, lo abbracciava, lo baciava; poi, affranta, si faceva riaccompagnare all'Oftalmico. Drammatica situazione, quella della famiglia Piangola* una famiglia su cui il destino avverso sembra essersi .accanito con crudeltà. Bue anni or sono il padre, Riccardo di 43 anni, ottimo impie gato della Società del Gas, dal 1938, doveva essere internato d'urgenza in una casa di cura per disturbi nervosi: purtroppo il suo stato, da allora, non ha mai accennato a miglioramenti concreti e. attualmente .,è. ricoverato nelospedale.psichiatrico di Collegno: tenui, per non dire nulle, sono le speranze di una guarigione. La Pianzola mandava avanti la famiglia — la vecchia madre, e i tre figli più piccoli — lavorando da sarta e, quando capitava, anche da donna di servizio. Degli altri due Agli, Mirella s'era sposata ed era andata ad abitare col marito in via Ascoli 17, e Costanzo, ospite in casa d'una zia, s'arrangiava a lavorare qua e là, saltuariamente, come cameriere. Miseria, dunque, con privazioni e sacrifici di ogni genere. La vecchietta e i tre bambini — ricoverata la Pianzola in ospedale — vivevano alla meno peggio, rimediando i pasti con gli aiuti della Mirella (moglie di un operalo) e col soccorso dei vicini. Mentre la Mirella ha accolto in casa sua Giacomino, dal letto di Renzo non s'è staccato per tutta la giornata di ieri il giovane Costanzo. « Anche quando la mamma uscirà dall'ospedale » ci di èva ieri in tono di sconforto e a i ...arezza « non sarà più in grado di lavorale... .Dovrò pensare io i. 'si e a Giacomino e a Renzo... ma come? Sono disoccupato. Avevo un posto da cameriere e l'ho perduto perché un mese e mezzo fa, scendendo in fretta da una scala, sono ruzzolato e mi soh rotto una spalla e un braccio. A suo tempo ho fatto domanda alla Socie'tà del Gas, ma c'erano difficoltà per la mia assunzione: ero militare di leva.., Ho chiesto e ottenuto la visita anticipata e m'hanno dichiarato non idoneo al servizio... Ho presentato ancora domanda alla Società e confido d'essere esaudito... >. Nel tardo pomeriggio, all'ospe dale, il piccolo Renzo è riuscito a balbettare qualche parola: c Volevo anch'io andare a scuola come Giacomino... anzi, sono uscito in cortile per un Quarto d'ora... ma poi avevo troppo mal di testa e sono tornato a letto, con la nonna e . la Pinuccia... >. Probabilmente è stata quella boccata d'aria che l'ha salvato.

Persone citate: Maria Riorda Piandola, Miseria, Pianzola, Pinuccia

Luoghi citati: Collegno