Esaurito il "Casino,, di Montecarlo per la prima del balletto della Sagan

Esaurito il "Casino,, di Montecarlo per la prima del balletto della Sagan Le rendez-vous manqué, un tema fragile eonie i romanzi della scrittrice Esaurito il "Casino,, di Montecarlo per la prima del balletto della Sagan Lo spettacolo, che tm impresario americano ha acquistato senza vederlo, è condotto come tina rivista, ma alcuni Io hanno accolto come una rivelazione - Lo ha allestito un gruppo di giovani: il più vecchio, il regista Roger Vadim, ex marito di Brigitte Bardot, ha 29 anni (Dal nostro inviato speciale) Montecarlo, 3 gennaio. Francoise Sagan ha dimostrato ancora una volta di possedere talento nella scelta dei mezzi più adatti per guadagnare l'attenzione del pubblico. Le rendez-vous manqué, il balletto che porta il suo nome è andato in scena questa sera alla sala Garnier del Casino di Montecarlo — piccola, baroccamente ricca di vecchie decorazioni, affollatissima — conquistando immediatamente una enorme eco pubblicHaria. Già nel pomeriggio il botteghino del teatro aveva chiuso i battenti essendo esaurito ogni ordine di posti; già. sono state diffuse tn tutto il mondo cronache fotografiche dell'avvenimento che sarà ripetuto alla televisione francese. Il teatro è in Francia una somma di esperienze morali e sociali, una vetrina di costume; affronta innovazioni e audacie contando su un appoggio sufficientemente vasto e su una fruttuosa, sicura esportazione. La Sagan ne ha tenuto conto ispirandosi alla vita dei giovani contemporanei visti con la stessa amara prospettiva dei suoi romanzi, ideando un balletto che ritrae una parte della società contemporanea (quella a lei più vicina) restando a mezza strada tra il teatro e il balletto vero e proprio con innovazioni di carattere cinematografico. Converrà anzitutto accennare alla trama di Le rendez-vous manqué. Un giovane attende la prima visita della donna che ama. Ella dovrebbe partire per l'America col marito, ma ha annunciato al suo amante che rinuncerà a tutto pur di essere al suo rendez-vous. Il giovane, solo in uva grande stanza disadorna, la sogna e l'attende con impazienza. Un suono di campanello lo scuote. Ma non c l'amata: irrompono invece (secondo atto) numerosi suoi coetanei i quali organizzano una surprise-party con frenetiche danze. Il giovane vinto dal fascino di una delle partecipanti si apparta con lei. Ma dopo un momento d'amore la scaccia: la ragazza ha infatti trovato nelle sue tasche il foulard verde che egli conservava come pegno d'amore della donna attesa Scaccia anche fili altri amici, resta solo. Sogna ancora (terzo atto) l'amata, rievoca i momenti felici passati insieme, infine, vinto dalla disperazione, si avvelena. Proprio allora arriva finalmente la tanto attesa: troppo tardi. Il giovane muore all'alba dopo un fuggevole, ultimo incontro. Tutta la storia — ovviamente — è narrata danzando; ma la fragilità del tema, la tendenza a restare su un piano quasi cronistico, richiedono l'ausilio della tecnica cinematografica Ed ecco il balletto annunciato e spiegato da didascalie proiettate sullo sfondo, illustrato da proiezioni di diapositive che fanno vedere al pubblico Parigi, il mètro, i luoghi degli incontri passati. Le scene sono ridotte all'es senziale, a grandi disegni di carattere avveniristico. Anche la parte musicale resta fedele alla elementarità narrativa. Ma il primo atto, l'attesa, offre chiare reminiscenze classiche a tratti chopiniane. Il secondo atto, il surprise-party, è accompagnato da frenetici ritmi contemporanei con ausilio di diffusori stereofonict. L'incubo dell'attesa è sottolineato dal martellante tic-tac dell'orologio ottenuto battendo uno strumento che ha il suono di uti coperchio da cucina. Questo particolare non sorprenderà quando si pensi che l'autore delle musi¬ che, Michel Magne, è noto per aver composto una Symphonie humaine in cui si ode il canto di uccelli veri con l'intervento della voce di Hitler e scoppio di autentiche bombe. Lo spettacolo, che risente di una prolissità causata dalla ricerca del dettaglio cronistico (nel surprise-party interviene anche un poliziotto il quale dapprima protesta, poi beve, infine si lancia in una frenetica danza), è sorretto dalla bravura degli interpreti. Toni Lander, la donna attesa al rendez-vous, unisce l'impegno espressivo all'abilità acrobatica (essa compare nel primo e terzo atto per dare immagini ai sogni del protagonista). In No èlle Adam, la ragazza del surprise-party, il pubblico ammira la freschezza giovanile. Nel protagonista, Wladimir Skouratoff, l'instancabilità. Gli ' aìrri interpreti, del «.Ballet Théàtre de Paris» sono tutti giovani, molti americani. Su tutto il balletto è ben chiara l'impronta di un ambiente caro all'autrice di Bonjour, tristesse con accentuazioni realistiche destinate a produrre emozioni nello spettatore, anche scandalo. L'ossessione dell'attesa, motivo fondamentale di Le rendezvous manqué è parallela a un'autentica ossessione amatoria accentuata dagli abbigliamenti femminili. Affiora nello spettatore la tentazione di cogliere in Le rendez-vous manqué molti punti di contatto con uno spettacolo di rivista. I sostenitori gridano invece alla rivelazione, già parlano di una novità paragonabile soltanto alla « Parade » che nel jì> '7 fu ideata da Apollinare, scritta da Cocteau, realizzata da Diaghilev con scenari di Picasso. Il clamore è indubbiamente notevole con conseguenze commerciali: Le rendez-vous manqué è già atteso a Parigi il 20 gennaio per passare a Londra, a Vienna, fors'anche a Mosca. Un impresario di New York lo ha acquistato senza vederlo. Il successo, o il clamore, coronano l'alleanza singolare di aiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii un gruppo di giovanissimi. Francoise Sagan ha 22 anni; Michel Magne, compositore delle musiche e suo amico d'infanzia, ne ha 27; Noelle Adam, 23; Bernard Buffet, scenografo, 29, come il regista dello spettacolo Roger Vadim, exmarito di Briaitte Bardot. Erano presenti attori e attrici del cinema francese; non mancava Cocteau. Tra gli uomini politici era anche il sen. Merzagora con la famiglia. Diverti applausi a scena aperta, ripetute chiamate alla fine per gli interpreti e per Francoise Sagan, apparsa timidamente sulla scena. Alla Sagan, a Vadim e alla sua bellissima compagna, la svedese Annette Stroyberg, si è rivolta la curiosità del pubblico. Francoise Sagan, ancora leggermente incerta noi camminare dopo il' famoso incidente, ha sorriso, restando fredda e quasi silenziosa prima e dopo lo spettacolo. Ha l'aspetto di una modesta ragazza priva di fascino: gli occhi piccoli e smorti, la bocca lunga e sottile, il corpo gracile. Era oggi la protagonista di un, mondo giovanile che invade l'arte e la cultura francesi con spregiudicatezza forse accompagnata da ingenuità, rivelando intelligenza, ma non poesìa. Molto spesso a questo mondo arride il successo commerciale La tiratura dell'ultimo romanzo della Sagan è arrivata a 1,00 mila copie. Mario Fazio La protagonista Noelle Adam In una scena del balletto (Tel.) MllIt lltll llllll'l<>llIIIIIIl)llllllllllIlllllllIllltlllllllltrilIlllllllMIIIMIllllMIIIIIIIIIIIlMllll