Il convegno di studi sul petrolio a Gela
Il convegno di studi sul petrolio a Gela Il convegno di studi sul petrolio a Gela Discorsi di Mattei e Pignatelli Gela, 24 gennaio. Si è aperto oggi a Gela Un convegno di studi sul petrolio di Sicilia. Scopo della riunione, cui partecipano trecento congressisti, è quello di esaminare i problemi tecnici, economici ed organizzativi per le ricerche e lo sfruttamento del petrolio. Le due principali re. fazioni sono state svolte dall'i'i5. .maitei, presidente dell'ENI e dall'avv Pignatelli D'Aragona, direttore generale della Gulf-Oil. L'ìng. Mattei ha rilevalo ° che alla produzione di petrolio ne cessarla all'Italia per il fabbi sogno interno nei prossimi otto anni l'ENI può contribuire notevolmente anche con la produzione del metano che, dal punto di vista industriale ed economico, ha un valore eguale, ■ e sotto certi aspetti tecnologici, superiore a quelli del petrolio. Della produzione nazionale dì petrolio che nel 1957 è stata di un milione e 300 mila tonnellate, poco più di 200 mila tonnellate — ha proseguito l'oratore — sono, state prodptte dall'Aglp - mineraria, incute 37 mila tonnellate di gasolina e di benzina da dega- . sollnaggio. E, dati 1 prevedibili sviluppi del campo di Gela, la produzione complessiva salirà ulteriormente nei prossimi anni, tenendo conto dei soli giacimenti finora scoperti, ad almeno quattro milioni di tonnellate. L'avv. Pignatelli, dopo un approfondito esame di tutta la situazione petrolifera italiana, ha esaminato e controbattuto le critiche che sono state rivolte alla Gulf .Italia: <Slno ad oggi sono stati perforati nella sola Concessione Ragusa 17 pozzi di ricerca e 32 pozzi di produzione sono oggi in funzione. Sono stati costruiti 80 chilometri di strada, 45 km. di oleodotto di allacciamento sul campo, 45 km. di elettrodotto • e 7B km. di oleodotto principale da 14 pollici dà Ragusa ad Augusta. Entro breve tempo entrerà in attività il pontile di carico.'per superpetroliere da 46\000 ton¬ .illII1lillllll1ìllll11laiIIIIM!IMl!l!!I11IIIIIt11IICIII nellate alla Penisola Magnisi. Dal 1955 ad oggi, cioè in soli tre anni, la produzione è passata da 161.000 tonnellate nel corso del primo anno, a 493.000 tonnellate nel-1956, a 1.107.390 nel 1957. Essa è cioè oggi sette volte superiore a quanto non fosse nel 1955 ed è più che raddoppiata rispetto a quella dell'anno scorso. Nel 1958 dovrebbe ■ superare largamente 1.600.000 tonnellate. Quanto agli utili versati all'Amministrazione Pubblica, l'oratore ha affermato:- « non credo esista in Italia altra azienda mineraria che renda all'ènte concedente — Stato o Regione che sia — più di quanto renda alla Regione Siciliana l'attività della Gulf Italia, a parità di produzione», ■■iniinilllllljlllliuilllllllllilllllllllliinilim
Persone citate: Magnisi, Mattei, Pignatelli, Pignatelli D'aragona, Pignatelli Gela
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