Washington riafferma la necessità di un convegno di ministri degli Esteri

Washington riafferma la necessità di un convegno di ministri degli Esteri PREMA DE VX ENCONTKO AL VKHTECE CON E RUSSE Washington riafferma la necessità di un convegno di ministri degli Esteri Smentite le notizie di fonte inglese circa un presunto "mutamento,, nella politica americana i e i a i n e , e e (Dal nostro corrispondente) Washington, 29 gennaio. H Dipartimento di Stato ha ripetuto oggi in termini molto fermi che 11 Presidente Eisenhower interverrà ad una conferenza ad alto livello soltanto se questa sarà preceduta da un'accurata preparazione e da un convegno di ministri degli Esteri. Ha fatto inoltre rilevare che non vi è stato assolutamente < alcun mutamento» nell'atteggiarne»1 to degli Stati Uniti nei riguardi della conferenza, che la Russia ha ripetutamente sollecitata negli ultimi mesi. Con questa precisazione, Washington ha voluto eliminare talune incertezze occidentali sulla politica americana provocate da notizie di fonte inglese, le quali riferivano che gli- Stati Uniti avevano « attenuato » le loro condizioni per il convegno al vertice. n portavoce americano Lincoln White si è cosi espresso: « Non vi è stato alcun mutamento di politica. Desidero metter bene in chiaro che le proposte enunciate nella lettera del Presidente del 12 gennaio al Primo ministro Bulganin fissano la posizione degli Stati Uniti ». Il portavoce ha letto i brani salienti del documento della Casa Bianca ed ha così proseguito: < Dovrebbe essere sufficientemente chiaro che quel che noi desideriamo è di avviarci ad una riunione ad alto livello in condizioni che consentano un risultato positivo. Noi continuiamo a credere che un serio lavoro preparatorio sia necessario perché questa conferenza realizzi soluzioni reciprocamente vantaggiose dei maggiori problemi internazionali ». E' stato chiesto al portavoce se la proposta del Presidente significa che una riunione di ministri degli Esteri dovrà aver luogo come parte integrante della preparazione di qualsiasi incontro ad alto livello; White ha risposto: « Si, dovrà esserci una riunione di ministri degli Esteri ». Egli ha escluso la partecipazione della Cina comunista alla conferenza ad alto livello. L'ambasciatore americano a nitniilllHlinHlim Mosca, Thompson, ha riferito oggi a lungo al Dipartimento di Stato. Non si conoscono gli argomenti della relazione ma si esclude che il diplomatico Bibbia recato un documento del Cremlino In risposta alle offerte americane. Si conferma oggi all'ambasciata sovietica che il rappresentante dell'URSS a Washington, Georgi Zarubin, il quale lascia la sua carica e parte oggi stesso, ha avuto il 15 gennaio scorso un colloquio con il consigliere del Presidente Eisenhower per il disarmo, Harold Stassen. A questo proposito viene precisato, sempre negli ambienti della ambasciata, che non è il caso di attribuire uh significato politico al colloquio 11 quale rientra invece nel quadro delle numerose visite di congedo fatte da Zarubin a personalità americane, in vista della sua partenza. Ci si rifiuta inoltre di confermare o di smentire le voci secondo cui Zarubin avrebbe invitato Stassen a recarsi a Mosca. Negli ambienti bene informati di Washington non si esclude che un comunicato venga diffuso da parte americana, in merito all'incontro tra Stassen e Zarubin. vice

Persone citate: Eisenhower, Georgi Zarubin, Harold Stassen, Lincoln White, Thompson