Una giovane sciatrice svizzera si uccide allenandosi per il "derby dei cittadini,,

Una giovane sciatrice svizzera si uccide allenandosi per il "derby dei cittadini,, Mortale disgrazia sulla pista delia Banchetta al Sestriere Una giovane sciatrice svizzera si uccide allenandosi per il "derby dei cittadini,, Nell'ultimo tratto ha perso l'equilibrio ed è finita con il capo contro un larice ■ E' spirata tra le braccia del fidanzato subito accorso La gara, che oggi ai dìsputa egualmente, intitolata al nome della vittima: "Coppa Liliane Scherrer,, (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 34 gennaio. Una giovane sciatrice svizzera, venuta a Sestriere per partecipare al « derby dei cittadini » in programma domani mattina, si è uccisa oggi pomeriggio durante una discesa di proun sulla pista della Banchetta. La vittima, una bella ragazza bionda, si chiama Liliane Scherrer e avrebbe oompiuto i 83 anni fra un mese. Risiedeva a Ginevra con la famiglia e da poco s'era occupata oome segretaria in una azienda. Sin dall'età di dieci anni aveva preso dimestichezza con gli sci, ma per non interrom- pere glistudf, s'era impegnata nell'attività agonistica soltanto dal 1956. Nella corrente stagione aveva partecipato a gare di carattere internazionale e- aia a Villars che a GrindelwaX'd aveva ottenuto buoni piazzamenti. Attendeva la grande vittoria per imporsi definitivamente ed entrare a far. parte della squadra nazionale svizzera. ' Da martedì si trovava a Sestriere con gli altri componenti la formazione elvetica femminile dello S.D.S. e il gruppo di sciatori. Con lei si trovavano pure la sorella ed il fidanzato Jean Pierre Stauffèr, un bravissimo sciatore. In questi giorni , aveva provato decine di volte la pista della Banchetta senza lamentare il minimo incidente; era prepa ratissima e oontava di fare bella figura. Soltanto la fatalità le ha troncato in modo cosi tragico la vita: la pista era in buone condizioni, non gelata; e per di più 11 punto in cui la giovane: è caduta è- .considerato uno dei meno' diffìcili e pericolosi del percorso. Porse ha influito sull'incidente la stanchezza che Incominciava a farsi sentire nelle gambe e sui riflessi .della sciatrice. E' ca duta alle 15,30, mentre € provava > per l'ultima volta; alle 16, infatti, la pista sarebbe stata chiusa. Dietro di lei scendevano due altre concorrenti, due ragazze di Torino, Anna Fillppello e Odiard Des Ambrois, iscritte allo S. C. Bportinia; su un lato della pista, fermo, era l'allenatore dello S.C. Bportinia, Giovanni Catellino che stava appunto osservando la discesa delle sue allieve. L'incidente è avvenuto sotto i suoi occhi ed è stato lui ad accorrere per primo accanto alla povera giovane. La Scherrer scendeva lan cinta alla velocità di circa 60 chilometri; aveva superato il « muro » della Banchetta, era uscita dalla grande curva-e stava imboccando la < diago naie » che porta alla stazione dello skilift di Borgata Se striere; cioè al termine della pista. Improvvisamente la giovane ha vacillato sugli sci, forse era stata sbilanciata da una lieve cunetta, o forse, co me dicono gli sciatori, ha < spigolato ». * Ho visto la Scherrer » dice l'allenatore Catellino c tentare di tutto per mantenersi in equilibrio. Nello sforzo s'è sbilanciata maggiormente ed è caduta all'indietro sul fianco sinistro uscendo di pista. Ha superato la prima fila dei pini e, dopo una scivolata di una qccpacrisnccsgcdstggsmmsrstdcv1clpdvMllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllil quindicina di metri, ha picchiato violentemente il capo contro un larieey. Il Catellino accorse subito presso la ragazza: respirava ancora ma aveva gli occhi chiusi; aveva una piccola ferita alla nuca; il sangue le sgorgava dalle orecchie e dal naso. La sollevò tra le braccia cercando di rianimarla. Poi chiese aiuto. Poco dopo era sul posto il 'fidanzato della giovane, Jean Pierre Stauffer che aveva appena terminato la discesa. Si gettò piangendo sulla ragazza, la strinse al petto. La povera sciatrice aperse gli occhi, con angoscia si aggrappò al giovane e invocò il suo nome con voce debolissima tJean Pierre, Jean Pierrej; mosse ancora le labbra come se volesse dire qualcosa, poi reclinò il capo su un fianco e spirò. Il fidanzato, scosso dal pianato, rimase aocanto al corpo della giovane, mentre l'allenatore Catellino si occupava d/i organizzare la squadra di soccorso e poco dopo Liliane Scherrer scendeva a Borgata Sestriere stesa sul toboga. Stasera riposa nella chiesetta di Sestriere vegliata dagli sciatori. Verso le 18 la sorella ed il fidanzato, accompagnati da altri componenti la formazione elvetica, sono partiti per Ginevra; la salma dalla vittima compirà lo stesso viaggio domani. La notizia del tragico inci¬ dente lia prodotto viiva commozione tra gli sciatori .ed in un primo tempo s'era parlato di sospendere l'effettuazione della gara in segno di lutto e di solidarietà. E' stato lo stesso allenatore della squadra svizzera ad, insistere perché la gara si svolgesse ugualmente. <. Noi torniamo a casa — egli ha detto — ma la gara non va sospesa. La vita continua ». Malgrado ciò, il campo dei concorrenti sarà logicamente ridotto, specie fra le sciatrici. Con un gesto gentile, gli organizzatori del tradizionale < derby det cittadini», hanno intitolato la competizione di domani al nome della povera ragazza morta, chiamandola Coppa Liliane Scherrer. • d. m. L'aUenatore dello S.C, Sportlnla Giovanni Catelllno ha visto cadere la sciatrice ed 6 accorso per primo accanto a lei itiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiin La oizia del tragico inci^^^^^^ L'allenatore della squadra di cui faceva parte la vittima llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllliu

Luoghi citati: Ginevra, Sestriere, Torino