Bocciati in 4 a "Lascia o raddoppia.

Bocciati in 4 a "Lascia o raddoppia. Bocciati in 4 a "Lascia o raddoppia. Giovedì nasce "Sfida al campione,, Caduti ai due milioni e mezzo l'esperto in storia dei Comuni, e prima di lui gii appassionati di Pirandello, di letteratura infantile, di storia della pirateria - Nel nuovo gioco, campione e sfidante si affronteranno in due diverse cabine • Non ancora noto ti regolamento (Nostro servizio particolare] Milano, 2 gennaio. La centodecima trasmissione di « Lascia o raddoppia > si è svolta all'insegna della sfortuna: quattro concorrenti sui sette in lizza sono stati irrimediabilmente bocciati, sono caduti fragorosamente nelle maliziose trappole tese dagli esperti. Da diverse settimane non si verificava uno sterminio così rilevante e sistematico. Per tutta la serata, dall'inizio della trasmissione Ano alla fine, tra le file Pietro Frerl, di Crema, esperto in storia dei Comuni dei candidati è serpeggiato un evidente stato di nervosismo, segno premonitore della catastrofe. Il poco piacevole ruolo di prima vittima della aerata è toccato ad un esordiente, l'insegnante elementare Melchiorre Buronzo, di Donato Biellese (Vercelli), che ha portato alla ribalta una materia di gran moda, illustrata e ampiamente trattata da splendide strenne natalizie: la storia della pirateria. Il maestro piemontese è apparso molto disinvolto, dalla loquela facile e spedita. La sua passione per le avventure dei pirati data da molti anni, da quando precisamente era ancora bambino. «Credevo fossero fandonie — ha spiegato il concorrente — poi ho incominciato a leggere un Hbro trovato per caso su una bancarella e piano piano mi sono sempre più incuriosito approfondendo la materia ». Ma la sua preparazione si è rivelata purtroppo deficitaria. Alla prima domanda il Buronzo ha saputo ricordare il nome di quel pirata-chlrurgoscrittore che fu al seguito del sanguinario Harrjr Morgan. Al secondo quesito è stata esibita al concorrente una serie di otto bandiere di pirati e per ognuna il maestro di Donato Biellese ha riconosciuto il secolo di appartenenza. L'insegnante piemontese si è aggiudicato con la quinta domanda il gettone d'oro riconoscendo facilmente in una diapositiva le sembianze d'un famoso filibustiere, « Roke il brasiliano », che, nonostante il suo soprannome, ebbe i natali in Olanda. Al quiz successivo il concorrente è nei pasticci: nell'insenatura di un porto della Cornovaglia furono edificati due castelli, il Buronzo deve indicare i nomi di queste due costruzioni ed 11 nome di un governatore. « Questa domanda non è per' Unente; io ho scelto un periodo della storia della pirateria che va dal 1567 ». Ha ricordato il nome del governatore, ma non quello dei due castelli. Lo sfortunato maestro di Donato Biellese è stato quindi bocciato. La sfortuna è stata invece benigna con il secondo esordiente, il signor Mariano FavaM'i, di Villimpenta (Mantova), elettricista, che si. è presentato per le vicende storiche dell'America latina dall'epoca precolombiana all'Indipendenza delle Repubbliche. Il nuovo candidato ha dimostrato di avere i numeri per diventare un simpatico personaggio: ha vissuto per cinque anni a Buenos Aires, dal 1928 al 1933, esattamente, ed al termine della prova vittoriosa ha rivolto un saluto a tutti i telespettatori in perfetto spagnolo. Le telecamere ad un certo momento hanno inquadrato i suoi piedi per mostrare che il concorrente calzava le ghette. Oltre che elettricista, il Favalli è anche inventore: ha ideato uno speciale ritrovato atto a pulire le mani sporche di unto o di grasso. Ma l'utile trovata non ha procurato al Favalli grandi soddisfazioni: «Anzi, è stato un fallimento », ha commentato amaramente 11 concorrente. Egli ha tuttavia risposto con precisione a tutte le otto domande della prima serie. E' caduta poi la giovane manicure faentina Ermes Pausini, in lizza per la domanda da 640 mila lire, che, com'è noto, comporta al concorrente la prima emozione in cabina. Alla giovanissima esperta di letteratura infantile è stato letto un brano tratto dal romanzo di Dickens « Le