Deludono nel secondo le sciatrici azzurre slalom a Grindelwald

Deludono nel secondo le sciatrici azzurre slalom a Grindelwald Deludono nel secondo le sciatrici azzurre slalom a Grindelwald Ha vinto l'elvetica Dànser - La migliore delle italiane è stata la torinese Schenone, classificata al 14° posto seguita da Carla Marchelli • Lieve incidente a Giuliana Minuzzo - Oggi si disputa la discesa libera (Dal nostro inviato speciale) Grindehvald 10 gennaio. Aspettavamo una pronta rivincita alla gara di ieri, in cui la Carla Marchelli era stata battuta di un soffio dall'austriaca Prandi ed è venuta invece una nuova sconfitta. Una sconfitta secca ed imprevista, tanto secca e tanto imprevista da rendere perfino difficile la ricerca dei motivi che l'hanno determinata. Veniamo subito ai risultati: il successo è toccato alla Frieda Dànzer, svizzera di Adelboden. Età, ventisei anni; professione, contadina; meriti sportivi, un secondo postai nella discesa libera alle Olim-\piadi di Cortina. Un fisico so lido e robusto, un viso che, pur con notevoli miglioramenti, un po' ricorda Fernandel. La Diinzer ha indovinato una magnifica gara e dal traguardo la luminosa giornata di sole ha permesso di seguire l'atleta rossocrociata nel suo folgorante zig-zagare attraverso le cinquantatrè porte che delimitavano i vari passaggi. ' Alle spalle dell'elvetica, due austriache, la Hofherr e la Fraudi, trionfatrice di ieri, poi un'altra svizzera, la Waser, poi la statunitense Deaver, ve- ra rivelazione del concorso di Grindehvald. Siamo arrivati al quinto posto e non troviamo nessuna azzurra. Bisogna scendere in giù, ben più in giù: ecco in H" posizione contiamo la Schenone, in 16' la Marchelli, in 11" la Minuzzo. Il risultato lascia perplessi e, ad un esame sommario, su a mezza costa del First, dove le discesiste con un acrobatico ghirigoro sulla neve terminavano le loro volute, si è pensato ad uno sbaglio di sciolina, responsabile di aver frenato la marcia dell'intera compagine. L'allenatore Lacedelli ha detto subito di no, le sciatrici stesse hanno confermato le dichiarazioni del trainer, che, dal canto suo, ha presentato una lista di tempi realizzati negli ultimi 300 metri, appunto là dove un errore di sciolina dura più sareb be balzato evidente all'attenzione. La Marchelli, in questo tratto, è stata la più veloce di tutte, basta questo portico lare per troncare la discus sione. D'altra parte, nemmeno si può credere eh", nel giro di Si ore la nostra numero uno abbia perso la forma che ieri l'ha condotta ad un ottimo secondo posto e per forza di cose bisogna quindi arrivare alla povera e lapalissiana conclusione di una giornata nera, nata storta, fatta apposta per creare delusioni. La Marchelli, nella prima parte della prova, ha avuto uno sbandamento fatale che l'ha disorientata; la Schenone stenta a trovare la < grinta » necessaria per imporsi; la Minuzzo riprende lena poco alla volta, dopo una così lunga parentesi di inattività. Le altre, chi più, chi meno, sentono l'affanno di battersi in un ambiente dove s'è data convegno Z'élite del discesismo mondiale. La Poloni forse non tiene la distanza; e il risultato migliore l'ha ottenuto la Pia Riva. E' partita per ultima — 74* — ed è finita 32'. Non ce però da lasciarsi prendere dallo sconforto; quella di oggi è una sconfitta che può restaro isolata, e che comunque è utile perché, se è véro che Grindehvald costitui¬ va la prova generale per i campionati del mondo, è altrettanto vero che il < concorso » sfa mettendo in mostra fior di squadre capaci di lottare con fieri propositi per la conquista dei titoli. E' una lezione che serve, insomma, pur se siamo sempre convinti che la Marchelli conservi intatte le sue chances per Badgastein. Domani Grindehvald offre l'ultima possibilità per quella che sarebbe un'affermazione più che altro di prestigio: discesa libera, è la specialità della ragazza di Genova. Pronosticif Verboten, proibito; limitiamoci a dire che ogni gara ha la sua storia e a sperare che la storia per noi riservi stavolta un lieto fine. Il programma di domani è parecchio complesso. Oltre alla discesa, che si disputerà nel primo pomeriggio, si correrà anche in mattinata la staffetta 3X5 chilometri e qui la lotta tra Polonia, Germania dell'Est e Cecoslovacchia sarà delle più entusiasmanti. E nel pomeriggio, a Wengen, entreranno in scena i discesisti, capeggiati dal celebre trio Sailer-Molterer-Rieder. Un'ultima notizia ancora di Grindehvald. La Minuzzo tornando in albergo è scivolata ed il banale incidente ha causato il riacutizzarsi di un dolore ad un ginocchio. Stasera la discesista azzurra zoppica un poco, ma domani dovrebbe ugualmente partecipare alla gara. Lacedelli spera che la buona sorte si ricordi di noi: la discesa è importante e domani sera il nostro allenatore deve dare i nomi della squadra che parteciperà ai campionati del mondo. Gigi Boccacini «Ecco la classifica dello slalom gigante: 1. Diinzer (Svizzera) l'40"4/10; 2. Hofherr (Austria) l'42"3; 3. Frandl (id.) l'43"9; 4. Waser (Svizz.) l'44"5; 5. Deaver (USA) l'44"7; 6. Lcduc (Fr.) l'45"2; 7. Michel (Svizz.) l'45"4; 8. Riatti (Austria) l'45"5; 9. a ]>ari merito Stuve (Norv.) e Wheeler (Canada) l'45"9; 11. Mayer (USA) l'46"l; 12. HocMeitaicr (Austria) l'46"6; 13. Hori (id.) ì'47"; 14. a pari menilo Schenone (Ita/lia) e Telinge (Fr.) l'47"2; 16. Marchelli (It.) l'47"7; 17. Minuzzo Chenail Giuliana. (Italia) l'48"3; 28. Schir (It.) l'61"; 32. Riva (It.) l'Sl"4; 49. Poloni (It.) l'68"2; 58. Zecchini (It.) 2'04"6.