Una cameriera annega in mare per salvare il cane strappato da un'onda

Una cameriera annega in mare per salvare il cane strappato da un'onda Una cameriera annega in mare per salvare il cane strappato da un'onda Il tragico episodio sulla spiaggia di Bogliasco durante la tempesta di ieri - La vittima aveva 24 anni - Tre dipendenti di un'impresa edile scaraventali in acqua e (enti nel porto di Genova Genova, 7 gennaio. La mareggiata che si è abbattuta sulla riviera ligure ha causato due incidenti, uno a Bogliasco, dove è morta una donna, e l'altro nel porto di Genova, dove sono rimaste ferite tre persone. Verso le 13, la giovane Dina Missaglia, di 24 anni, da Casale di Scodosio, In provincia di Padova, è uscita dalla villa del geom. Guglielmo Villa, presso il quale prestava servizio in qualità di camerierainfermiera. La ragazza ha portato il cane a passeggio nei pressi della spianata sotto la chiesa dì Bogliasco. Ad un tratto la bestiola è corsa velocemente sulla spiaggia discendendo una scaletta di ferro. Il cane, giunto sull'arenile, è stato subito travolto da una ondata ed è scomparso tra i flutti. La Missaglia istintivamente, senza rendersi conto del pericolo, lo ha rincorso con la speranza di salvarlo. Purtroppo anche lei, , appena messo il piede sulla spiaggia, è stata ghermita da un'onda. La poveretta, che non sapeva nuotare, ha invocato aiuto, ma poco dopo è stata trascinata al largo ed è annegata miseramente. Tre persone di età avanzata sono state testimoni impotenti del tragico episodio. Sì tratta del pensionati Giovanni Chiavarini, Rosario Bellante e Antonietta Perego, i quali si trovavano appunto nello spiazzo antistante la spiaggia non lontano dalla chiesa. I tre hanno dato l'allarme al mare sciallo Ciuffardl, comandante la Btazlone dei carabinieri di Sori. Il sottufficiale ha informato le autorità portuali di CamoglI e di Genova. Purtroppo le condizioni del mare non hanno permesso l'uscita di natanti leggeri ed è stato necessario l'Intervento della grossa motovedetta « Fais > della Guardia di Finanza, che è partita a tutta velocità dal porto di Genova. L'impresa dei finanzieri è stata difficile e solo dopo un'ora di ricerca, il cadavere della ragazza è stato ritrovato e ricuperato a circa mezzo chilometro dalla riva. La salma della Missaglia è stata trasportata all'obitorio di San Martino a disposizione della autorità giudiziaria. Dina Mis saglia si trovava appena da quindici giorni a Bogliasco alle dipendenze del geom. Villa, che, ammalato, si era trasferito in riviera per trascorrervi l'inverno. L'altro incidente è accaduto quasi alla stessa ora in porto al prolungamento del molo Galliera, dove sono in corso ancora le riparazioni dei danni causati dalla mareggiata di due anni fa. Tre dipendenti di un'Impresa edile erano intenti a sistemare un grosso compressore, quando un'ondata li ha Investiti. Uno del tre, l'assistente tecnico Gaetano De Camellis, di 34 anni, è stato scaraventato contro la banchina, mentre gli altri due, perduto l'equilibrio, cadevano in mare. Al primo allarme sopraggiungeva sul posto un motoscafo inviato dall'ufficio del consorzio al comando del maresciallo Rispoli. I due lavoratori caduti in mare, Anito Mancinelli, di 35 anni, ed Ercole Sanzani, di 22 anni, venivano Issati a bordo. Il motoscafo è quindi ritornato al molo Giano, dove era ad atteri dere un'autoambulanza, che ha caricato i tre e 11 ha trasportati all'os: "lale. L'assi stente edile è siaco ricoverato per ferite al capo guaribili in 15 giorni, mentre gli altri due hanno riportato solamente contusioni. Dina Missaglia, di 24 anni

Persone citate: Antonietta Perego, Dina Missaglia, Ercole Sanzani, Fais, Giovanni Chiavarini, Guglielmo Villa, Mancinelli, Rispoli, Rosario Bellante

Luoghi citati: Bogliasco, Casale, Genova, Padova, Sori