La fusione tra l'Egitto e la Siria annunciata oggi da Nasser e Kuwatly

La fusione tra l'Egitto e la Siria annunciata oggi da Nasser e Kuwatly Comunicazione ufficiale della governativa del Cairo La fusione tra l'Egitto e la Siria annunciata oggi da Nasser e Kuwatly La decisione presa ieri nella capitale egiziana dai due Presidenti - Centro dei nuovo Stato sarà li Cairo Un referendum nominerà il Capo dei due Paesi - Governo provvisorio con ministri per due terzi dell'Egitto e il resto siriani - Appelli ad altre Nazioni arabe perché si uniscano alla Federazione Preoccupazioni nel Levante per le mire del dittatore e la politica filorussa di Damasco (Nostro servizio particolare) Il Cairo, 31 gennaio. Il presidente siriano Kuwatly è giunto stamane nella capitale egiziana, dove firmerà domani, insième con il presidente Nasser, l'atto istitutivo dell'unione federale fra Egitto e Siria. Kuwatly, il cui aereo è stato scortato da una squadriglia di Mig dell'aviazione egiziana, era accoìipagnato dal primo ministro siriano Sabri el Assali, dal ministro degli Esteri Salah Bitar e dal capo delle Forze armate siriane, generale Afflf el Bizri. Jfasserera all'aeroporto ad attendere Kuwatly e lo. ha abbracciato con- grandi gesti di effusione. Al momento dell'arrivo del presidente siriano sono siate sparate in segno d'onore SI salve di cannone. Lungo tutto il tragitto dall'aeroporto militare di Almaza (ohe si trova alla periferia settentrionale della città) sino al palazzo Kubbeh, il corteo presidenziale è sfilato sotto numerosi archi trionfuZU *«■« due fitte ali di folla acclamante, ' contenuta a stento da un imponente schieramento di polizia. Tutta la capitale è pavesata di bandiere egiziane e siriane. Poco dopo il suo arrivo al palazzo Kubbeh', Kuwatly ha avuto un primo colloquio con Nasser. Successivamente i due presidenti arabi hanno preso parte alle preghiere del venerai alla'moschea di Al Azhar, il principale centro teologico del mondo musulmano. Stasera i due presidenti hanno avuto un altro colloquio cvV-a progettata unificazione dei Stati. Sembra o a a e l r i e a». e e o si ei i a certo che l'annuncio -verrà dato domani; il S febbraio i Parlamenti egiziano e siriano si riunirebbero in seduta comune al Cairo per votare sulla fusione tra i due Paesi. In precedenti trattative sono già stati firmati i documenti per equiparare le tariffe doganali e le tasse e per istituire una sola Banca nazionale. La fusione tra Siria ed Egitto avverrebbe secondo questa procedura: dopo il voto del febbraio da parte dei due Parlamenti in seduta, comune al Cairo, verrebbe indetto un referendum popolare per la nomina del precidente del nuovo Stato siriano-egiziano, con Nasser c Kuwatly principali candidati. Le elezioni si svolgerebbero in febbraio, al più presto possibile. Subito dopo la nomina del presidente, i due attuali- governi si scioglierebbero automaticamente, per formare un unico Gabinetto; due. terzi dei ministeri sarebbero affisati a personalità egiziane e un terzo a uomini politici della Siria. La napititle del nuovo Sta*o sari qvzai cèrtamente II Cairo Per sei mesi nei due Siati rimarrebbe. iti v'yore una Costituzione transitoria; durante tale pbr'.odo un gruppo di giuristi preparerebbe la Costituzione definitiva ed entro la fine di quest'anno verrebbero indette in Egitto e in Siria le elezioni generali per un nuovo governo rappresentativo, con un Parlamento unificato. V nuovo Stato avrà un solo esercito. Intervistato dai giornalisti dopo i colloqui con Nasser, il presidente siriano Kuwatly ha dichiarato: « L'unificazione dell'Egitto e della Siria è il preludio ad altri passi per cementare l'untone araba. Che tutto il mondo sappia ohe un nuovo patto per la rinascita del nazionalismo^ arabo è staio' affiato, ed esso segnerà una nuova svolta negli avvéniménti della nostra epoca >. Si prevede che Egitto e. Siria lanceranno appelli ad altri paesi arabi perché si uniscano al nuovo Stato. L'iniziativa, che si basa soprattutto sul sognò di Nasser di divenire capo di un grande impero arabo, ha già sollevato preoccupazioni in diverse nazioni del Medio Oriente non favorevoli ad un eccessivo potere del dittatore del Cairo, anche perchè l'Egitto e soprattutto la Siria, per i loro stretti rapporti con Mosca, potrebbero favorire ulteriormente la penetrazione sovietica nel Levante. La decisione di proclamare domani la fusione tra Egitto Siria, a pochi giorni -dalla chiusura! delle riunioni del Patto di Bagdad svoltesi ad Ankara, viene interpretata an che come un gesto anti-occidentale di Nasser e di Kuwatly e come un'iniziativa contro la Turchia, l'Iran, l'Irak e il Pakistan, membri del Patto di Bagdad, che hanno deciso di rafforzare i loro rapporti con l'America e l'Inghilterra per la difesa del Levante dal pericolo di infiltrazioni sovietiche. Stanotte un bollettino della radio governativa del Cairo ha confermato che la nascita del nuovo Stato arabo unito verrà proclamata domani. U. p. SgqCvAccdcsAfvcsdtRcLiEsp n presidente siriano Kuwat Iy (a sinistra) e Nasser alla preghiera del venerdì nella moschea di Alachar. (Telef.) iiiiiiiiiitiiiiiii|iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiititiiuiiiiiiiittiiiiitiri

Persone citate: Nasser, Sabri, Salah Bitar