Kruscev polemizza con gli ambasciatori occidentali
Kruscev polemizza con gli ambasciatori occidentali Kruscev polemizza con gli ambasciatori occidentali Ad un ricevimento il segretario sovietico riconferma la necessità di un "incontro,, (Nostro servizio particolare) Mosca, 27 gennaio. Il segretario sovietico Nikita Kruscev, intrattenendosi stasera con un gruppo di diplomatici occidentali durante un riceviménto offerto dall'ambasciata indiana a Mosca, ha sottolineato ancora una volta la necessità d'una conferenza internazionale « al massimo livello » ma ha detto che un convegno del genere ben potrebbe affrontare « i problemi più semplici sui quali sia possibile trovarsi d'accordo» prima di occuparsi delle questioni più scabrose e difficili che dividono le nazioni del mondo. «La conferenza — ha detto Kruscev — dovrebbe essere come li pasto russo. Potremmo cominciare con " zakuska " (antipasto), per poi passare alla minestra, al pesce e. finire con i piatti principali». Kruscev non si è lasciato sfuggire l'occasione per ribadire le sue note proposte per un patto di non aggressione, per l'immediata cessazione degli esperimenti con le bombe atomiche e all'idrogeno e per una comune riduzione delle forze armate. Egli ha ripetuto, comunque che l'Unione Sovietica non riprenderà parte alle trattative di disarmo alla sottocommissione dell'ONU. Sir Patrick Reilly, ambasciatore inglese a Mosca, ha suggerito che colloqui sui problemi specifici del disarmo abbiano luogo ad opera di esperti, e quindi ad un livello più basso, prima che dì essi si occupi il progettato convegno del capi di governo. «Perché? — ha ribattuto Kruscev — Sono quattro o cinque anni che discutiamo. Non siete ancora stanchi?». « Fatto si è ;— ha replicato Reilly — che non siamo ancora entrati seriamente nel vivo delle questioni ». Un altro ambasciatore occidentale ha accennato, a sua volta, ai timori di una futura aggressione sovietica. Il segretario russo ha risposto: « Noi abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno. Non vi è nulla che noi si voglia prendere Tutto quello che vogliamo è la pace ». Il vice primo ministro sovietico Mikoyan, rivolto a Kruscev, è intervenuto dicendo: «Io sono sicuro ohe siete riu¬ scito a convincere l'ambasciatore, ma questi, non è autorizzato dal suo governo a dichiararsi d'accordo». Il leader sovietico si è poi dichiarato stupito che « i membri della NATO non vogliano concludere un patto di non aggressione con i Paesi membri, del Patto di Varsavia ». «Voi — egli ha prosegui» — dite che non ci volete attaccare. Noi diciamo altrettanto. Perché allora non concludere un.patto del genere?». I diplomatici occidentali hanno risposto che «la Carta dell'ONU comprende una clausola di non aggressione». «Allora — ha chiesto Krukìv — se i Paesi da voi rappresentati fanno parte dell'ONU, perché aderiscono a bloccHi, aggressivi? ». A ta'le domanda gli ambasciatori hanno opposto la possibilità, prevista dalla Carta dell'ONU, di concludere patti regionali. \ Kruscev ha allora detto di ritenere che «la missione dell'ONU non è solo quella di prevenire una guerra, ma di costruire la pace ». Tra le personalità sovietiche presenti al ricevimento offerto dall'Ambasciata dell'India in occasione dell'ottavo anniversario della proclamazione della -Repubblica indiana, erano Bulganin e molti membri del governo sovietico. - „
Persone citate: Kruscev, Mikoyan, Nikita Kruscev, Patrick Reilly, Reilly
Luoghi citati: India, Mosca, Unione Sovietica
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Dalla tv altro colpo al cinema arriva l'immagine alta fedeltà
- Aereo casalese precipita a Biella
- I rapinatori della signora Ubertalli di Biella
- Italia batte Spagna per 1 a 0
- Domani il Governo risponderà sulle richieste degli statali
- Si allarga l'inchiesta sulle esplosioni del '69
- Il telefonino diventa multimediale
- I nastri con telefonate di Freda documenti principali dell'accusa
- Arrestato il giornalista Pino Rauti che fondò il gruppo d'estrema destra "Ordine nuovo"
- Negata la convocazione delle Camere
- Bollettino Militare
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Per chi gioca al Totocalcio
- Premi De Gasperi a Stoppa, Zavattini, Menotti
- Caterina Sagoleo due volte omicida
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- SETTE PRESI PERLA DROGA
- Droga: presi 47 boss e spacciatori
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy