L'Irlanda non andrà in Svezia se dovrà giocare nei giorni festivi

L'Irlanda non andrà in Svezia se dovrà giocare nei giorni festivi L'Irlanda non andrà in Svezia se dovrà giocare nei giorni festivi L'eventuale rinuncia determinata da motivi di carattere religioso - In tal caso V Italia la sostituirebbe come finalista ■ Intervista con Barassi alla Mal pensa (Dal nostro inviato speciale) Malpensa, 16 gennaio. I giocatori della Nazionale azzurra e i loro accompagnatori sono giunti all'aeroporto' della Malpensa questa sera poco dopo le 19 con un notevole ritardo sull'orario previsto. Molti apparivano stanchi per il lungo viaggio, che ha avuto complicazioni iniziali a causa della forte nebbia che gravava sull'intera regione nord-irlandese. Impossibile atterrare < partirò dall'aeroporto di Belfast: il quadrimotore DC 7 C dell'Alitaiia, appositamente noleggiato dalla Federcalcio italiana, ha dovuto fare sosta a Dublino nel Sud-Irlanda. I giocatori hanno raggiunto in tre no la capitalo delia repubblica o o irlandese. Regolarissìmo invece il volo Dublino-Malpensa, anche se il ritardo sull'orario di atterraggio in Italia era ormai scontato. Ad attendere la comitiva azzurra c'erano parecchi giornalisti e fota-reporters, e naturalmente tutti volevano sapere' dai protagonisti le vicende della partita di Belfast. Fcni, il selezionatore tecnico, non ha assolutamente voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Più accondiscendente invece il presidente ing. Barassi: «E' stata per noi una partita poco fortunata, ma è inutile che ci nascondiamo la realtà: la squadra, messa in campo questa volta, era di molto inferiore alla formazione pimentata il i dicembre. Si sono fatte sentire le assenze- di Cervato, dì Chiappella e di Gratton, specialmente di quest'ultimo». ■— I sostituti non hanno dato buona prò- a? lasciamo perdere questo argomento; possiamo dire che tutti abbiamo notato notevole deficienza nel gioco di squadra. — Ritiene che la formazione sia. stata la migliore possibile? — La risposta a questo interrogativo è treppo impegnativa per formularla in questo momento. — Foni ha un regolare contratto con la Federazione, e quando scade l'accordo? — Il contratto esiste e credo che la scadenza riguardi la faccenda del campionato del mondo. — Il che vorrebbe dire, stante la nostra eliminazione dalla Coppa, che il contratto con Foni è in scadenza. — Pressapoco così. — Crede che gli irlandesi rinunceranno al viaggio in Svezia a causa delle restrizioni religiose che vietano loro di disputare partite di calcio nei giorni festivi? — E' prematuro parlare di questo argemento. La laconica ed evasiva risposta dcll'ing. Barassi lascia, comunque intendere che la possibilità esista veramente. Anzi, notizie pervenute dalla capitale svizzera informano che i responsabili della Federazione Internazionale sono d'opinione che i dirigenti irlandesi tenteranno di ottenere, una promessa specifica di non essere costretti a giocare alla domenica, promessa che non potrà comunque essere accordata. La Segreteria del massimo ente calcistico mondiale proprio oggi ha reso noto che non saranno concessi anticipi e posticipi di gare durante la fase finale del torneo in Svezia. La disposizione ribadita proprio questo pomeriggio metterà i dirigenti dell'Irlanda di fronte ad una situazione difficile: la legge religiosa è inderogabile, come in¬ derogabili sono le disposizioni della F.I.F.A. Che la nostra Nazionale possa ottenere in extremis l'ammissione al campionati del mondo? La comitiva azzurra si è sciolta alla Malpensa; tutti avevano fretta di rientrare a casa, tutti desideravano raggiungere al più presto le sedi di residenza. Nessun giocatore lamenta infortuni di sorta; il campionato potrà così riprendere regolarmente. e» **• Corradi (a sinistra) e Ferrario alla dogana della Maljuensa

Persone citate: Barassi, Cervato, Chiappella, Corradi, Ferrario, Gratton