In palio sulle nevi di Colle Isarco i titoli per il fondo e le staffette

In palio sulle nevi di Colle Isarco i titoli per il fondo e le staffette Oggi si iniziano i campionati nazionali di sci maschili e femminili In palio sulle nevi di Colle Isarco i titoli per il fondo e le staffette Stamane primo scudetto tricolore con la prova di 30 km. - Domani saranno in gara le fondiste - Elisabetta Astegiano di Limone Piemonte è la grande assente - Malumore in campo femminile per la prospettata rinuncia ai mondiali di Lathi (DeI nostro inviato speciale) Colle Isarco, 28 gennaio. Colle Isarco è sulla strada che dall'Italia porta a Badgastein; i campionati italiani di fondo che, a Colle Isarco, iniziano domani e che durano fino a domenica, idealmente si collegano ai « mondiali » delle specialità alpine, che a loro volta prenderanno il via appunto a Badgastein proprio lo stesso giorno in cui i < nazionali > di fondo disputeranno la loro ultima gara. Due competizioni che una all'altra si accavallano, senza però che la importanza della seconda cancelli del tutto l'interesse della prima, riservata ai < duri >, ai valligiani, agli uomini ed alle donne che nello sci sono usi affrontare le fatiche più dure » più sfibranti. Colle Isarco avrebbe dovuto ospitare i campionati dello scorso anno, ma la mancanza di neve fece allora dirottare l'intero complesso di organizzatori e di atleti verso Cortina; stavolta la neve non ha giocato scherzi maligni ed ogni oosa è pronta per la prima prova, la 30 km., che domani verso mezzogiorno offrirà il primo scudetto tricolore dell'anno 19S8. Il programma filerà poi veloce, giovedì sera il turno del fondo femminile, venerdì e sabato si correranno le due staffette (quella maschile il venerdì, quella femminile il sabato) e domenica il ciclo si chiuderà con la 15 km., naturalmente maschile. Ed i tecnici potranno tirare i conti, Nordlung, l'uomo venuto dal Nord per allenare gli azzurri, sarà in grado di constatare i risultati raggiunti, sulla cui base formare le squadre che affronteranno l'esame oltre frontiera, prima della <Coppa Kurikkala », quindi ai < mondiali > nell'incerta avventura finlandese, per noi difficilmente prodiga di soddisfazioni. I campionati italiani, insomma, per il 1958, serviranno di rassegna generale del nostro fondismo, che attraversa un periodo di transizione nell'eterno confronto tra gli anziani che da tempo ormai tengono il campo e i giovani quasi pronti a prenderne il posto. I risultati dell'inizio di stagione hanno portato alla ribalta uomini già ben conosciuti, Federico De Florian, Arrigo Deliadio, Steiner, il giovane De Do rigo, e domenica scorsa a Champoluc, la < Coppa Consi glio della Valle > è semita per la rivincita di un altro anziano, di Ottavio Compagnoni, miracolosamente rimesso in sesto dai medici dopo un'indi«posizione banale ma noiosa che aveva colpito l'atleta della Valfurva nella fase conclusi va degli allenamenti a Claviere. Il quadro dei migliori pare essere al completo, fino a stasera almeno, non vengono se gnalate defezioni notevoli t solo c'è da tener conto delle preferenze dei singoli atleti, ben pochi dei quali sembrano disposti a partecipare sia alla 15 come alla 30 chilometri, Fra le donne, sarà ancora assente la Elisabetta Astegiano, la nostra < numero uno > malauguratamente tolta di mezzo da una caduta, e la lnt-<ta si restringerà tra le ragaz ze di Limone Piemonte e le venete. O meglio, tra la bellone e la Romanin, quest'intima destinata quasi da u . tiro mancino della sorte a appresentare il ruolo dell'eterna seconda. Per le competizioni femminili, il clima di una piccola polemica: la. F.I.S.I., in pratica, ha deciso di non inviare le < azzurre » ai mondiali di Lahti e l'eventuale disposizione, giustificata dall'inutilità d'una lunga trasferta, costosa e probabilmente senza buoni risultati agonistici, ha determinato una specie di broncio generale tra le nostre fondiste. Un bron ciò — bisogna riconoscere — altrettanto giustificato e urna namente comprensibile; un broncio che dovrebbe servire in gara, perché ciascuna con corrente giochi il tutto per *i nella speranza (ridotta ai luinicino) che i responsabili federali cambino parere. Un ultimo sguardo ai campioni in carica. Sono: Steiner (font'n maschile 15 km.), Zanolli (fondo maschile SO km.), il G. S. Fiamme Oro (staffetta maschile 3X10 km.), Elisabetta Astegiano (fondo femminile 10 km.), Cristina Platter (fondo femminile juniores 5 km.), Comitato Alpi Occidentali (staffetta femminile 3X5 km.), Enzo Perin (slalom speciale s combinata nordica). Quanti di loro si riconfermeranno sulle nevi di Colle Isarco f Domani nella 30 km il compito di difendere lo scudetto tocca a Zanolli. A contrastargli il passo — tra i 41 avversari che' vengono dati sicuri alla partenza — De Florian, Steiner, Fattor e Dalmasso. Gigi Boccacini

Luoghi citati: Badgastein, Claviere, Cortina, Italia, Limone Piemonte, Valfurva