Kadar si dimette da Primo Ministro

Kadar si dimette da Primo Ministro Gli succede Ferenti Muennich, attuale vice'Premier Kadar si dimette da Primo Ministro Annunciati un piccolo (impasto nei governo e un'amnistia da cui saranno esclusi quanti parteciparono alla rivolte - '-faremo il processo a Maìeter, Nagy e Tibor,Dery„ (Nostro servizio particolare) Budr.iir si, 27 gennaio. , In un discorso della durata di circa due ore, pronunciato stamane in Parlamento, Janos Kadar ha dato le dimissioni da Primo Ministro d'Ungheria per dedicarsi esclusivamente al partito comunista ed ha proposto come suo successore il primo vice-Premier Ferenc Muennich. Formalmente, il Parlamento deciderà domani se accettare o no le dimissioni; ma non c'è nessun dubbio che saranno accolte. Già stasera un comunicato della MTI (l'agenzia ufficiale magiara) annuncia che Muennich è stato prescelto come nuovo capo del governo. La decisione di Kadar non è giunta di sorpresa. Essa era stata anticipata tempo fa da un alto funzionario governativo, il quale aveva rivelato che Kadar era stato invitato da Kruscev ad occuparsi più intensamente del partito. Queste previsioni sono state pienamente rispettate. Nel suo discorso di oggi, Kadar ha infatti annunciato che manterrà la carica di segretario generale del partito, assumendo contemporaneamente quella di ministro di stato. Il « premier > uscente ha inoltre proposto che il ministro dell'Educazione Gyula Kallai lasci la carica e mantenga le funzioni di segretario del partito unitamente a quelle di ministro di stato. Kallai sarà sostituito da Valeria Benke, che dirige attualmente la radio ungherese. Kadar ha proposto infine la nomina a primo vice « premier >. del vice-primo ministro Antal Apro. Corrono voci che nel nuovo gabinetto figureranno inoltre il c leader » socialista di sinistra Szakasist e il segretario del partito dei contadini Erdel, entrambi non iscritti ma notoriamente simpatizzanti del partito comunista. Kadar ha dichiarato, a chiusura del discorso, che tra breve sarà promulgata una amnistia dalla quale saranno esclusi quanti hanno preso parte attiva alla rivoluzione dell'autunno 1956. Egli ha precisato che il generale Pai Maleter ed altri esponenti dell'insurrezione come Io scrittore Tibor Dery, verranno processati ed ha aggiunto che «hanno torto quanti chiedono la libertà per Maleter, in base a motivi umanistici >, perché « non è possibile dimenticare le nefandezze di uomini di quella risma >. Ferenc Muennich, il nuovo « premier », ha 72 anni ed è quello che si definisce comunemente «una creatura di Mosca >. Quando scoppiò la rivolta ungherese, nell'autunno 1966, Muennich ricopriva la carica di ambasciatore di Ungheria a Belgrado. Nei primi due governi capeggiati da Imre Nagy egli fu ministro degli Interni. Successivamente lasciò Budapest per unirsi ai sovietici nell'Ungheria Orientale, dove venne costituito il cosiddetto « governo rivoluzionario degli operai e contadini ». Le sue origini sono borghesi, al contrario di Kadar, ex-operaio metallurgico. Si ha motivo dì ritenere che il « cambio della guardia » al vertice del governo magiaro preluda a un riavvicinamento tra Ungheria e Jugoslavia. Muennich è notoriamente amico di Tito e potrà contribuire In maniera determinante al miglioramento delle relazioni fra i due paesi, u. p. Il nuovo « premier » ascolta il discorso di Kadar (Telefoto) i iHiuiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiimiiimiiiiiiiiiiinimiiimiiiiiimiiH

Luoghi citati: Belgrado, Budapest, Jugoslavia, Mosca, Ungheria