Tre morti e due feriti nello scontro tra due moto

Tre morti e due feriti nello scontro tra due moto Tre morti e due feriti nello scontro tra due moto Le vittime in giovane età - L'allarme dato da un automobi lista di passaggio, sulla statale dello Stelvio presso Sondrio Sondrio, 18 gennaio. Tre morti e due feriti gravi, dei quali uno in imminente pericolo di vita, costituiscono il tragico bilancio dello scontro avvenuto la notte scorsa fra due motociclette al km. 7 della statale dello Stelvio, nel pressi di Cosio Vàltellino. A causa delle condizioni gravissime in cui versano i due feriti non è stato possibile conoscere 1 motivi che hanno determinato il luttuoso incidente. La polizia stradale, recatasi nelle prime ore di stamane sul posto, ha potuto accertare che le moto viaggiavano in senso contrario e che su una delle due si trovavano tre persone. I due mezzi, ridotti ad un ammasso di ferri contorti, indicano senz'altro come causale l'elevata velocità, anche perché lo scontro è avvenuto su un lungo rettilineo che da ^Morbegno porta a Deleblo. L'allarme è stato dato da un automobilista di passaggio al Comando del carabinieri di Morbegno che, BUblto accorsi, hanno provveduto al lume di torce elettriche a caricare i feriti su altre macchine ed a piantonare la salma di Elia Acqulstapace, di 30 anni, contadino, di Delebìo, proprietario della moto targata SO 4949, rimasto ucciso sul colpo. All'ospedale civile di Morbegno poco dopo il ricovero è morto anche Giovanni Tarca, di 27 anni, da Mello, proprietario dell'altra moto targata SO 13086. Le condizioni degli altri tre ricoverati sottoposti a tutte le cure del caso ed a numerose trasfusioni di sangue, venivano giudicate gravissime, tanto che verso le 14,30 di oggi Battista Suardi, di 33 anni, operaio, da Lovere in provincia di Bergamo, spirava senza aver ripreso conoscenza. Dei due superstiti il più grave è 11 quarantatreenne Nunzio Ligart, da Cercine, al quale, oltre a numerose ferite, i medici hanno riscontrato la commozione cerebrale. Giuseppe Acqulstapace, di 32 anni, da Plantedo, è stato giudicato invece guaribile in 60 giorni per « choc » traumatico, frattura della tibia destra e numerose ferite varie. z

Persone citate: Battista Suardi, Cosio, Elia Acqulstapace, Giovanni Tarca, Giuseppe Acqulstapace

Luoghi citati: Bergamo, Lovere, Mello, Morbegno, Sondrio, Stelvio