grandi speranze»; la Pausini ha però sbagliato nell'indicare il nome di un personaggio. Una gradita sospresa per Sante Ottaviani, 11 diciannovenne mezzadro di Macerata che sa tutto sulle Olimpiadi invernali; lo sciatore Leo Gasperl, sailto sul pal'coBcenico, gli ha portato in regalo un paio di sci. Il giovane concorrente, che, pur conoscendo a menadito i più minuti particolari relativi agli sport della neve, non si è mal cimentato su un campo di sci, è apparso visibilmente commosso del dono. Entrato in cabina per la domanda da 1 milione e 280 mila, Sante Ottaviani non ha avuto difficoltà a ricordare il nome della sciatrice che alle Olimpiadi del '48 a St; Moritz vinse la gara di discesa libera: fu la svizzera Hedy Schlùnegger, che realizzò in quella prova il tempo di 2'28"3/10. Un regalo è toccato anche alla giovanissima cassiera milanese . Elisabetta Canzi, che coltiva l'hobby della storia degli indiani. La ragazza ha sfoggiato questa sera una nuova pettinatura. Le sono state donate due magnifiche bambole. Poi ha superato con relativa facilità il quiz che le assicurava 1 milione e 280 mila lire. Allo stesso ostacolo è invece caduta la ceramista napoletana .Vivi Centorbi D'Angelo, interrogata sulle opere pirandelliane. Alla concorrente è stato presentato un cartellone sul quale erano scritti i titoli di dieci commedie tratte dalla raccolta « Maschere nude » del grande commediografo siciliano; poi alla signora D'Angelo Mike ha consegnato un sacchetto contenente dieci nomi di altrettanti personaggi pirandelliani: per ognuno bisognava indicare il titolo della commedia. Arrivata all'ultimo nome (quello di Rosa La Vecchia), la candidata non ha avuto i riflessi pronti; si è impappinata e non è riuscita a cavarsela. Bastava collegasse il nome del personaggio al titolo della commedia che non aveva ancora citato — era L'imbecille — ed avrebbe superato la prova. Alla domanda da 2 milioni e 560 mila lire ha deluso anche il commesso viaggiatore di Crema Pietro Frerl, esperto sul Comuni italiani nel Medioevo. E' stato letto un brano di un documento diplomatico scritto in latino ed egli non ha. saputo indicare con precisione da quale opera di Ludovico Muratori il brano stesso era stato ricavato. Il Freri, uscito scoraggiato dalla cabina, ha annunciato che presenterà ricorso. Prima di chiudere la 110» trasmissione, Mike Bongiorno ha portato sul palcoscenico un modellino che Illustrava la disposizione scenica che sarà usata per il nuovo gioco ai quiz « Sfida ali campione ». La cabina di « Lascia o raddoppia » diventerà mobile; il campione e lo sfidante si affronteranno in due diverse cabine; nel mezzo sarà niiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Mike, che leggerà le domande. Lo sfondo sarà formato da tende alla veneziana. I giornalisti accreditati non saranno più sul palcoscenico ma verranno sistemati nella prima fila in platea; al posto della tribunetta che per 110 trasmissioni è stata occupata dal rappresentanti della stampa siederanno 11 notaio e gli altri addetti della Tv. < Sfida al campione» è ormai alle porte: per ora non se ne conosce il regolamento ma II suo inizio è imminente: forse giovedì prossimo. Il termine pel rinnovo delle patenti di guida Roma, 2 gennaio. I possessori di patente automobilistica di primo, secondo e terzo grado dovranno, unitamente al pagamento della tas¬ LA MISTER sa di circolazione — il cui termine di tolleranza è fissato per le autovetture a venerdì 10 c.m. ed a mercoledì 15 c.m. per quanto riguarda gli autocarri — provvedere a norma di lègge al rinnovo della patente stessa. Gli uffici postali sono stati già invitati a predisporre 11 servizio per l'apposizione del bollo « 1958 » ai presentatori della patente di guida. Il termine per il rinnovo della patente rimane fissato, come negli scorsi anni, al 28 febbraio p.v. Da parte loro gli ispettorati compartimentali della motorizzazione stanno predisponendo 11 lavoro di revisione degli automezzi industriali per 11 1958. Detta revisione, che verrà stabilita mediante apposito calendario, avrà inizio col 1° di marzo. IOSA FINE BE