Tre operai morii e cinque feriti per lo scoppio prematuro di una mina

Tre operai morii e cinque feriti per lo scoppio prematuro di una mina Tre operai morii e cinque feriti per lo scoppio prematuro di una mina La sciagura in un cantiere di Sondalo - Un minatore evita una strage portando in salvo i compagni ■ Poco dopo esplodono altri 40 ordigni Sondrio, 30 gennaio. Tre morti e cinque feriti costituiscono il .tragico bilancio di una disgrazia accaduta la scorsa notte nella galleria di un cantiere idroelettrico dell'alta Valtellina. Poco dopo la mezzanotte, in località Sommacologna, nel comune di So." presso il cantiere dell'Impresa Del Favero, che ;jer conto dell'Az'ier.da elettrica municipale di Milano sta scavando una lunghissima galleria che congiungerà le centrali idroelettriche di Premadìo e di Grosìò, lo scoppio prematuro di una mina, quasi sicuramente dovuto a miccia difettosa, travolgeva otto operai intenti alla sistemazione di una volata di ottanta mine. Tre di questi operai rimanevano completamente sepolti sotto un cumulo enorme di massi. Un altro operaio, Guido Zubiani, di 27 anni, da Sondalo, che sull'alto d'una scala stava danaio fuoco alle micce, per lo spostamento d'aria -■ompiva un pauroso volto di una trentina e più di metri, rimanendo però miracolosamente illesi Questo giovane minatore, ripresosi immediatamente dallo stordimento, con incredibile sangue freddo — dichiarerà più tardi che quando qualcuno chiama aiuto nessun pericolo è grande —, nonostante sapesse che una miccia di soli tre metri, cioè cinque minuti di tempo, stava bruciando e avrebbe fatto esplodere quaranta mine, nel buio più completo, e guidato solo dalle urla dei fenll, organizzava con altri sette od otto compagni i soccorsi, portando lontano, un centinaio di metri dal luogo della sciagura, su carrelli della decauville, i cinque scampati. Pochi istanti dopo, un'altra spaventosa deflagrazione faceva tremare la lunga galleria: quaranta mine erano scoppiate simultar-camente, ro vesclando una valanga di de dtdApnicsdmsdclbcilrndSQsdspdve a , i e o r o o a o e a e 1 a e minatori già sepolti. La notizia della. grave disgrazia si è sparsa in un baleno e i parenti dei lavoratori che avevano montato alle 22, giungevano dai paesi vicini chiedendo notizie dei pròpri cari e facendo ressa all'imbocco della gallerìa. Alte grida di dolore si levavano quando i cinque feriti, portati all'aperto, venivano avviati con autolettiga dalle macchine pubbliche all'ospedale civile di Sondrio, dove prontamente erano sottoposti a tutte le cure del caso. Essi sono: Bortolo Peraldlnl, di 4C anni, minatore specialista, celibe, da Sondalo, che ha riportato grave choc traumatico, contusioni addominali frattura del bacino Elio Pasquinoli, di 20 anni, da Sondalo, che ha subito la frat tura degli arti inferiori, ferite lacero-contuse al capo e grave choc traumatico; Ezio Del Pozzo, di 26 anni, e Secondo Zubiani, di 18 anni, entrambi da Sondalo, che hanno riportato il primo choc traumatico e contusioni varie, il secondo cTtoc traumatico, trauma cranico ed escoriazioni multiple; Umberto Pini, di "29 anni, da Carpigliano, che ha riportato ferite varie: tutti sono stati dichiarati guaribili da un massimo di 30 giorni a un minimo di 10 giorni. Intanto nelle viscere del monte Storile altre squadre di minatori stavano febbrilmente rimuovendo l'immenso cumulo di massi che ricopriva i tre sepolti, nella speranza di trovarli ancora in vita. Purtroppo, dopo quasi quattro ore di incessante lavoro, tre corpi orrendamente straziati potevano finalmente essere portati fuori della galleria. Adagiati su carrelli,. Fioravante Schochet, triti s-ti corpi straniati dei tre] 1 11 i 1 ci 111111 ri 111111 e i ii 111111 di 25 anni, caposciolta, da Vittorio Veneto, Giovanni Valmadre, dì 26 anni, da Sondalo, e Antonio Zappa, di 26 anni, pure da Sondalo, percorrevano per l'ultima volta a ritroso i due chilometri della galleria. I primi accertamenti indicano che non sussistono responsabilità di terzi; solo il difettoso funzionamento della miccia sarebbe la grave causa della tragedia. Tuttavia c'è da far notare il parere concorde di tutti gli operai circa la maggiore pericolosità del brillamento delle mine a miccia rispetto a quello elettrico, in quanto per il primo occorre la presenza di qualche operaio, mentre il secondo avviene a distanza, quindi in zona di sicurezza. Il Prefetto di Sondrio, accompagnato dal Questore e da altre autorità^ si è recato stamane all'ospedale civile di Sondrio per visitare i feriti e per rendersi personalmente conto delle condizioni di ognuno.

Persone citate: Antonio Zappa, Bortolo Peraldlnl, Del Favero, Ezio Del Pozzo, Giovanni Valmadre, Umberto Pini