Un montanaro delia Val di Fiemme conquista la vittoria nella gara di 30 km.

Un montanaro delia Val di Fiemme conquista la vittoria nella gara di 30 km. Lo sport sciistico italiano ha forse un nuovo grande fondista Un montanaro delia Val di Fiemme conquista la vittoria nella gara di 30 km. Il nuovo campione, Giuseppe Steiner, si è rivelato un atleta di tempra eccezionale - L'anziano De Florian e Dalmasso ai posti a'onore - Pedrana, delle Fiamme d'oro, s'impone nella prova di 15 km. valevole per la ^combinata» (Dal nostro inviato speciale) Colle Isarco, 29 gennaio. Cauriot in Val di Fiemme vuoi dire capriolo. E Ziano, pattino sulla strada del Passo Bolle., ha avuto gusto, quando ha intitolato al «Cauriol» la sua Unione sportiva, fucina di fondisti di grande classe, che nello sci italiano sta giocando un ruolo di somma importanza. Stamane infatti, a Colle Isarco, si sono iniziati i campionati nazionali con la prova dei SO Km. e l'U. S. Cauriol ha fatto man bassa, iva vinto il titolo con Giuseppe Steiner, e ha conquistato ant te il secondo posto grazie all'intramontabile Federico De Fio: in. Sconfitta dei «militari», insomma, sconfitta delle ^Fiamme Gialle », delle <c Fiamme d'oro», delle «Fiamme Verdi», sconfitta in parte giustificata da un'epidemia di influenza scoppiata una quindicina di giorni or sono. E, sull'altro piatto della bilancia, trionfo dell'uomo nuovo, trionfo di Steiner, il valligiano modesto e silenzioso che piano piano con la cadenza- tranquilla e implacabile di chi è abituato alla fatica, si incammina a diventare un astro di prima grandezza nei mondo dei maratoneti dello sci. Steiner ha 28 anni ed è ginn to all'attività agonistica solo da un paio di stagioni. Il servizio militare negli alpini lo aveva abituato a < calzare i legni », ma il ritorno a casa- era servito a ripiombare- il ragazzo nella dura realtà del quoti diano lavoro d-i contadino. Di punto in bianco, il giova notto venne di scena. Papà, mamma, e sette tra fratelli e sorelle forse lo spronarono a tentare, e lui tentò. Lo scorso anno venne accettato negli allenamenti degli azzurrabili e Steiner volle ripagare chi ave va avuto fiducia ed a Cortina vinse di sorpresa il primo titolo nazionale sui 15 km. Que sfanno, i tecnici gli han fatto provare la distanza doppia e l'atleta di S. Vito di Braies dopo un secondo posto ottenuto a Sappada, si impone da gran signore sulle nevi di Macugnaga. Stamane, c'era la corsa che valeva per il titolo: Steiner si è buttato a viso aperto nulla mischia. • ATc sun calcolo, nessuna tattica, ,:essun risparmio di energia ■ 'l rude mon tanaro nemmeno ci pensa. Pesta come un dannato, sfrutta la sua incredibile energia, il suo fisico porrticolare che stupisce anche i medici (7/2 pulsazioni all'attimo in cui si alza da letto; 5Z pulsazioni al via della gara, 80 all'arrivo; J,o" cronometrati bastano perché l'atleta riprenda la sua respirazione normale) Il sistema di gara di Steiner poggia tutto su qualità di eccezione: sulle qualità che anche oggi gli hanno permesso di conquistare il trionfo. Il ca>pofila dell'U. S. Cauriol sin dalle battute iniziali d-ella competizione è scattato in testa e il passaggio del primo giro (15° Km., metà gara esatta) lo vedeva già nettamente al comando, davanti a Deliadio. Alle spalle dei due venivano De Florian, l'ottimo Dalmasso e Franco Vuerich, i soli che erano in grado ancora di lottare per una vittoria nel ca so di un crollo di Steiner. Si poteva supporre, infatti, che il battistrada non tenesse al ritmo forsennato che si era imposto, si poteva pensare ad una crisi, dovuta all'offensiva della stanchezza. Il ragazzo, invece, non ebbe un attimo di sosta, non si concesse una parentesi di respiro. Il suo passo si mantenne inalterato fino al traguardo e dietro di lui svettò l'esperienza di De Florian, che riuscì a finirgli nella scia. Molto bene Andrea Dalmasso, Fiamma d'oro di Limone Piemonte, che merita un elogio particolare al di fuori e al di sopra dei complimenti che toccano d'uso agli uomini terminati nelle posizioni di avanguardia. Tra le delusioni, a Zdnolli, campione uscente, relegato all'undicesimo posto. Una delusione, però, con una attenuante, un'attenuante che è di moda e si chiama- « astafica ». Le piccete ombre della defaillance di qualche atleta di rango sono compensate però nel quadro generale dalla sorprendente prova, del vincitore. Steiner^ nella sua veste di atleta di classe internazionale, rappresenta una rivelazione. Tanto da far dire a Nordlund, l'allenatore svedese piuttosto parco di parole e calmo nei giudizi: « Steiner non ha ancora raggiunto i limiti permessigli da madre natura. Se continua di questo passo, può inserirsi persino nella battaglia tra gli uomini del Nord». La prima giornata di gare, oltre alla- SO Km., ha visto lo svolgimento pure della 15 Km. di fondo per la combinata. Successo di Pedrana su Perin.Per aver la soluzione dellaprova, bisogna aspettare do-mem.™. giorno nel quale <> . >'programma il salto speciale, il cui risultato, abbinato i quello detta 15 Km., appunto fornisce la classifica della'« combiyiata ». Gigi Boccacini Ecco le classifiche: Fondo km. 30: 1. Steiner (U. S. Cauriol) 1 ora 45'37"8/10; 2. De Florian (id.) 1 ora 47'02"2; 3. Daimasso (G. S. Fiamme d'Oro) 1 ora 48'39"; 4. Delladio (id.) 1 ora 48'39"ó; 5. Vuerich Franco (G. S. Fiamme Gialle) 1 ora 49'11"4; 6. Carrara; 7. Bernardi; S. Chatillard; 9. Busin; 10. Scalet; 11. Zanolli. — 15 km. di fondo (valevole per la combinata) : 1. Pedrana (G. S. Fiamme d'Oro) 55'37"4; 2. Perin (G. S. Fiamme Gialle) 56'05"8; 3. Romanin (G. S. Fiamme d'Oro 56'41"8; 4. Vuerich Emiliano (G. S. Fiamme d'Oro) 57'50"3; 6. Moscie (U. S. Asiago) 58'20"4.

Luoghi citati: Braies, Cortina, Limone Piemonte, Macugnaga, Sappada