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Bulganin dichiara superata la crisi tra Siria e Turchia // richiamo di Rokossovsky Bulganin dichiara superata la crisi tra Siria e Turchia (Nostro S'-jrvtzio particolare) Mosca, 3 gennaio. Il primo ministro sovietico Bulganin ha confermato stasera che il maresciallo Konstantin Rokossovsky è stato richiamato a Mosca dalla regione transcaucasica, vicina alla frontiera turca, perché la tensione tra Ankara e la Sirla può « considerarsi superata ». L'annuncio del Premxer sovietico è stato dato nel corso di un ricevimento all'Ambasciata della Birmania, offerto In occasione della festa nazionale di questo Paese. Un giornalista occidentale si è avvicinato a Bulganin e gli ha chiesto se il richiamo del ma- mmmmmmi mimmimmmiimiimmii resciallo dal Comando della Transcaucasia può costituire l'indicazione di una distensione fra la Siria e la Turchia. Bulganin ha risposto: < E' verissimo. Esattamente >. Il primo vice presidente del Consiglio dell'URSS, Anastas Mikoyan, che era presente al ricevimento e che aveva sentito la domanda del giornalista, ha detto a sua volta: < Avete perfettamente ragione. Avete afferrato la situazione esattamente >. Rokossovsky venne esonerato dalla carica di vice-ministro della Difesa, il 23 ottobre scorso per assumere il comando della regione militare transcaucasica al culmine della < crisi siriana > denunciata dal segretario del partito comunista, Kruscev, e da altri dirigenti sovietici. Ieri, il Maresciallo è stato reintegrato nella carica di vice ministro deila Difesa ed ha lasciato l'incarico cui era stato destinato nell' autunno scorso. Commentando la domanda fatta dal giornalista a Bulganin, Mikoyan ha detto con una punta di malizia: < Come è acuto questo signore nel comprendere gli avvenimenti! ». Nel corso del ricevimento, Bulganin si è congratulato con l'ambasciRtc-e birmano U Ksin per * il successo della Birmania nella sua lotta contro 11 colonialismo >. Brindando quindi all'amicizia sovietico-birmana, il primo ministro ha detto: « L'Unione Sovietica ed il popolo dell'URSS, educati nei principi leninisti, hanno sempre visto con simpatia la lotta condotta dai popolo birmano per la sua indipendenza >. Henry Shapiro