Il «Pamir» salpò da Buenos Aires con un carico eccessivo di grano?
Il «Pamir» salpò da Buenos Aires con un carico eccessivo di grano? Depone in-Tribunale uno dei cadetti scampati al disastro Il «Pamir» salpò da Buenos Aires con un carico eccessivo di grano? /'/ secondo ufficiale avrebbe constatato che il rullio del veliero era pericoloso - Contrastanti testimonianze sulla capacità del comandante (Dal nostro corrispondente) Bonn, 7 gennaio. Al processo per l'affondamento della nave-scuola Pamitr ha deposto oggi uno del sei cadetti scampati alla catastrofe, Giinter Hasselbach, di 20 anni. v L'Hasselbach ha raccontato che nel porto di Buenos Aires, dove venne caricata una certa quantità di frumento, il secondo ufficiale del veliero ■— Buschmann — si incaricò di misurare 11 rullio della nave constatando che il limite di stabilità del Pamir era di 37 gradi: < In queste condizioni — avrebbe detto l'ufficiale — una nave a motore non potrebbe affrontare 11 mare >, Se ciò fosse vero, il capitano del Pa;nir caricando tutto quel frumento avrebbe commesso un grave errore, in quanto — come ha spiegato al Tribunale di Lubecca un esperto — il < rullio massimo » per una nave del genere non dovrebbe superare i 14-15 gradi. L'esperto ha però aggiunto che quando fu effettuata la revisione del Pamir, anni or sono, non si constatarono difetti di sta bilità. Il presidente dell'* Ufficio marittimo > che dirige il dibattito, ha chiesto a questo punto al giovane Hasselbach se fosso proprio sicuro delle sue affermazioni, In quanto nel primo interrcgatorlo egli ebbe a dire che 11 rullio era di 20 e non di 37 gradi. Hassel bach ha risposto di non ricordare un'affermazione del ge .nere. I dubbi sulla stabilità del veliero hanno preso consistenza quando l'ex-primo ufficiale del Pamir — Wilhelm Hoffman — ha raccontato che in un viaggio precedente si era stati costretti a riparare nel porto britannico di Falmouth a cau¬ sa di una forte inclinazione. Allora, il capitano Eggers (scampato al disastro perché ammalatosi) ordinò di alleggerire il Pamir di parte del carico — botti di alcool — e di sistemare altrimenti quello che restava a bordo. Così la nave potè proseguire senza altri inconvenienti il viaggio verso l'America del Sud, mèta della sua rotta. Nell'udienza di oggi si è poi continuato a discutere sulle capacità del capitano del Pamir, Diebitsch, messa in dubbio da alcuni testimoni. In proposito il marinaio Richard Brock, di 19 anni, anch'egli sfuggito al sinistro perché ammalatosi a Buenos Aires, ha affermato che il capitano Diebitsch sapeva dirigere bene le manovre quanto il vero comandante rimasto a terra. Un punto di riferimento molto utile per l'indagine sulle cause della tragedia è dato dalle difficoltà in cui si trovava nel dicembre scorso la « nave gemella » del Pamir, 11 Passat. Il Passat venne a trovarsi al centro di una tempesta nelle acque dell'Atlantico e si temette che esso potesse seguire da un momento all'altro la sorte del Pamir. Il telegrafista del Passat comunicò difatti che la nave aveva un'inclinazione di 60 gradi e che quindi correva 11 pericolo di andare a fondo. Il veliero però potè raggiungere 11 porto di Lisbona. L'inclinazione del Passat, come probabilmente quella del Pamir, era dovuta al carico di frumento sciolto accumulato nelle stive e che durante il viaggio si era spostato da una parte all'altra: « Lentamente, come in una clessidra — ha dichiarato un esperto — le 160 tonnellate di frumento caricate sul Passat si spostarono da tribordo a bqtsimtqnsvzismmmdarcdpclslFPclzltmsisttsgplps babordo, compromettendo l'equilibrio della nave. Il frumento filtrava attraverso gli interstizi e fessure delle stive >. Tutto ciò ha una particolare importanza, perché anche il Pamir aveva un carico di frumento sciolto. Il frumento sciolto, questa è la conclusione cui sono pervenuti gli esperti tedeschi, costituisce per le navi a vela un pericolo. D'ora innanzi, secondo i loro suggerimenti, i velieri dovranno caricarlo in sacchi. Sarà perciò necessario modificare l relativi regolamenti. m. e.
Persone citate: Buschmann, Eggers, Hassel, Hasselbach, Richard Brock, Wilhelm Hoffman
Luoghi citati: America Del Sud, Bonn, Buenos Aires, Lisbona
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