I russi ignorano la risposta di Eisenhower Altre minacce di Kruscev a chi ospita missili di Henry Shapiro

I russi ignorano la risposta di Eisenhower Altre minacce di Kruscev a chi ospita missili Note eli Bulffaniu & Turchia, JSvg szia ed Austria I russi ignorano la risposta di Eisenhower Altre minacce di Kruscev a chi ospita missili Solo la stampa dei satelliti ha parlato delle proposte americane al Cremlino definendole "inaccettabili,, - Il Segretario comunista in un'intervista ad nn giornale danese parla di eventuali "contromisure,, sovietiche contro i Paesi forniti di basi per razzi (Nostro servizio particolare) Mosca, 14 gennaio. Pino a questa sera né la stampa né la radio sovietiche hanno fatto parola del messaggio di Eisenhower dn risposta alle lettere di Bulganin. I giornali- sono usciti invece stamane con ampi commenti al bilancio americano presentato ieri dal Presidente al Congresso. Viene definito unanimemente < bilancio di guerra > e la Pravda sottolinea in una corrispondenza da Washington < l'imponenza degli stanziamenti militari e il grave onere per il contribuente americano >. La stampa dei Paesi satelliti ha invece accennato alla risposta della Casa Bianca à Mosca, ma esprimendo giudizi nettamente negativi. L'organo del partito comunista ungherese afferma che le proposte del Presidente americano sono < inac cettabili > ed aggiunge che Eisenhower ha cercato deliberatamente di rendere < Impossibile > una conferenza ad altissimo livello. A Mosca non se ne traggono buoni aiispioi, ma ci si ostina a credere che il Cremlino non. chiuderò, la porta lasciata aper¬ ta da Washington per la ripresa del dialogo. La radio russa ha reso noto oggi il testo di altre note in- i i e , a i l o i l a r n i e r viate nei giorni scorsi da Bulganin a: Turchia, Olanda, Svezia ed Austria. Nella lettera ad Ankara, il primo ministro russo dico che <la Turchia appartiene ai Paesi che partecipano alla corsa agli armamenti, comprese le bombe H>. Il messaggio aggiunge che la Turchia, vicina dell'URSS, < manifesta la tendenza, incomprensibile per Mosca, ad essere il primo del Paesi della NATO disposti ad accettare l'Installazione di basi straniere di lancio ài bombe atomiche e di razzi >. Concludendo, Bulgan'.p esprime tuttavia la speranza che Ankara accetterà le proposte sovietiche, dichiarando che la partecipazione turca ad una conferenza al massimo livello non potrebbe che «.favorire il rafforzamento della pnee e l'istituzione di relazioni amichevoli tra i due Paesi >. Kruscev sj è allontanato da Mosca « per alcuni giorni di riposo » ha informato questa sera il ministro degli Esteri ma prima di lasciare la capitale il segretario del partito ha concesso un'intervista al corrispondente dei Dansk Fol kestyre, organo dei giovani agrari danesi. Alla prima do manda se, a suo avviso, lo stanziamento di missili ato mici in Danimarca o in Norvegia comprometta < decisamente > le relazioni tra la Scandinavia e Mosca, Kruscev ha risposto: <Non dubito che l'installazione di missili e armi nucleari sui territori dei due Paesi risulterà un danno essenziale per le relazioni con l'URSS. ] dirigenti della NATO in effet ti non nascondono che queste armi di distruzione di massa sono fatte per essere usate contro l'Unione Sovietica e altri Paesi amnnti della pace La dislocazione di missili e di armi atomiche esporrà queste due nazioni a misure di rappresaglia Ma anche altri Paesi nell'Europa settentrionale correranno seri rischi perché aumenterà il pericolo che una guerra nucleare si estenda questa area tradizionalmente pacifica >. H segretario sovietico si quindi « compiaciuto > delle recenti dichiarazioni fatte dai primi ministri danese e norvegese H.C. Hansen e "Einar Gerhardsen < perché sulla base dell'interesse nazionale dei loro Paesi essi hanno rifiutato di accettare armi nucleari e di istituire piattaforme di lancio per missili >. Alla domanda se ritenga che il lancio dei due satelliti artificiali sovietici abbia mutato fondamentalmente l'equilibrio delle forze tra i Paesi socialisti e quelli occidentali, Kruscev ha risposto: « Il lancio dei nostri satelliti è soprattutto la prova dei grandi risultati che l'Unione Sovietica ha conseguito nel campo • tecnico e scientifico e che l'URSS ha superato gli Stati Uniti, il più importante Paese capitalista, nel progresso scientifico e tecnico. Il lancio dei satelliti è quindi anche la prova di un considerevole mutamento nell'equilibrio delle forze tra i Paesi del socialismo e quelli del capitalismo, a vantaggio dei primi. L'equilibrio delle forze è una questione complicata. Esso comprende fattori politici, economici e militari < L'Unione Sovietica e altri Paesi socialisti — ha continuato Kruscev — applicano una indispensabile politica di pace mirante alla coesistenza pacifica tra gli Stati con diversi sistemi sociali, a porre un fermo agli armanenti che conducono verso una nuova guerra, alla proibizione dell'uso, della produzione e della sperimentazione di armi atomiche e all'idrogeno ». < Per ciò che concerne il lato msvncssèfhtctndn militare — ha proseguito Kruscev — il lancio dei satelliti sovietici mediante missili balistici ntercontinentali parla da sé e non ha bisogno di ulteriore commento. Desidero tuttavia sottolineare che il mutamento, vantaggio dei Paesi socialisti, dell'equilibrio delle forze, è un importante fattore nel rafforzamento della pace >. Egli ha infine auspicato un aumento degli scambi commerciali con la Scandinavia ed ha detto che lui e Bulganin non hanno abbandonato i loro piani di visitare la Svezia, la Norvegia e la Danimarca in futuro. Come si ricorderà dopo la rivolta ungherese i governi nordici decisero di rinviare a tempo indefinito la visita dei due dirigenti sovietici. Henry Shapiro

Persone citate: Eisenhower, H.c. Hansen, Kruscev