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Sindaco per la terza volta il d.c. Berzero a Vercelli Uno dei Comuni con la "Giunta difficile,, Sindaco per la terza volta il d.c. Berzero a Vercelli Ha ottenuto 22 voti (DC-PSDI-PLI-MARP e forse PNM) contro i 17 del comunista Ortona • Una scheda bianca - Venerdì una riunione per nominare gli assessori (Dal nostro inviato speciale) Vercelli, 7 gennaio. Questa sera, dopo una seduta durata meno di un'ora, il consiglio comunale di Vercelli, riunito al completo, alla prima votazione ha proclamato sindaco il prof. Giorgio Berzi • con 22 voti ìavorevoli. Dìcìsh». a sono andati al consigliere c tiunista on. Ortona, e una scheda è stata presentata bianca. li prof. Berzero, democristiano, ha lil anno, è preside del liceo, e per la terza volta consecutiva viene eletto sindaco. Dopo la sterile seduta del 30 dicembre scorso, i rappresentanti dei partiti interessati non erano rimasti inerti. Poco c'era da fare per I due partiti di sinistra, ma quelli di centro hanno lavorato. Se per due votazioni, nell'assemblea precedente, i socialisti avevano dato il voto al proprio consigliere prof. Broggi invece di sostenere il comunista on. Ortona, non significava che vi fosse una rottura nel fronte dell'alleanza. Infatti al terzo scrutinio i quattro nenniani si unirono ai comunisti, portando i voti di Ortona a 17. Superflui erano quindi accordi fra loro, né erano pensabili alleanze con altri partiti. Per quanto riguarda dunque il fronte di sinistra, la settimana è trascorsa senza movimenti di rilievo, Ben diversa è stata la situazione nello schieramento dei partiti di centro. Proficue trattative sono state svolte per assicurare alla de (13 consiglieri) l'appoggio dei saragatiani (3), del liberale (1), ed eventualmente del marp (3). Alle trattative non sono stati interessati né il pnm (2) né il msi (1). Gli accordi finali sono stati raggiunti questa sera, poche ore prima che avesse inizio la assemblea. Alle diciotto nelle sedi del psdi, pli e marp sono state tenute delle riunioni conclusive. Un'ora dopo le tre delegazioni si sono recate alla sede della de, e hanno separatamente comunicato le rispettive decisioni. Esse consistevano in un pieno accordo sulla persona del prof. Berzero. Il marp aveva però chiesto di fare una dichiarazione di voto di natura programmatica, precisando che non si trattava di una condizione per la sua adesione, ma del desiderio che la nuova amministrazione tenga conto di alcuni punti. Essi sono: orientamento verso l'autonomia regionale nello, spirito della costituzione; perequazione tributaria nei confronti del ceto medio; controllo dell'immigrazione. A tale dichiarazione di voto, che è stata preventivamente accettata dai consi glieri de, hanno aderito anche i socialdemocratici. Si è giunti così all'assembleadi questa sera, che ha visto la proclamazione a sindaco del prof. Berzero. In apertura di seduta, avvenuta sotto la presidenza del sen. comunista Leone, è stata anzitutto convalidata l'elezione del consigliere socialdemocratico Prassi, in sostituzione del prof. Ricotti non convalidato ne'la seduta precedente. II dott. Bi felli ha fat j la dichiar.tzio-1 ria a vote già illustrata, aliai qaals orno seguite, quello dei mc-ir;l.ico Licsiardi, del democristiano Magrassi, del socialdemocratico Bausardo, del liberale Albasio, tutti favorevoli al prof. Berzero, inutilmente contrastate da quelle del comunista on. Ortona e del socialista Bosso. Tutto si è svolto rapidamente. La votazione ha dato questi risultati: 22 voti a Berzero, 17 a Ortona, 1 scheda bianca Cioè Berzero ha avuto i voti di tutti meno i socialcomunisti e presumibilmente il msi. Berzuio ha ringraziato l'assemblea per la prova di fiducia che per la terza volta gli viene concessa, ma si è riservato di accettare quando avrà formato una giunta « che possa seguire le tradizioni luminose del passato ». Infatti ha chiesto al presidente di rinviare.la seduta a venerdì 10 per poter procedere alle necessarie consultazioni. Nonostante l'opposizione del socialista Ferrari, che chiedeva la nomina immediata degli assessori, l'assemblea, con una votazione analoga a quella per la nomina del sindaco, ha rinviato la seduta a venerdì. g. f-