Il processo a otto persone per un traffico di morfina

Il processo a otto persone per un traffico di morfina Il processo a otto persone per un traffico di morfina Fra gli imputati il direttore di una farmacia - Le richieste del Pubblico Ministero Genova, 24 gennaio. Si è iniziato stamani davanti ai giudici della quarta sezione dei nostro Tribunale il « processo della morfina », a carico di otto persone, tutte presenti a piede libero sul banco degli imputati. L'operazione • ai.ti-droga» ebbe inizio 11 13 maggio del 1954, quando alcuni agenti irruppero in un bar del centro e arrestarono Alide Cavazzoni, di 34 anni, abitante a Pavigiio: Aldo' "r-i getti, di 34 anni, da Milano ». G. B. Gandolfo, di 33 anni, residente a Diano Marina. Ai tre furono sequestrata 998 fiale recanti la scrittura « morfina da ce. 002 », cr . confessarono di aver acq lis'.aco da tali Matteo e Alba, Identificati In seguito dalla polizia per Matteo Vasco Livlero, di 30 anni, da Padova, ed Alba Beltrame, di 38 anni, residente a Diano Marina. I due, arrestati, confermarono che il « passaggio » della morfina era avvenuto in piazza De Ferrari, dietro pagamento di 250.000 lire. La donna aggiunse di l a e l o o n o , -i . a a o a i a l a 0 i e , n i a a i — a aver ricevuto le fiale da Edmondo Del Monte, di 52 anni, abitante a Genova, al v- -zz0 di 119.000 lire. Mentre la polizia arrestava il Del Monte la analisi chimica accertò che solo 500 delle fiale contenevano morfina, mentre le rimanenti erano piene d'acqua distillata. Il Del Monte, infine, confessò di aver acquistato la morfina dal dott. Michele Pepe, di 50 anni, da Bari, direttore della farmacia dell'Ospedale pslchiatrico di Quarto. La lungu istruttoria si concluse con il rinvio a giudizio dei sette, sotto l'accusa di commercio di sostanze stupefacenti. Al Pepe furono contestati, Inoltre, i reati di peculato continuato e truffa aggravata. Di quest'ultimo reato dovevano pure rispondere 11 Giorgetti, il Gandolfo, il Del Monte e il Liviero. Risultò infatti che essi concorsero a rifilare al Cavazzoni anche quelle 498 fiale di acqua distillata. L'ottavo incriminato, Alberto Scaletti, da Orvieto, ma abitante a Genova, fu prosciolto In un primo tempo dall'accusa di commercio di stupefacenti, ma in seguito imputato di correità dopo una confessione del Del Montr. Lo Scaletti avrebbe aiutato a preparare la scritta sulle fialette contenenti acqua distillata. Stamane, dopo la relaziono del presidente, è stato iniziato l'interrogatorio degli imputati. Sentiti alcuni testi, ha preso la parola il P. M., che ha chiesto un anno di reclusione e 80.000 lire di multa per il Glorgetti, la Beltrame, il Del Monte, Il Pepe e il Liviero per il reato di traffico di stupefacenti; un anno, 6 mesi e 120.000 lire di multa per il Cavazzoni, recidivo in traffico di stupefacenti; per 11 reato di truffa: un anno e 4 mesi e 100.000 lire di multa per 11 Gandolfo e lo Scaletti; 7 mesi e 10.000 lire di multa per il Glorgetti, 8 mesi e 20.000 lire di multa per la Beltrame; inoltre, due anni e 20.000 lire di multa per il dott. Pepe per peculato e 8 mesi ancora al Del Monte per ricettazione. Il dibattimento è stato quindi rinviato al 14 febbraio.

Luoghi citati: Bari, Diano Marina, Genova, Milano, Orvieto, Padova, Quarto