Nove morti nella baia di Buenos Aires nell'ammaraggio di un idrovolante

Nove morti nella baia di Buenos Aires nell'ammaraggio di un idrovolante Nove morti nella baia di Buenos Aires nell'ammaraggio di un idrovolante L'aereo, su cui viaggiavano 51 persone, si è rovesciato per il mancato funzionamento dei galleggianti retrattili - Il racconto dei superstiti (Nostro servizio particolare) Buenos Aires, 1 gennaio. Un idrovolante della compagnia < Aerolineas Argentina^ » ha tentato ieri un ammaraggio di fortuna nella baia di Buenos Aires, nei pressi della foce del fiume Piata: otto passeggeri sono dati per dispersi, mentre il commissario di bordo è deceduto. Sull'aereo viaggiavano 51 persone, tra cui sette uomini di equipaggio. Partito pochi minuti prima da Buenos Aires diretto ad Asuncion nel Paraguay, l'idrovolante ha dovuto far ritorno alla base di partenza dopo aver ricevuto dalla torre di controllo dell'aeroporto di Buenos Aires la segnalazione che sulla sua rotta si stava sviluppando una violenta bufera. L'apparecchio, un < Sunderland » di fabbricazione inglese, è ammarato sul ventre, probabilmente perché i galleggianti retrattili non hanno funzionato. Secondo le informazioni fornite da alcuni passeggeri, che i giornalisti hanno preso d'assedio all'ufficio centrale della compagnia a Buenos Aires, essi non erano stati informati che l'aereo doveva invertire la rotta per il maltempo. L'ammaraggio, perciò, per quanto conclusosi tragicamente, non è stato preceduto da scene di ranico. Una coppia di sposini è stata lanciata in acqua con tale repentinità da non aver neppure fatto in tempo a sciogliersi dall'abbraccio che li aveva tenuti avvinti sin dal momento del decollo. Fortunatamente l'uomo è un provetto nuotatore ed ha potuto trarre In salvo la sposa. Essi erano diretti a Villa San Pedro in Paraguay per trascorrervi la luna di miele. La maggioranza dei passeggeri sopravvissuti hanno raccontato di essersi sentiti ad un certo momento mancare il respiro a causa di una serie di paurosi ondeggiamenti dell'aeroplano, ondeggiamenti terminati improvisamente in un fragoroso schianto contro un pilastro di cemento armato che delimita la zona dì ammaraggio dell'idroscalo. Nell'urto l'ala destra è rimasta nettamente troncata ed è stata Bpinta a fondo dal peso dei due motori ad essa connessi Lo squilibrio provocato dalla mancanza dell'ala ha fatto sì che l'apparecchio si Inclinasse di novanta gradì su se stesso. Nell'interno, i passeggeri, i quali non avevano fino a quel momento sofferto danno alcuno, sono stati sbalzati dai sedili contro la parete, che ora fungeva da pavimento. Sotto la pressione dei corpi in disperata convulsione 1 cristalli sì sono infranti e l'acqua ha immediatamente Invaso l'interno. Le squadre di salvataggio inviate dal comando dell'idroscalo sono state testimoni di indescrivibili scene di terrore. Diecine di uomini e donne vagavano in una lotta disperata con l'acqua, piangendo, imprecando, pregando e urlando aiuto. Via via che si riempivano, le imbarcazioni trasportavano 1 superstiti al punto più prossimo della riva, da dove venivano quindi trasportati all'ospedale per le medicazioni. Questo doppio trasferimento unitamente alla totale mancanza di -organizzazione, ha creato una confusione tale che fino a poche ore fa si temeva che il numero delle vittime fosse di gran lunga superiore a quello reale. Soltanto nel tardo pomeriggio, infatti, sì è avuto conferma che alcuni dei passeggeri dati per d spersi erano invece ricoverati in ospedale. Ultimo a salvarsi è stato il pilota, il quale dall'alto della carlinga che andava via via immergendosi dirigeva le operazioni di salvataggio. Egli è stato immediatamente accompagnato alla centrale di polizia, dove farà un rapporto sulla sciagura. _ a. p.

Persone citate: Sunderland

Luoghi citati: Asuncion, Buenos Aires, Paraguay